Oltre le barriere per sapere che in Italia il 6,7% della popolazione pari a 4,1 milioni è disabile in un sistema che scricchiola
Giovedì 10 novembre dalle 11.30 alle 12.00 a “Trenta Minuti” la trasmissione radiofonica di Unis@und, per saperne di più, si discute di disabilità.
SALERNO – Fisciano – Le persone con disabilità che vivono in Italia sono il 6,7% della popolazione, in tutto circa 4,1 milioni; ebbene, secondo una indagine condotta dal Censis, con il progressivo invecchiamento della popolazione questi arriveranno ad essere, nel 2020, 4,8 milioni (ovvero il 7,9% della popolazione) e saranno addirittura 6,7 milioni (un aumento di quasi il 70% rispetto ad oggi) nel 2040, quindi il 10,7% della popolazione.
Dati inquietanti ed allarmanti al tempo stesso che, se confermati, metterebbero in serio pericolo il sistema del welfare già ad oggi dato a rischio ingolfamento, considerando che attualmente il 30,8% dei nuclei familiari riscontra un bisogno assistenziale (nella maggior parte dei casi si tratta della difficoltà di accudire i figli, ma nel 6,9% il problema dipende dalla disabilità o dalla non autosufficienza di uno dei membri della famiglia).
Un sistema che già scricchiola e che, anzi, è stato scardinato dai recenti provvedimenti legislativi come denuncia il Libro nero sul welfare italiano presentato dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. Il prospetto dei tagli alle politiche sociali è impressionante: tra il 2007 e il 2013 si prevede una riduzione degli stanziamenti a favore dei fondi nazionali da 1.594 a 144 milioni di euro! Il fondo più importante, quello per le politiche sociali, passerebbe da 1 miliardo a 45 milioni di euro. Il fondo per le politiche per la famiglia da 220 milioni a 31.
Azzerati il fondo per la non autosufficienza e quello per l’inclusione degli immigrati. Il fondo per le politiche giovanili verrebbe ridotto dai 130 milioni del 2007 agli 11 previsti per il 2013. Il fondo per le pari opportunità da 50 a 17 milioni. Anche il fondo per l’infanzia e l’adolescenza perde qualcosa, passando da 44 a 40 milioni. I diversamente uguali, i cittadini che proprio più degli altri avrebbero bisogno di aiuto e sostegno, vengono lasciati al palo. Ma chi è e come viene percepita la disabilità? Per la maggioranza degli italiani (62,9%) è una limitazione del movimento; un piccolo spicchio (15,9%) pensa ad una persona con disabilità intellettiva (come ritardo mentale o demenza); una cifra irrisoria (il 2,9%) lega, invece, la parola disabilità a problemi sensoriali (sordità o cecità).
Di tutto questo si parlerà in “Trenta Minuti”, trasmissione di approfondimento in onda giovedì 10 novembre, dalle ore 11.30 alle ore 12.00. “Oltre le barriere” il tema della puntata alla quale parteciperanno Gianluca Memoli e Nico Mazzeo, consiglieri comunali Salerno, Simona Petaccia, presidente associazione Diritti Diretti onlus, Franco Fioretti, presidente associazione ‘E.Aprea’, Antonio De Rosa, rappresentante cooperativa ‘Agropoli’, Raffaele Pica, musicoterapeuta.
Unis@und – Trenta Minuti
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Salerno – Fisciano – 10 novembre 2011