I PD di Pinerolo e di Salerno Uniti contro Mafie e corruzione, giustizia e legalità

Come si festeggia l’Unità d’Italia? Ci pensano Pinerolo e Salerno uniti nel tricolore, nella Giustizia e nella Legalità, contro Mafie e la corruzione.

Landolfi: “Unire nord e sud, superando il paradigma mafia uguale sud, è un grande merito per gli amici di Torino e di Pinerolo che hanno avuto l’idea di celebrare in questo modo l’unità e il 150° anniversario”.

Nicola Landolfi

SALERNO – Un modo singolare ma certamente significativo quello di celebrare l’Unità d’Italia tra due città, una del Nord e una del Sud, dello stesso credo politico, per rafforzare un sentimento abbattendo gli ultimi confini di ignoranza e di irresponsabilità che una Lega Nord cerca di alzare inutilmente contro l’Italia e gli italiani.

E’ con grande piacere – si precisa nella nota politica del Partito democratico provinciale di Salerno – che il Partito Democratico della provincia di Salerno ha aderito all’invito che il partito del Piemonte, della provincia di Torino e della città di Pinerolo hanno rivolto di intervenire all’iniziativa pubblica : “ 1861-2011 VIVA L’ITALIA UNITA E INDIVISIBILE – NORD E SUD UNITI NELLA LOTTA ALLA CORRUZIONE, ALLE MAFIE, PER LA GIUSTIZIA E LA LEGALITA’. “

L’ iniziativa, che si svolgerà nel pomeriggio di sabato 12 novembre a Pinerolo vedrà la partecipazione del Segretario provinciale Nicola Landolfi che relazionerà sul tema della “Sicurezza  in una provincia meridionale- Come difendere il territorio “.

Proprio il segretario Landolfi dichiara : “Unire nord e sud, superando il paradigma mafia uguale sud, è un grande merito per gli amici di Torino e di Pinerolo che hanno avuto l’idea di celebrare in questo modo l’unità nazionale, il 150° anniversario. Proveremo, insieme a loro, a rappresentare un altro sud e un altro PD.” All’iniziativa sono stati invitati anche il Sindaco di Pollica Stefano Pisani e Dario Vassallo“.

Salerno, lì  10  novembre 2011

1 commento su “I PD di Pinerolo e di Salerno Uniti contro Mafie e corruzione, giustizia e legalità”

  1. Dopo la nuova Tangentopoli milanese,Cantone,magistrato anti-camorra è stato nominato commissario per l’expo,secondo fonti avrebbe affermato che si deve continuare,altrimenti sarebbe come ammettere la vittoria dell’illegalità,una posizione che condivido pienamente.
    Si paventa pure l’istituzione di una commissione di inchiesta,ma tali commissioni di inchiesta (cosa che comunque l’organo presieduto da Cantone non è) esistono ma non hanno funzioni giudiziarie ma conoscitive e consultive. Non istruiscono processi, non ordinano inchieste e provvedimenti giudiziari e non determinano sentenze,ma la corruzione in italia vale 60 miliardi all’anno e come ci ha detto l’ocse l’italia da sola fa la metà della corruzione di tutti gli altri 22 paesi europei .
    Data l’onestà di Cantone, riconosciuta da tutti, credo che con questa mossa ci si possa assicurare il regolare svolgimento dell’EXPO.
    L’intenzione di Renzi di “blindare” i lavori affiancando ai tecnici dell’Expo e al suo commissario un pool esperti di contratti,va appunto in questa direzione,di non interrompere nulla,ma cercare di mascherare appellandosi a ogni possibile clausola e passaggio di specie,questa scandalosa gestione dei lavori per l’expo 2015.

    Rispondi

Lascia un commento