La Provincia di Salerno, quinta provincia in Italia per illegalità ambientale con 1100 illeciti accertati e 3 reati al giorno.
Venerdì 28 ottobre 2011 ore 18,00, Hotel Savoy Beach – Paestum rapporto sull’Ecomafia in salsa salernitana con la partecipazione di Caldoro, Roberti, Buonomo, Fasolino, Calabrese e Varde’.
PAESTUM – Con la partecipazione di Caldoro, Roberti, Buonomo, Fasolino, Calabrese e Varde’, gli occhi sono tutti puntati sulla Provincia di Salerno e sul rapporto di Legambiente che la vede quinta in Italia, per illegalità ambientali.
Con 1100 illeciti ambientali accertati la Provincia di Salerno è la quinta provincia italiana per l’ecomafia. Secondo i dati di Legambiente si viaggia alla media di tre reati al giorno. Nel ciclo dei rifiuti poi, in provincia di Salerno sono 169 le infrazioni accertate, 275 persone sono state denunciate o arrestate e si sono stati 67 i sequestri effettuati, mentre nel ciclo del cemento la Provincia di Salerno è la terza provincia d’Italia con 297 infrazioni, 460 persone denunciate e 102 sequestri effettuati.
Di ecomafia regionale ed in salsa salernitana se ne parla oggi 28 ottobre ore 18,00 presso l’Hotel Savory Beach Paestum in un incontro organizzato da Legambiente con la presenza di: Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania; Franco Roberti, Procuratore Capo della Repubblica di Salerno; Stefano Caldoro, governatore della Regione Campania; Antonio Fasolino, Assessore provinciale all’Ambiente; Gerardo Calabrese, Assessore all’Ambiente del Comune di Salerno; Annunziato Vardè, Commissario Individuazione impianti rifiuti per le province di Napoli e Salerno.
Paestum, 28 ottobre 2011