Vertenza Tabacchificio Battipaglia: Barbirotti Interroga Caldoro e sollecita un tavolo di confronto

La Regione intervenga con incentivi e aiuti finanziari per favorire la riapertura del tabacchificio di Battipaglia e salvaguardare le maestranze.

L’On. Barbirotti di Italia dei Valori è intervenuto sulla Vertenza del Tabacchificio di Battipaglia con un’interrogazione e ha chiesto un tavolo immediato di confronto regionale esteso anche alla proprietà.

Barbirotti Dario

BATTIPAGLIA – Il Consigliere Regionale di Italia dei Valori, Avv. Dario Barbirotti, ha dato seguito in questi giorni, in maniera forte e decisa, al suo impegno a fianco degli operai e degli impiegati del Tabacchificio di Battipaglia, da alcuni mesi senza lavoro.

Sulla drammatica situazione dei dipendenti dell’azienda MT-ATI avevano nelle scorse settimane richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica e della politica il Vice Segretario Organizzativo Regionale di Italia dei Valori, Avv. Luciano Ceriello, ed il Consigliere Regionale del partito eletto in Provincia di Salerno.

Il 22 novembre l’On. Barbirotti, mantenendo fede agli impegni assunti dall’Avv. Luciano Ceriello con le maestranze dello stabilimento, ha depositato in Consiglio Regionale della Campania un’interrogazione a risposta immediata ed una richiesta di audizione incentrate sul dramma sociale che ha visto protagonisti dall’agosto scorso 120 lavoratori tra uomini e donne, che hanno perso il posto di lavoro a causa della cessazione dell’attività della MT-ATI Spa.

L’On.le Barbirotti, dopo aver esposto le vicende che hanno portato alla chiusura della storica azienda di Battipaglia, ha stigmatizzato come gli interventi operati dal Ministero dell’Agricoltura, in seguito agli accordi con le multinazionali del settore Philips Morris, Japan TObacco e British American Tobacco, abbiano portato benefici unicamente all’altra azienda che opera nella trasformazione del tabacco, la Deltafina di Caserta.

Questi accordi, escludendo l’importante industria di trasformazione tabacchifera di Battipaglia, hanno comportato la forte riduzione dei margini di operatività della MT-ATI, nonostante la tecnologia assolutamente omogenea tra i due stabilimenti e l’ottimo livello di specializzazione delle sue maestranze, al punto da causare la cessazione della produzione, a vantaggio dello stabilimento Deltafina. Infatti l’opificio casertano, trovandosi ad operare di fatto in una sorta di monopolio in Campania, attualmente lavora a pieno regime perfino con ricorso a lavoro straordinario.

L’On.le Barbirotti ha reclamato spiegazioni al Governatore della Regione Stefano Caldoro in merito alle modalità di intervento in questo importante comparto economico, che attualmente prevedono esclusivamente pur giuste misure a favore dei produttori, ma si disinteressano completamente, in maniera ingiustificabile oltre che incomprensibile, del settore della trasformazione del prodotto.

Il Consigliere Regionale di Italia dei Valori nell’interrogazione ha chiesto di conoscere se vi siano fondi destinati all’incremento della produzione di tabacco che non siano stati utilizzati, sollecitando, qualora vi fossero, che tali stanziamenti siano destinati a sostenere le aziende di trasformazione del prodotto in crisi come la MT ATI Spa.

L’avv. Barbirotti, ha inoltre sollecitato la Regione perché fossero previsti aiuti finanziari ed incentivi nel comparto della trasformazione del tabacco in sostituzione dei premi comunitari venuti a mancare, chiedendo, ancora e con forza, che l’Ente si attivi nei confronti del Ministero dell’Agricoltura affinché degli accordi con le multinazionali del tabacco possa beneficiare anche la MT ATI, portando alla riapertura dello stabilimento di Battipaglia, e la salvaguardia dei livelli occupazionali e produttivo dello stesso.

Nei prossimi giorni, grazie a questo intervento in Consiglio Regionale il problema del Tabacchificio di Battipaglia, azienda che ha segnato la storia industriale della Piana del Sele, sarà oggetto di discussione politica. Dario Barbirotti ha dichiarato che il suo impegno a favore delle maestranze della MT-ATI non si fermerà a questi atti politici e che, dopo la discussione in Consiglio, chiederà la convocazione della proprietà dell’Azienda e l’apertura di un tavolo regionale.

Salerno, 24 novembre 2011

4 commenti su “Vertenza Tabacchificio Battipaglia: Barbirotti Interroga Caldoro e sollecita un tavolo di confronto”

  1. complimenti per l’interessamento del problema Battipagliese. Sarei curioso di sapere la politica Battipagliese di cosa si sta occupando, visto che si stanno perdendo centinaia di posti di lavoro, cosa ne pensa l’ON Manzi di tutti questi eventi, Nuova SRL, Tabacchificio, Clinica Venosa, ecc.

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  2. Sig. Vito, il signore ha come sola occupazione quella di poggiare il sedere su una sedia da assessore, perché orfano dei soldi percepiti senza alcun merito e risultato.
    Lo vedo spesso andare a fare questua al comune.
    Bocchino che danno che hai fatto!

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  3. Finalmente sei ritornato Vito, il ragionamento del Battipagliese indignato non fa una grinza. Mandate a casa questi falsi profeti. e tutti i lecchini.

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