Il Segretario Nazionale dell’UdC incorona Infante: “Questo vento di centro ti porterà al Consiglio Provinciale”
Pierino Infante: “bisogna ribaltare la politica fallimentare del Centro-sinistra in Campania”.
EBOLI – ‘auditorium di San Bartolomeo è strapieno di simpatizzanti, amici, parenti, curiosi e osservatori politici, ma soprattutto sostenitori. L’atmosfera è di tipo “americano”, nulla è lasciato al caso, gli addobbi, le sedie sia sul palco che di prima fila, nonché la disposizione. Un gruppo di giovani con cappellini e t-shirt gialli distribuisce materiale elettorale.
IN prima fila le personalità: il Sen. Francesco Salzano; l’on. Ciro Alfano; il Consigliere Regionale Salvatore Arena; I consiglieri Comunali di Eboli dell’UdC, Vincenzo Clemente, Peppino Bisogno, Paolo Polito e Gerardo La Manna; Il Sindaco di Postiglione Mario Pepe; il segretario e il presidente cittadino dell’UdC, Felice Vocca e Pietro Pallante.
In un’atmosfera allegra e festosa il giornalista di “Cronache del Mezzogiorno” Stefano Gallotta da inizio alla manifestazione. Pierino Infante in un boato da stadio inizia il suo intervento – “Il nostro obiettivo? (quello dell’UdC e PdL) è quello di ribaltare l’esperienza fallimentare del Centro-sinistra in Campania” -. Tra gli applausi – “C’è bisogno di tornare alle grandi tradizioni politiche. Ai grandi valori popolari, liberali, democratici e cattolici, che hanno ispirato e fatto crescere l’Italia libera e moderna. Per questo il nostro ruolo è determinate” -. Parlando del ruolo della Provincia Infante sostiene – “Bisogna mirare all’efficacia e all’efficienza amministrativa. Puntare al controllo rigoroso della spesa e all’utilizzo completo dei fondi disponibili” – e sull’edilizia scolastica – “controlli sulla staticità e l’agibilità. Abbattimento delle barriere architettoniche, nonché completare il Liceo Scientifico e dare una nuova sede al Liceo Artistico”. Infante a toccato tutti i temi dall’ambiente ai lavori pubblici, dall’industria al commercio, dalla viabilità ai beni artistici e culturali – “d’intesa con il Ministero, si potrebbe rinegoziare la destinazione del castello normanno, oggi carcere per tossicodipendenti, nonché chiedere il completamento degli scavi effettuati sul territorio, compresi quelli di San Vito al Sele” -.
Luigi Nocera, candidato al Parlamento Europeo, prende la parola compiaciuto della grinta ma soprattutto per il pienone della sala – “Questa è la prova che abbiamo scelto bene puntando su Pierino. A giudicare dall’entusiasmo, sei già Consigliere Provinciale” – poi trattando i temi politici provinciali e Regionali, dalla sanità alle infrastrutture, dall’ambiente all’agricoltura – “Questa, grazie al Centro-sinistra, è una Provincia completamente assente, rispetto alle dinamiche che la circondano” – e affondando – “In questa Provincia sono carenti le opere infrastrutturali. Un esempio tra tutti è l’aeroporto, mai effettivamente inaugurato. Poi c’è la sanità, una spina nel fianco per questa provincia e non solo, un settore in cui non esistono ad oggi reali politiche d’intervento” -.
