A Eboli rivivono “Le magiche Notti dello Scorzamauriello”

Le notti dello Scorzamauriello si animeranno grazie ai Bar e Ristoratori che nella magica cornice del Centro storico, tra leccornie Gastronomiche, musica, balli, canti, fuoco e tradizione fanno rivivere altri tempi.

Patrocinato dal Comune, organizzato dai Bar e ristoranti del Centro storico, il 31 ottobre e 1 novembre a Eboli si rivivono le magiche notti dello Scorzamauriello, il Folletto dispettoso.

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EBOLI – Un’iniziativa che sicuramente di questi tempi non può che non essere condivisa e partecipata, specie se si tratta di evitare di scimmiottare alcune altre iniziative, come quella di Hallowen, che nulla hanno a che vedere con le nostre tradizioni, fatte di fate e orchi, ma anche di spiriti maligni, di folletti e storie ambientati in mondi magici e irreali, di Castelli incantati di Principi azzurri e Re cattivi, frutto delle fantasie popolari che alimentavano le sere buie e fredde d’inverno e che tenevano i bimbi incollati vicino al camino ad ascoltare i più grandi, e quelli che quelle storie raccontavano, giurando magari anche di  esserne stati artefici e di averle vissute.

Le storie più frequenti servivano a frenare l’esuberanza dei più giovani ed ecco “Marialonga” che ti tirava giù se ti sporgevi più del dovuto alla finestra; i fantasmi per allontanarci da luoghi bui e pericolosi; l’orco cattivo per evitare brutti ceffi che gironzolavano magari anche senza avere brutti intenzioni, ma non si sa mai; le fate per addolcire l’animo e inculcare sentimenti di bontà e di fiducia, facendo prevalere sempre il buono sul cattivo; il principe Azzurro per esaltare l’amore, quel sentimento di eterna follia che tutti noi si rincorre; lo Scorzamauriello, il folletto buono e cattivo, a seconda delle storie di ognuno di noi.

Lo Scorzamauriello c’entrava sempre, era sempre la giustificazione giusta, serviva per non dare spiegazioni, per occultare qualcosa, per coprire qualcuno, per giustificare azioni e fatti inconfessabili, tradimenti, generosità, vendette, tutte cose che si svolgevano nei muri domestici e nelle famiglie. Relazioni pericolose e magari solo relazioni taciute avevano solo un nome: lo Scorzamauriello. Quel nostro compagno segreto e discreto che accompagnava i nostri segreti. Talmente intimo che tutti giuravano di averlo visto: dietro un mobile, in fondo alle scale, sotto il letto, sul cornicione, dietro l’angolo. La nostra “coscienza” e la nostra “giustificazione”, quella che ci ha accompagnato quando la nostra società era composta da gente semplice, povera, senza grilli per la testa, ma piena di speranze e di morale.

Ed è proprio in alternativa alla tradizione anglosassone della notte di Hallowen, le “Tavole del Borgo”, l’associazione dei ristoratori del centro antico di Eboli, propone nei locali del centro storico, la rievocazione della tradizione dello Scorzamauriello, il folletto dispettoso e altalenante tra il bene e il male, tipico della tradizione dell’Italia Meridionale e di Eboli in particolare.

L’evento è patrocinato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Eboli, retto dall’Assessore Pierino Infante.

Dichiara il Sindaco Martino Melchionda: “Si sta recuperando un’importante tradizione ebolitana. E questo è un fatto estremamente positivo. Una tradizione innestata in una iniziativa innovativa, che sta  contribuendo, con le varie edizioni che si sono susseguite in questi anni, all’azione di rivitalizzazione del nostro centro storico che l’Amministrazione da me guidata sta portando avanti da tempo”.

“Abbiamo voluto fortemente la realizzazione di questo evento, – interviene l’Assessore alle Attività produttive, Pierino Infanteperché capita nel momento in cui diciamo che a Eboli si può fare turismo. Un turismo non solo balneare, che dura trenta giorni, ma un turismo esteso a tutto l’anno. Il nostro territorio ha tutte le potenzialità: per il turismo storico, come abbiamo visto per l’Operazione Avalanche, il turismo della memoria, il turismo delle tradizioni, come questo evento. Crediamo molto nelle iniziative che vanno verso il superamento della stagionalità”.

Gustavo Sparano, Presidente dell’Associazione “Le Tavole del Borgo”: “La notte dello Scorzamauriello è nata come contrapposizione alla festa di Halloween, che abbiamo importato dagli anglosassoni ma che non ha alcuna attinenza con il nostro patrimonio culturale. Per questo i ristoranti del centro diventano palcoscenici in cui vengono rappresentate le leggende e le tradizioni, anche gastronomiche, della nostra terra. Questa 4^ edizione si arricchisce della  collaborazione di altri locali che la sera del 1 novembre chiuderanno, per ritrovarci tutti nel Chiostro di san Francesco, dando vita ad una passeggiata gastronomica nella tradizione ebolitana. Simbolo della manifestazione è il cappellino dello Scorzamauriello: rosso quando il folletto decide di essere buono, di portare regali,  nero quando decide di fare dispetti.”

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IL PROGRAMMA:

31 Ottobre 2011 ore 21:00
Cena-spettacolo nei ristoranti de “Le Tavole del Borgo”:
Il Panigaccio, Osteria Gattapone, Trattoria Porta Dogana,
Piazzetta Santa Sofia e Pizzeria Vico Rua
.

1 Novembre 2011 ore 21:00
Le Tavole del Borgo in collaborazione con
Bar Rifrullo, Amarcord caffè, Pub Ginetti e Bar Fortuna,
festeggiano lo Scorzamauriello nel Chiostro di San Francesco nel Centro Storico di Eboli
con il gruppo folk Il Pozzo di San Patrizio.
Gastronomia, musica, fuoco e tradizione.

Per informazioni:

Paola Fulgione
Email: fulgionepaola@yahoo.it
Telefono: 320 2838819

Eboli, 28 ottobre 2011

9 commenti su “A Eboli rivivono “Le magiche Notti dello Scorzamauriello””

  1. L’ass. Infante ed il suo capogruppo …………….sono efficentissimi. E’ il meglio che il popolo ebolitano abbia mai espresso negli ultimi 30 anni….GRAZIE…………………….

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  2. Un grazie a nome di tutte le “Tavole del Borgo” con la speranza che, grazie anche al tuo aiuto, la notte dello Scorzamauriello diventi negli anni un Evento con il richiamo che merita….
    Gustavo Sparano

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  3. E’ una bella iniziativa e credo avrà successo, specie se tutti gli operatori commerciali concorrono senza invidia al suo successo, sicuramente è magica la cornice ed affascinante il personaggio del folletto, raccontata magistralmente dalla presentazione di admin.

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  4. COMPLIMENTI DA PARTE MIA PER QUESTE INIZIATIVE BELLISSIME CHE SI SVOLGONO NEL CENTRO STORICO DI EBOLI ANCHE SE I POLITICI EBOLITANI NON MERITANO DI PARTECIPARE VISTO CHE NON FANNO NIENTE PER MIGLIORARE QUESTI EVENTI,FATE COME ME CHE SONO 8 ANNI CHE SVOLGO IL MOTORADUNO A LIVELLO NAZIONALE E NON FANNO NIENTE PER AIUTARMI ANZI CERCANO DI METTERMI I BASTONI FRA LE RUOTE,MA CHI MI CONOSCE SA IL MIO CARATTERE NON ABBANDONERO’ MAI QUESTO EVENTO.ROS

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