SEL presenta una nuova interrogazione sul Centro Commerciale Le Bolle per conoscere come stanno le cose.
A meno di una decina di giorni dalla data fissata per l’apertura, non si sarebbe neanche svolta la “conferenza di servizi” preposta a dare il via libera. SEL vuole capire… cosa “Bolle” in pentola!
EBOLI – Nuova interrogazione di Sinistra Ecologia e LIBERTA’, per sapere a che punto è la vicenda del Centro Commerciale “Le Bolle”.
Il Sindaco, – si legge nel testo dell’interrogazione di SEL – a mezzo stampa, qualche giorno fa, ha comunicato che è arrivato, telefonicamente, il via libera all’ apertura del centro commerciale “Le Bolle” in fase di ultimazione in località Serracapilli.
L’interrogazione di S.E.L. tende a sapere se questo “famoso” parere favorevole sia arrivato anche per iscritto agli uffici comunali, e se l’apertura prevista fra pochi giorni resti confermata. – La preoccupazione di S.E.L. – nasce dal fatto che voci insistenti continuano a sostenere che questo parere da parte della Commissione regionale non ci sarebbe; la Commissione avrebbe evidenziato che essa svolge le proprie funzioni su progetti riferiti ad opere a farsi, essendo la VIA una procedura ex-ante. Pertanto, avrebbe ritenuto di non poter valutare un’ opera già in fase di realizzazione. Non solo, ma la Commissione avrebbe evidenziato che questa impossibilità di esprimere il parere assorbirebbe anche eventuali pareri da essa precedentemente rilasciati, in quanto essa non era a conoscenza dello stato dei luoghi. Questa sarebbe la conclusione cui la Commissione regionale, dopo il sopralluogo del 13/9/2011, avrebbe rilasciato in data 29/9/2011.
A questo – continua l’interrogazione di SEL – si aggiungerebbe un contenzioso durissimo, che avrebbe tirato in causa anche il Comune di Eboli, da parte di contro-interessati che chiedono risarcimenti milionari, anche sulla base di una relazione attribuita ad una “commissaria ad acta” nominata dalla Regione ad aprile, che parlerebbe di sussistenza di abusi, di dubbi sulla validità dei permessi a costruire e rilasciati, proprio per la mancanza del parere di VIA, ed infine di discrepanza fra confini catastali e reali emersi in sede di occupazione di quei terreni.
– La preoccupazione di Sinistra Ecologia e LIBERTA’ – consiste nel fatto che un’ incertezza nelle procedure amministrative possa tradursi in denunce, ricorsi ecc. che sarebbero già in atto, e, in mancanza di pareri a sostegno, tradursi in un rischio per la lieta conclusione della vicenda.
Dubbi e perplessità – secondo SEL – vengono rafforzati dal fatto che, a meno di una decina di giorni dalla data fissata per l’apertura, non si sarebbe neanche svolta la “conferenza di servizi” preposta a dare il via libera.
In sostanza – conclude S.E.L. nella sua interrogazione presentata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale – non vorrebbe che il centro commerciale “Le Bolle” si risolvesse in una “bolla di sapone” per la città. Per questi motivi, S.E.L. ha chiesto all’ Amministrazione comunale di fare piena chiarezza in Consiglio comunale, luogo preposto a discutere di queste cose, ma che, puntualmente, viene tenuto fuori da informazioni in merito, che i consiglieri sono costretti a rilevare dalla stampa. Insomma, vorremmo solo capire… cosa “Bolle” in pentola!
Eboli, 8 novembre 2011