Interrogazione di Etica per il Buon Governo sulla questione del cimitero anche per lavori mai partiti.
L’ennesimo pasticciaccio dell’ Amministrazione Santomauro riguardo agli oneri di urbanizzazione richiesti agli assegnatari.
BATTIPAGLIA – Nuova interrogazione di Etica per il Buongoverno, relativa stavolta alla vicende del cimitero, esplosa in questi giorni sulla stampa: la richiesta di soldi da parte del comune agli assegnatari, di circa 4.800.000 euro per gli oneri di urbanizzazione con effetti che potrebbero risultare devastanti per il comune stesso.
“Etica ha chiesto di essere informata sul perchè questi soldi vengono chiesti oggi, – Scrive in una nota politica Giuseppe Speranza il Portavoce di Etica per il Buongoverno, il Movimento Politico fondato da Cecilia Francese – agli assegnatari e non al momento della stipula del contratto concessorio; sul se in questa vicenda si possano rilevare responsabilità amministrative; Se il comune ha valutato il fatto che se gli assegnatari ritirano la prenotazione e riescono a recuperare i soldi anticipati, il comune si troverà a dover pagare con fondi propri la ditta aggiudicataria dei lavori, con ricadute incalcolabili sul bilancio dell’ente. Da questo punto di vista, etica ha poi chiesto, anche, di sapere come mai quei lavori benche’ appaltati non siano ancora partiti.
Etica – continua Speranza – e’ convinta che i cittadini non possono essere chiamati a rispondere dei pasticci che combina la pubblica amministrazione, e l’impressione nostra e che si sia dinanzi all’ennesimo pasticcio della giunta Santomauro, che stavolta potrebbe costare caro al Comune di Battipaglia.
Infine Etica per il Buongoverno ha riproposto la questione del ruolo del consiglio comunale, chiedendo se tutti gli atti assunti dalla giunta comunale siano effettivamente di competenza dell’organo esecutivo comunale e non del consiglio comunale.
Questa domanda delicatissima, – prosegue Speranza – Etica la avanza innanzitutto al segretario dell’ente, perchè è evidente che se, in questa vicenda, ci sono atti di competenza del consiglio, adottai dalla giunta comunale, pur sapendo che il T.U.E.L. da questo punto di vista è categorico:il consiglio non puo’ delegare ad altri organi comunali le proprie funzioni (salvo le variazioni di bilancio,salvo ratifica ) il comune sarebbe perdente, in un eventuale contenzioso, a “prescindere”, ed allora altro che risanamento delle casse dell’ente.
Ci auguriamo – conclude il Portavoce di Etica – che le risposte ci rassicurino, ma soprattutto rassicurino i cittadini assegnatari, molti dei quali hanno gia’ versato sostanziosi acconti, e che ora sono in allarme per le richieste provenienti dal comune.
Battipaglia, 4 novembre 2011