Pontecagnano Faiano: “Città o Cimitero” è lo slogan dei Commercianti per protestare contro l’Amministrazione.
L’economia è sempre più critica e sempre più abbandonata a se stessa e condanna Pontecagnano ad essere la periferia di una grande e bene amministrata Città.
PONTECAGNANO – E’ evidente che il confronto con Salerno non può reggere, e mentre i commercianti del Capoluogo fanno registrare affari d’oro, già nelle prime serate delle sfavillanti “Luci d’Artista”, a Pontecagnano, più che le festività natalizie sembra sia un “cimitero” e si lascia immaginare i volumi d’affare con “l’allegria” di un funerale.
Ad alzare la voce è anche il Pd, che interviene sulla situazione critica del commercio e dell’economia a Pontecagnano Faiano, sempre più critica e sempre più abbandonata a se stessa.
“Noi confermiamo il nostro lutto per una Città Morta”, recita lo slogan dei commercianti di Pontecagnano, di fronte alla stanco in prossimità delle festività natalizie.
Il problema, sollevato anche in queste ultime ore dai negozianti del centro cittadino con un’insolita iniziativa (l’esposizione di manifesti circondati da lumini che fanno il verso alle luminare di Salerno), ripropone l’assenza di una programmazione e di un’attuazione di politiche tese a rilanciare le attività commerciali della città.
Il circolo del Partito Democratico sottolinea, a questo proposito, che trascurare il commercio sia una cosa indegna ed inaccettabile da parte di un’amministrazione che miri alla salvaguardia degli interessi della collettività che è chiamata a rappresentare.
I componenti del partito ricordano, altresì, che una buona economia produce lavoro, opportunità e turismo, e che bisogna lavorare nella direzione del conseguimento di questi obiettivi per assicurare la ripresa del comune. Se ciò non accadrà, si correrà il rischio, peraltro, che esso diventi, come già sta accadendo, la semplice periferia di una grande città, vale a dire la bella e ben governata Salerno.
Animato da queste convinzioni, il Pd di Pontecagnano Faiano, con Pietro Vivone, presidente della commissione politiche economiche (organismo appositamente istituito dal partito per mettere a punto nuove strategie legate allo sviluppo dell’economia picentina), dichiara quanto segue:
“I commercianti non fanno altro che richiedere la dovuta attenzione da parte dell’amministrazione che ha il compito e il dovere di adoperarsi affinché gli sforzi che giorno dopo giorno la categoria fa per tenere in vita una città ormai morta, come evidenzia la protesta pacifica, non risultino vani. Parcheggi, arredo urbano, servizi e assistenza: sono queste le semplici cose di cui si ha bisogno e soprattutto si ha diritto. Nella commissione politiche economiche stiamo raccogliendo le sensazioni dei commercianti, di chi ogni mattina ci mette la faccia e negli ultimi tempi ci rimette soldi, ed insieme alla categoria costruiremo la NOSTRA proposta.”
Pontecagnano, 10 novembre 2011