Il mantenimento dei livelli occupazionali, passa attraverso il superamento degli appalti e internalizzando i servizi.
Per la CGIL FP, lavoro e salute sono le emergenze che esigono immediati provvedimenti coinvolgendo tutte le forze sociali.
SALERNO – “Nella situazione economico-finanziaria nella quale è precipitata l’Europa e l’Italia, – secondo la segreteria della CGIL Funzione Pubblica – fortemente caratterizzata dalla mancanza di liquidità a seguito di grandi speculazioni bancarie e finanziarie e da un procurato indebitamento crescente per le famiglie e gli Enti locali è necessario:
- Internalizzare tutti i servizi, assumendo tutti i lavoratori coinvolti aldilà dei rapporti di lavoro tipici e atipici;
- Superare gli appalti per abbattere il costo dei servizi del 40%, garantirebbe
- creare posti di lavoro stabili;
- Un flusso cento di imposte locali;
- Abbattere i debiti e le esposizione da parte degli Enti Locali;
- Evitare il collasso futuro della Sanità, visto che nel 2012 per effetto delle norme europee scatteranno decreti ingiuntivi bloccati da 2 anni;
Dobbiamo salvaguardare il futuro del nostro territorio – prosegue la CGIL nella sua analisi/proposta -.
Gli appalti, le esternalizzazioni, (oscure nella genesi e nei costi reali), – secondo la CGIL FP – mettono a rischio la sopravvivenza dei servizi pubblici, delle professionalità e drenano risorse del Sud verso altri territori e società finanziare dagli assetti oscuri.
Al Presidente della Regione, a tutte le Istituzioni Locali (Provincia, Comune, – la CGIL Funzione pubblica chiede – Conferenza dei Sindaci) al Commissario dell’Asl Salerno e al Direttore A.O.U., la convocazione di un tavolo di “crisi” che a partire dalla messa in sicurezza degli attuali livelli occupazionali affronti il tema non più rinviabile del superamento degli appalti: cucina, portierato, servizi di manutenzione- gestione degli impianti idrotermosanitari per rilanciare un modello di sviluppo sostenibile e centrato sul territorio, ritenendo che il lavoro e salute sono le emergenze che esigono immediati provvedimenti coinvolgendo tutte le forze sociali.
Salerno, 7 novembre 2011