I lavori dei Parcheggi di via Adinolfi, sono coperti da polizza fidejussoria a garanzia dell’adempimento da parte della ditta costruttrice.
Consalvo: Va precisato che le rivendicazioni dei lavoratori, a cui va la nostra solidarietà, non riguardano quel cantiere, e si riferiscono a lavori fuori Regione.
EBOLI – L’Assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Consalvo replica alle affermazioni contenute in un comunicato stampa della sezione ebolitana di Sinistra Ecologia e Libertà, in merito alla situazione dei parcheggi interrati in corso di realizzazione in Via Adinolfi.
“Credo – afferma Consalvo – che in merito alle domande poste da S.E.L. sulla situazione del cantiere in Via Adinolfi, dove è in corso di realizzazione un parcheggio interrato a cura di una ditta privata, sulla base di un project financing proposto dal Comune di Eboli e che ha seguito tutte le procedure di evidenza pubblica, vadano date risposte puntuali: esiste, ovviamente, una polizza fidejussoria a garanzia dell’adempimento da parte della ditta costruttrice degli impegni previsti in sede di stipula del contratto, e devo precisare che, allo stato, i termini concordati contrattualmente per la conclusione dei lavori non sono stati oltrepassati. Tuttavia si riscontra un ritardo rispetto al cronoprogramma presentanto, motivo per il quale sono stati messi in atto tutti i procedimenti previsti dalla normativa, ma soprattutto dettati dalla buona prassi amministrativa.
Per quanto riguarda le maestranze che stanno occupando il cantiere di Via Adinolfi – prosegue Consalvo – innanzitutto io voglio esprimere la massima solidarietà dell’Amministrazione nei confronti dei lavoratori, di tutti i lavoratori che rivendicano i loro diritti. Va però precisato che i lavoratori che stanno legittimamente avanzando rivendicazioni, che riguardano fra l’altro anche ritardi nella corresponsione degli stipendi, sono lavoratori impegnati in un altro cantiere di quella ditta, operante addirittura in un’altra Regione.
In ogni caso – conclude l’Assessore – sottolineo che la problematica ci sta a cuore, che siamo vicini a queste famiglie in difficoltà. Va semplicemente chiarito che non sono rivendicazioni che riguardano quel cantiere, e che non sono episodi rispetto ai quali il Comune di Eboli ha un potere di verifica o di intervento diretto. Siamo assolutamente disponibili a partecipare ad ogni incontro che possa essere utile ad arrivare ad una positiva conclusione della vicenda”.
Eboli, lì 22 ottobre 2011