Le opposizioni contestano gli aumenti delle tariffe per i Parcheggi orari specie quello antistante l’Ospedale di Eboli portato a 2€.

Sale la temperatura politica per l’aumento dei Parcheggi a pagamento e i capigruppo del PD si scagliano contro le opposizioni di Busillo e Cariello.

EBOLI – Gli ultimi Consigli Comunali, quello sul Piano Industriale della Eboli Multiservizi, e quello sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio, hanno fatto salire la temperatura politica. In effetti i due Consigli sono legati allo stesso filo, al deficit della Multiservizi e ad alcune misure per cercare di portare alla normalità i conti, almeno per il futuro, e al riconoscimento dei circa 700mila euro del suo deficit.

Uno di quei provvedimenti era sicuramente l’aumento delle tariffe per il Parcheggio orario nelle aree di sosta cittadine e l’aumento anche della sosta da 1,50 € d 2,00€ del parcheggio multipiano dell’Ospedale, oltre che l’estensione di nove aree di sosta a pagamento ad alcune altre strade cittadine come per esempio via Matteotti e via U.Nobile.

Le opposizioni, da Vito Busillo a Massimo Cariello hanno contestato gli aumenti, tra l’altro effettivamente smisurati rispetto alla tariffa originaria, specie se si prende in considerazione quella dell’Ospedale che di botto passa a 2 euro, lasciando immaginare i parenti che si recano a trovare i pazienti ricoverati, che dovranno accollarsi una somma di 4 euro al giorno.

Il Coordinamento del Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Eboli composto dai Consiglieri Vincenzo Rotondo, Roberto Palladino e Mario Di Donato, interviene in merito alle polemiche apparse sulla stampa locale a proposito dell’adeguamento delle tariffe dei parcheggi nel centro cittadino. “Tariffe – scrivono in una nota politica i tre esponenti del Partito democratico – che sono attualmente le più basse della provincia di Salerno. Tariffe che rimarranno tali anche all’indomani del modesto aggiornamento  cui si sta procedendo.

“E’ incredibile – sostiene Roberto Palladino – che esponenti di una destra irresponsabile che, con tutto quello che sta accadendo in Italia e in Campania a causa dell’incapacità di questi signori, dovrebbe soltanto vergognarsi per i danni che si stanno arrecando al nostro Paese, non trovi di meglio che lanciarsi in polemiche becere e prive di fondamento.

Gli incrementi delle tariffe previsti per i parcheggi – spiega il componente del coordinamento del gruppo consiliare del Pd – sono di entità assolutamente modesta. Non solo, ma sono indispensabili affinché le attività che abbiamo messo in campo per risanare la Eboli Multiservizi abbiano esiti positivi. I cittadini, inoltre, sanno bene che per i residenti nelle varie zone ove insistono le aree di parcheggio a pagamento, permangono le tariffe agevolate già in vigore”.

Anche il consigliere Mario Di Donato trova inammissibili e pretestuose le polemiche sull’argomento: “le tariffe dei parcheggi ad Eboli sono sicuramente le più basse della provincia di Salerno, e probabilmente fra le più economiche in Italia. E già questo basterebbe ad evidenziare l’assoluta pretestuosità delle polemiche di questi signori. Ma il punto politico – prosegue Di Donato – credo sia un altro: il centrodestra è responsabile in Campania del blocco di tutti i fondi europei, grazie ad una Amministrazione Regionale incapace e indecente.

Solo il Comune di Eboli attende da mesi e in alcuni casi da anni l’erogazione di oltre 20 milioni di euro per opere già ammesse a finanziamento. Opere pubbliche i cui progetti esecutivi, elaborati grazie al lavoro dell’amministrazione comunale di Eboli, permetterebbero l’immediata cantierabilità dei lavori.

E tutto resta fermo grazie ai sodali di questi signori. E loro cosa fanno? Non votano in consiglio comunale provvedimenti fondamentali per Eboli. Ma non gli basta. Anziché essere i primi a premere sui loro referenti politici di centrodestra per sbloccare questi finanziamenti, perdono fiato e tempo in polemiche risibili.

Diversa è la questione – conclude Di Donato – dei parcheggi interrati in Via Adinolfi. Lì un problema effettivamente esiste. Un problema che deriva dal fatto che un’azienda fino a due anni fa sanissima, ora versa in gravi difficoltà.

Ma è ingeneroso incolpare di questo l’Amministrazione, visto che fra l’altro l’assegnazione dei lavori alla ditta fu attraverso una gara d’appalto, rispetto alla quale, com’è noto anche al centrodestra, la discrezionalità della politica è nulla.

Ora l’Amministrazione comunale, a quanto mi risulta, sta comunque lavorando per favorire un esito positivo della grave problematica, aiutando l’azienda in difficoltà a trovare una soluzione che eviti qualsiasi danno alla collettività ed ai singoli cittadini”.

Ancora più duro il commento del Capogruppo del Pd, Vincenzo Rotondo: “Ma di quale destra parliamo? Di quella destra che, pochi giorni fa, ha organizzato un indecente dibattito con l’unico ministro della Repubblica che, nella storia del nostro paese, indagato per reati di mafia, non ha ritenuto di dimettersi? Fossi in loro – afferma Rotondo – penserei a impegnarmi con rigore e serietà per modificare profondamente gli assetti del loro schieramento politico, che abbisogna di un rinnovamento profondo e radicale.

Nel merito della polemica – conclude il capogruppo PD – non voglio neanche entrare, tanto è ridicola e strumentale. Voglio solo ricordare loro che sono anni che aspettiamo di poter completare l’Impianto di compostaggio, che ci consentirebbe di chiudere il ciclo di smaltimento dei rifiuti. Impianto che è pronto al 90% ma che, a causa della mancata erogazione da tre anni dell’ultima tranche dei finanziamenti, è fermo.

Poi ci  interroghiamo sul perché la crisi dei rifiuti in Campania è lontana da ogni soluzione.

In questi giorni – conclude Vincenzo Rotondo – leggevo sui giornali che la Regione avrebbe finalmente predisposto il trasferimento delle risorse. Di questo, se è vero, ringrazio l’Assessore Giovanni Romano, che è uno dei pochi che in quel contesto disastroso lavora con impegno. Ma noi non crediamo più agli annunci. E quindi attendiamo il materiale trasferimento di quei fondi al Comune di Eboli. A differenza di qualcun altro che, pur essendo esponente di rilievo del centrodestra da qualche anno, nulla ha fatto per sbloccare quei finanziamenti, ed ora si spertica in lodi premature e servili”.

Eboli, 6 novembre 2011