Etica propone di affidare i Parcheggi alla Società Nuova Srl e chiede un nuovo Piano Industriale da discutere in Consiglio.
E’ necessario mettere in campo tutte le risorse e le opportunità necessarie ad evitare che decine di famiglie finiscano sulla strada.
BATTIPAGLIA – Il Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, non più di un anno fa, convocò il Consiglio Comunale, in fretta ed in furia per portare all’approvazione la delibera di scioglimento della società a totale capitale pubblico “Albanuova”. Il “mago Zurli’ ” della politica locale, dalle ceneri di quella società fece nascere altre due società: ALBA Srl e NUOVA Srl (bella fantasia!). Ad ALBA venne affidata la gestione dei rifiuti; A NUOVA venne affidata la manutenzione.
Etica Per il Buon Governo, il Movimento politico fondato da Cecilia Francese interviene sulla vicenda: “La maggioranza in piena estasi da sacra visione gridò al “miracolo”. Uno dei tanti a cui Santomauro ci ha abituato in questi anni.
Noi di etica – continua i documento – che ci ponemmo qualche dubbio fummo messi al bando, accusati di essere quelli che lavorano contro la Città, etichettati come quelli che sono mossi da livore verso il Sindaco,marchiati come quelli che disturbano il “Santo” (o il “manovratore”?) mentre sta compiendo il “suo ” miracolo quotidiano. Cosa diceva Etica per il buongoverno?
- Attenzione: se aumentiamo i Consigli di amministrazione i costi crescono e non diminuiscono!
- Attenzione che se gli operai di NUOVA li inquadriamo con il contratto Edile, gli operai prenderanno di meno in busta paga, ma il costo del lavoro aumenterà!
- Attenzione perché non si rimuove un problema: Albanuova è andata in deficit, perché il comune di Battipaglia non pagava. Perché quello stesso comune che non pagava la vecchia società dovrebbe, invece, pagare le nuove società? in particolare NUOVA, alla quale non venivano affidati servizi coperti da una entrata come la TARSU per la gestione dei rifiuti?
- Attenzione, perché continua a non essere chiara la fine dei debiti di ALBANUOVA, che corrono il rischio di rovesciarsi sulle nuove società, che nascerebbero.
Così, gravate da una situazione deficitaria pesantissima.- fa notare il Movimento di Cecilia Francese – E’ passato un anno, ed il sindaco dei miracoli ha avuto un nuovo colpo di genio: liquidiamo la società “nuova” abbiamo chiesto, “ma perché”? ci hanno risposto: perché in deficit profondo. Non ce la fa! e perché i vecchi debiti stanno tutti là. Ma come? quando lo dicevamo noi siamo stati derisi, oggi si prende atto del fallimento. E nessuno dice nulla dentro questa maggioranza? Si dismette nuova, gli operai corrono il rischio di essere licenziati aggravando una situazione economica della città già drammatica, non si sa chi gestirà i servizi che ora assicura “nuova” e nessuno dice niente dentro la maggioranza?
Noi – prosegue la nota di etica – ancora una volta non siamo d’accordo con quello che “il mago zurli’” sta cacciando da dentro al cilindro. Noi riteniamo che ci sono le condizioni per salvare nuova e per salvare, soprattutto gli operai di quella società: in questi giorni l’amministrazione sta predisponendo il bando per affidare il servizio dei parcheggi a pagamento, che rappresentano una fonte di entrata certa per chi li gestirà; in questi giorni l’amministrazione sta ragionando sul potenziamento della raccolta differenziata, cosa che dovrebbe comportare un aumento del personale in carico all’altra società: “Alba”.
La gestione dei parcheggi venga affidata alla Società comunale “Nuova”, -propone la Francese di Etica per il buongoverno – che l’amministrazione si impegni a presentare in consiglio comunale entro 30 giorni un piano industriale nuovo per la società, che contempli la gestione anche di questo tipo di servizio, e che lì si definiscano gli esuberi di personale (e francamente, non crediamo che ce ne saranno molti), ma in ogni caso,chiediamo che se il potenziamento della raccolta differenziata comporterà la necessità di nuove assunzioni da parte di “alba”, queste passino, innanzitutto attraverso l’assorbimento degli esuberi di nuova. Si tratta di mettere in campo tutte le risorse e le opportunità necessarie ad evitare che decine di famiglie finiscano sulla strada.
Ma al tempo stesso – Etica chiede – che il sindaco Santomauro venga in consiglio comunale a dare atto di un fallimento tutto suo su questa vicenda, perché la messa in liquidazione di nuova (se questa sarà la soluzione che la maggioranza ci verrà a proporre.) E’ innanzi tutto una bocciatura dell’arroganza, della presunzione e della superficialità del sindaco dei miracoli.
La cosa ci farebbe piacere, – conclude nella nota il Movimento politico di Cecilia Francese – visto che da tempo noi continuiamo a sostenere la necessità che questo sindaco, la sua amministrazione, la sua maggioranza, vadano a casa e liberino la città che stanno devastando. Ma non possiamo esserlo, visto che in gioco ci sono le sorti lavorative di decine di persone di Battipaglia.
E noi abbiamo il dovere di cercare, innanzitutto, di trovare una soluzione a loro. un attimo dopo torneremo a chiedere le dimissioni di questo sindaco,anche alla luce di questo fallimento.
Battipaglia, 6 novembre 2011