Piano Attuativo ASL: La FSI chiede un confronto

La FSI chiede un confronto sul Piano Aziendale: auspicabile attuare tagli selettivi e non generalizzati.

Prescrizioni al Piano Attuativo Aziendale dell’ASL di Salerno, si chiede un incontro per preservare i livelli minimi di assistenza.

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SALERNO – La FSI di Salerno ha chiesto al Presidente della Giunta Regionale, in funzione di Commissario ad acta, all’Assessorato alla sanità della Provincia di Salerno ed al Commissario Straordinario della ASL di SALERNO la deroga al termine dei 15 gg. previsti dalla data di approvazione del Decreto n ° 73 per comunicare i provvedimenti che saranno adottati relativamente alle prescrizioni comminate dalla Regione.

Secondo il Segretario Provinciale della FSI di SALERNO Rolando Scotillo, ciò che non ha convinto il Commissario ad Acta per la prosecuzione del piano di rientro è stata la tempistica adottata dal Commissario Straordinario della ASL dott. Bortoletti (12–36 mesi) per l’adeguamento della sanità provinciale al Decreto n ° 49 .

“E’ opportuno precisare, anche, che il lavoro di asciugatura amministrativo – contabile effettuato dal Commissario Maurizio Bortoletti sta riportando i conti della ASL al pareggio di bilancio e vista la gestione tendenzialmente virtuosa di Salerno anche in considerazione del fatto che non sarà potenziato il sistema di emergenza – urgenza, sarebbe auspicabile attuare azioni di taglio selettivo e non di tagli generalizzati e ulteriori riconversioni di strutture.

Infatti, in un regime di invarianza di previsione di spesa ed all’interno della quota del 10 % dei tagli sui posti letto ospedalieri previsti dal Decreto de quo con semplici operazioni si potrebbero trovare soluzioni condivise e cioè :

  • eliminazione di tutti i servizi e le U.O. doppioni degli Ospedali tra essi limitrofi con immediata riduzione dei posti letto nelle specialità di base a larga e media diffusione e diversificazione delle attività sanitarie erogate ;
  • concentrazione di alcune funzioni specialistiche dei servizi ospedalieri e delle specialità afferenti alla media assistenza ( Cardiologia con UTIC, Urologia, Oncologia, Pediatria ecc.) ;
  • riprogrammazione della rete materno – infantile, neonatale e TIN , riprogrammazione della rete cardiologica con l’allocazione delle UTIC negli Ospedali con Emodinamica a seguito delle concentrazioni di funzioni specialistiche di cui al punto precedente;
  • individuazione di percorsi specifici di Cura e di intervento creando reti di assistenza a seguito delle concentrazioni di funzioni specialistiche di cui ai punti precedenti.

La immediata riconversione e trasformazione di alcuni Ospedali del territorio, sic et simpliciter, potrebbe incidere in maniera fortemente negativa sul mantenimento di adeguati standard assistenziali e sui L. E .A. esponendo a forti rischi di episodi di malasanità la popolazione interessata, ragion per cui chiediamo una deroga ai 15 gg. previsti ed un tavolo di confronto provinciale e/o regionale sui tagli da farsi .”

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Federazione Sindacati Indipendenti
Segreteria Territoriale di Federazione
PROVINCIA DI SALERNO

Spett. le Presidente della Giunta Regione Campania in funzione
di Commissario ad Acta per il rientro dal deficit sanitario, Caldoro .
Spett. le Commissario Straordinario ASL SALERNO .
Spett. le Assessore alla sanità Provincia di Salerno .

Oggetto : prescrizioni al Piano attuativo aziendale di Salerno, vostro Decreto n ° 73 .

La scrivente O. S. ,
avendo appreso delle prescrizioni, emesse per Decreto del Commissario ad Acta per la prosecuzione del piano di rientro dal deficit sanitario n 73, al Piano Attuativo Aziendale della ASL di SALERNO proposto dal Commissario Straordinario Bortoletti ,

ritenendo che

all’interno del Decreto di che trattasi è esplicitato un passaggio importante che è utile per il ragionamento che si intende fare , e cioè “conformare i singoli presidi ospedalieri alle previsioni del decreto commissariale 49/2010, nei modi e nei tempi ivi previsti, ferma restando l’eventuale rimodulazione della loro dotazione di posti letto entro una quota non superiore al 10% del numero totale di posti letto della struttura e del 30% dei posti letto assegnati alla singola disciplina;” ,

vista la gestione tendenzialmente virtuosa di Salerno

grazie al buon lavoro di asciugatura amministrativo – contabile effettuato dal Commissario Bortoletti, lavoro che sta riportando i conti della ASL al pareggio di bilancio

atteso che

al momento non sarà toccato , e quindi nemmeno potenziato , il sistema di urgenza ed emergenza territoriale avocato come competenza a sé dalla Regione Campania , fatto questo che connesso alla immediata riconversione e trasformazione di alcuni Ospedali del territorio potrebbe incidere in maniera negativa sul mantenimento di adeguati standard assistenziali e sui L. E .A. esponendo a forti rischi di episodi di malasanità la popolazione interessata, essendo convinti che, molto probabilmente , la tempistica prevista dal Piano Attuativo Aziendale del Commissario Bortoletti – in termini di crono programma di realizzazione – è stata ritenuta non adeguata facendo propendere la gestione Commissariale della Regione Campania a dettare una tempistica più rigida

la scrivente O. S. chiede

di derogare al termine previsto di 15 gg. dalla data di approvazione del Decreto n ° 73 per attivare un immediatoconfronto con il territorio e con le parti sociali , in un regime di invarianza di spesa prevista ed all’internodella quota del 10 % dei tagli sui posti letto ospedalieri , obiettivo questo che si potrebbe realizzare immediatamente con semplici operazioni e cioè :

✔ eliminazione di tutti i servizi e le U.O. doppioni degli Ospedali tra essi limitrofi con immediata riduzione
dei posti letto nelle specialità di base a larga e media diffusione e diversificazione delle attività sanitarie erogate ;
✔ concentrazione di alcune funzioni specialistiche dei servizi ospedalieri e delle specialità afferenti alla media assistenza ( Cardiologia con UTIC , Urologia , Oncologia , Pediatria ecc.) ;
✔ riprogrammazione della rete materno – infantile , neonatale e TIN , riprogrammazione della rete cardiologica con l’allocazione delle UTIC negli Ospedali con Emodinamica a seguito delle concentrazioni di funzioni specialistiche di cui al punto precedente ;
✔ individuazione di percorsi specifici di Cura e di intervento creando reti di assistenza a seguito delle concentrazioni di funzioni specialistiche di cui ai punti precedenti .

Si resta in attesa di vostre determinazioni nell’interesse generale della salute dei cittadini salernitani .

Salerno, 4 novembre 2011

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