Di Pietro e Santoro minacciati di morte
Due buste contenenti un proiettile e una lettera con scritto “morirai”, sono state recapitate a Michele Santoro e Antonio Di Pietro.
“Morirai”, questo il “messaggio” contenuto nelle buste recapitate al Segretario dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro e al presentatore televisivo Michele Santoro. Un episodio gravissimo che scuote l’opinione pubblica e capita in un momento molto delicato per la Nazione. Un episodio che nello stesso tempo è inquietante, sicuramente il frutto di una campagna di odio, ma arriva anche come una sorta di “diversivo”, come si dice a fagiolo, in un momento molto difficile per il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Il capo della polizia della Rai ha consegnato a Michele Santoro la missiva e subito dopo è stata affidata alla Digos che la sta analizzando, alla ricerca della più piccola delle tracce, per poter trovare e smascherare l’autore. Immediatamente, Sandro Ruotolo, anch’egli impegnato nella trasmissione Annozero, ha subito informato la stampa dell’accaduto e del contenuto.
Santoro conduce la trasmissione di politica e attualità “Annozero”, in prima serata su Raidue, che più volte è stata al centro di polemiche perché considerata faziosa.
La stessa lettera, e con le stesse modalità, è stata recapitata anche al leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro, il quale ha subito denunciato l’accaduto.
All’interno delle due lettere c’era: un proiettile di un fucile winchester; una foto del destinatario del plico; e la lettera di accompagnamento con il messaggio di morte “morirai”, composto da ritagli di giornale.
Immediate e unanimi sono state le reazioni del mondo politico, dei colleghi e dell’azienda, quest’ultima ha diramato il seguente comunicato – “La Rai, nel sottolineare la straordinaria gravità dell’accaduto, esprime totale e incondizionata solidarietà e sostegno a Michele Santoro, e ribadisce con forza il suo impegno a tutela della libertà d’informazione” -.
Si sono poi susseguiti una serie di messaggi di solidarietà tra i quali quello del Vice Presidente del Senato Vannino Chiti – ”Esprimo la mia solidarieta’ al leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro e al giornalista Michele Santoro, fatti oggetto di preoccupanti e gravi minacce. Si tratta di episodi inaccettabili e indegni, da respingere e condannare fermamente” -.
Anche il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha voluto esprime la solidarietà sua personale e dell’intera Città al giornalista salernitano Michele Santoro ed Antonio di Pietro leader IDV, – “vittime di una gravissima intimidazione” -.
De Luca auspica che le indagini della Magistratura e delle Forze dell’Ordine portino rapidamente ad un pieno accertamento dei fatti e alla punizione degli autori del vile gesto intimidatorio. – “La libertà d’espressione e di stampa sono presupposti fondamentali per la vita democratica. Un patrimonio comune che tutti dobbiamo difendere quotidianamente con coraggio e fermezza” -.
E’ inutile sottolineare che alcune verità scomode, fanno rumore, e spesso gli uomini che con coraggio riescono a dirle, vengono aggrediti da ogni forma di delegittimazione, e diventano oggetti di campagne denigratorie fino a “disegnare” un profilo diverso dalla realtà e spesso impresentabile, sortendo l’effetto di far diventare le verità calunnie e quegli uomini calunniatori antipatici. Il dovere di un paese civile e quello degli uomini democratici è di stringersi intorno ai coraggiosi e farsi “coraggio” a vicenda, esprimendo a squarcia gola la solidarietà più vera.
è assurdo!chissà perchè proprio adesso!uomini di niente fanno questo!chissà perchè ad essere colpite sono sempre chi stà contro ai più forti…………….questa è la destra di SILVIO BERLUSCONI!Altro che CAPO DEI CAPI!DELINQUENTI DELINQUENTI ANDATE VIA DALL’ITALIA!
Sei anche tu il solito fanatico, al pari di chi manda queste lettere, senza prove io non mi sento in grado di accusare nessuno, guardati intorno ti sei mai chiesto da chi sono stati ammazzati Marco BIAGI e Massimo D’ANTONA…..
<luca, che colpa ha Sivio Berlusconi se c’è gente che fa certe cose? è come dire che se biagi è stato ucciso è colpa di Prodi|| Chi fa certe azioni è estremista, ma chi giuduca col tuo criterio lo è altrettanto!!
Io, come tante altre persone, vorremmo una trasmissione chiara, una televisione chiara, un’informazione chiara. Santoro, Travaglio , Fede e qualche altro improvvisato giornalista, se ne devono andare fuori dalle balle. Non penso che tutti i mali vengano per nuocere. Spero che questa lettera intimidatoria, anche se non è giusta secondo i miei criteri morali, possa servire da una parte a non professare la falsa correttezza di due persone che sono arrivate lì grazie all’aiuto di Di Pietro, come Travaglio e Santoro, e dall’altra di non portare in festa un Premier che oltre a feste private piene di battone, non fa altro.
W la politica del terrore.