Per SEL è l’ultima umiliazione per la Multiservizi: Tra sfascismo e licenziamenti.

L’Amministrazione non ha mai creduto nella Multiservizi; l’ha spogliata di servizi, affidati a privati,  e l’ha portata  sull’orlo del fallimento.

Il piano industriale, così improntato prevede: licenziamenti, aumenti di tariffe  e riduzione di servizi meno redditizi. Era possibile anche senza pagare un professore. SEL  a proposito ha convocato per il 1° novembre una Conferenza Stampa.

Gerardo Rosania

EBOLIIl sindaco Melchionda, – recita una nota di Sinistra Ecologia e Libertà sulla Multiservizi, all’indomani del Consiglio Comunale che ne ha approvato il Piano Industriale e dopo le dichiarazioni del Capogruppo del PD Vincenzo Rotondo che accusava le opposizioni ed anche SEL per aver  disertato il Consiglio e non aver partecipato al voto finale –  con 6 mesi di ritardo rispetto ai tempi che gli aveva assegnato il Consiglio comunale, ha partorito il piano industriale della società Multiservizi (il terzo? il quarto? ormai abbiamo perso il conto!). Che cosa dice questo piano, così a lungo maturato?

1) La Multiservizi e’ in rosso (719.000 euro) perché il Comune di Eboli (unico committente) non paga.
2)
C’è necessità di aprire al socio privato (c’era già, e l’Amministrazione Melchionda   lo aveva cacciato!).
3)
Dismettiamo le attività che la Multiservizi gestisce per conto del Comune e che non portano soldi (manutenzione, disinfestazione, taglio erbe, gestione archivi, servizi generali per conto del Comune).
4)
Affidiamo alla società nuovi servizi che portano soldi (riscossione entrate comunali e riscossione contravvenzioni).
5)
Licenziamo 13 operai su 34 attualmente in servizio.
6)
Aumentiamo le tariffe dei parcheggi.

Noi di Sinistra Ecologia e LIBERTA – continua la nota di SEL – non sappiamo l’Amministrazione comunale dove abbia recuperato questo esperto di politica aziendale, e quanto lo abbia pagato, ma crediamo che questo piano così improntato non ci sembra richiedesse grandi esperti per partorirlo: licenziamo, aumentiamo le tariffe, leviamo i servizi meno redditizi ed i giochi sono fatti! Ci voleva un professore per giungere a questa conclusione?

A questo punto – SEL pone qualche domanda – :

Questa società era nata nel 2000, anche per dare una risposta occupazionale a decine di lavoratori socialmente utili, ed Eboli fu l’unico Comune della Regione Campania, di una certa dimensione, che assorbì tutti i lavoratori fino ad allora utilizzati come socialmente utili. Dopo 10 anni licenziamo? Non ci sembra un passo avanti…

I servizi che la società prestava al Comune (prima che il Comune glieli togliesse per affidarli a società private, come la manutenzione che, infatti, non si fa più in questa città) da chi verranno assicurati? Il Comune dovrà fare una gara d’appalto; siamo sicuri che i prezzi scenderanno?

Fra i nuovi servizi che il Comune affiderà alla società, ve ne sono alcuni che oggi svolgeva direttamente il Comune (riscossione delle contravvenzioni); se li affidiamo alla società, questa chiederà un aggio? e questo quanto inciderà sul bilancio del Comune?

Eboli è una città “morta” dopo 6 anni di Amministrazione Melchionda: aumentare le tariffe dei parcheggi siamo sicuri che non peserà ancora di più sulle tasche dei cittadini?

Il crono programma che è previsto dal piano è già saltato; si legge, infatti,  a pag. 34: “approvazione del piano industriale: settembre 2011.” Siamo a novembre: quel crono programma è ancora valido?

La Multiservizi ha chiuso l’anno 2010 con 719.000 euro di deficit (nel 2009 aveva avuto, invece, un utile di circa 100.000 euro!); nel crono programma c’è scritto che il Comune si fa carico entro la fine del 2011 del deficit. Con quali fondi?

L’Amministrazione, intanto, – fa rilevare SEL – continua a non rispondere ad altre domande:

  • Perché la gestione dei rifiuti non è stata affidata alla Multiservizi, come era previsto (forse avremmo avuto un paese più pulito!)?
  • Perché alla Multiservizi è stata tolta la pubblica illuminazione (affidata per 30 anni ad una ditta privata, col risultato che sono stati tolti punti luce nelle strade, che sono più buie, e se c’è un guasto il sabato, prima del lunedì non si interviene. Non ci vuole molto a risparmiare tagliando il servizio!)?
  • Perché alla Multiservizi è stato tolta la gestione del cimitero (ormai allo sbando più totale, con i loculi che se ne cadono, furti di corrente elettrica, vialetti sporchi ed abbandonati, fino al punto di spingere un privato cittadino a denunciare l’Amministrazione)?
  • Come mai con i lavoratori della Multiservizi messi in cassa integrazione, si procedeva a subappaltare il servizio di parcheggio per mancanza di lavoratori (in estate, sulla fascia costiera, il subappalto della gestione dei parcheggi era tacitamente concesso ai parcheggiatori abusivi provenienti dall’area vesuviana)?
  • Come mai un servizio al PalaSele, come la gestione del bar, che avrebbe potuto rappresentare una fonte di entrate per la Multiservizi, è stato affidato ad un privato?

La conclusione per SEL è una sola: quest’Amministrazione non ha mai creduto nella Multiservizi; nel corso di questi 6 anni l’ha spogliata di servizi affidati, poi, a privati, con una caduta verticale della qualità del servizio stesso; non ha proceduto al pagamento dei soldi dovuti, per portarla scientificamente sull’orlo del fallimento, ne ha affidato la gestione ad una sorta di commissario liquidatore, che in questi anni ha solo provveduto ad umiliare i lavoratori.

Mentre – fa notare SEL –  in altri Comuni (Buccino, per esempio) alla società comunale si affida la costruzione di case popolari, oppure (Olevano sul Tusciano, per esempio) la gestione dei tagli boschivi, con grandi vantaggi finanziari e di servizi per quelle comunità, ad Eboli si è giocato allo sfascio; ed ora si presenta l’ultima umiliazione agli operai della Multiservizi: il licenziamento!

Noi – conclude la nota politica di S.E.L. –  non ci stiamo; riteniamo questa scelta profondamente sbagliata ed ingiusta e sempre di più siamo convinti che ad Eboli chi dovrebbe esserelicenziato è il Sindaco Melchionda, la sua Amministrazione e la suaMaggioranza pasticciona ed inconcludente.

Intanto il Circolo de  “La Sinistra” di Sinistra Ecologia e ha indetto una conferenza stampa per Martedì 1° novembre alle ore 11,30 presso la propria sede in Via Europa n. 6 per fare il punto sulla politica cittadina; in particolare:

  • sul disastroso rendiconto di bilancio dell’Amministrazione Melchionda;
  • sul pasticciaccio della Multiservizi;
  • sui parcheggi interrati in via Adinolfi.

Eboli, 31 ottobre 2011

1 commento su “Per SEL è l’ultima umiliazione per la Multiservizi: Tra sfascismo e licenziamenti.”

Lascia un commento