Lorenzo Cesa, Segretario Nazionale dell’UdC, affronta i temi di politica nazionale e critica il finto Bipolarismo vigente. Non manca di dare qualche stilettata al Capo de Governo Silvio Berlusconi – “noi siamo distanti da un tipo di Partito virtuale, noi vogliamo un Partito nuovo, moderato di ispirazione Nazionale e dopo le elezioni daremo vita ad una nuova casa politica dove tutti i moderati possano riconoscersi” – E nelle sue conclusioni, Lorenzo Cesa sottolinea – “Qui al Sud è sempre tutto complicato. Sono quindici anni che si parla di Mezzogiorno, e i risultati? Bisogna fare scelta coraggiose, e noi le abbiamo fatte nel momento in cui si è deciso di mantenere il nostro simbolo e la nostra bandiera, per difendere i valori della famiglia, della vita, dell’identità cristiana” – e tessendo le lodi di Infante – “Oggi c’è bisogno di serietà, di fatti concreti, e servono persone concrete come il nostro candidato Infante” -.
LA NOTA POLITICA – E’ inutile sottolineare che la manifestazione dell’UdC e di Pierino Infante è riuscita. Sicuramente si è notata una mobilitazione e un entusiasmo intorno al candidato dell’UdC Infante, ma nello stesso tempo si deve registrare che negli interventi ci sono state molte omissioni e molte dimenticanze.
E’ il caso di sottolineare che Infante fino a qualche mese fa era Assessore in quota al PD, dell’Amministrazione di Martino Melchionda, e fino a qualche settimana fa era il candidato in pectore della Lista Villani “Vince il Territorio”, scalzato da Antonio Conte. Quindi Infante evidenziando il fallimento del Centro-sinistra ha omesso una sua importante e qualificata partecipazione. Allo stesso modo per il candidato alle europee Luigi Nocera, fino all’anno scorso Assessore Regionale all’Ambiente della Regione Campania, guidata da Antonio Bassolino e protagonista come Segretario Provinciale dell’Udeur, in pianta stabile nel Centro-sinistra.
Allo stesso modo, qualcuno avrebbe dovuto informare il Segretario Nazionale dell’UdC Lorenzo Cesa, che qui in Campania il suo Partito è alleato con il Centro-destra e che fino a un anno e mezzo fa egli e l’UdC facevano “fianchetto” a Silvio Berlusconi e a quelle politiche lontane dal mezzogiorno, come egli stesso oggi denuncia. Ma il tempo passa, e quando passa i ricordi si sbiadiscono e poi si finisce per dimenticare.
Per questo e meglio farsi un nodo al fazzoletto così ci ricordiamo.
mamma mia, in questo partito siete tutti deportati politici, non avete un vero ideale politico, specialmente mister paolo polito, che fa anche le cover,come mai questa volta non ha fatto niente.
Sono avvilito.
Non ha avuto neanche il coraggio di dire perchè ha deciso di fare il salto.
Nocera poi non parliamo sono stati loro ad affossare la sanità in Campania.
Un segretario Nazionale che dice sul palco che loro hanno fatto la scelta coraggiosa di stare da soli.
E non sa evidemente che è alleato con il PDL e le più svariate destre che credibilità può avere.
Questo è il centro destra.
Non si conoscono neanche tra di loro.
Cari signori i valori sono altri.
Appartengono a gente come Pertini,Gramsci,Togliatti ecc.
Grazie adm. per aver sottolineato i cambi di bandiera del Sig Infante, e poi terenzio non penso che il tuo candidato faccia una campagna elettorale tanto proletaria rispecchiando i valori di Togliatti o Gramsci, vorrei conoscere i costi ed i sponsor ????????? Ogni riferimento è puramente casuale, per andare a quel massimo………….. ci vogliono i dollari………..
Stasera, mi permetta l’amico Di Benedetto ero in piazza,
con il solito coraggio che lo contraddistingue si è presentato senza Tutor, senza false promesse e principalmente senza ricatti nei confronti degli Ebolitani, ci ha esposto una politica programmata sullo sviluppo di Eboli dal Turismo alla Agricoltura senza tralasciare le problematiche relative alla attuale crisi economica e alla urbanizzazione.
Un idea “liberale e sociale” come ama definirla, Io ci credo e non cesserò di ripeterlo è ora di cambiare è l’ora di Cosimo Pio DI Benedetto……..