Lucia: “La valorizzazione del prodotto principe dell’industria di trasformazione battipagliese rappresenta uno degli obiettivi principali dell’assessorato e dell’amministrazione”.
Festa della Mozzarella a Battipaglia è utile se inquadrata in un’iniziativa che va nella direzione di realizzare un “Distretto” della mozzarella.
BATTIPAGLIA – L’Assessorato alle Politiche Agricole del Comune di Battipaglia, accogliendo l’appello di numerosi cittadini battipagliesi e del portale internet TargatoSa, si impegna ad organizzare la prima Festa della Mozzarella a Battipaglia.
“La valorizzazione del prodotto principe dell’industria di trasformazione battipagliese rappresenta uno degli obiettivi principali dell’assessorato e dell’amministrazione” – dichiara Vito Lucia – “Costituisce, inoltre, un impegno per il quale ho ricevuto precise indicazioni dal partito e dal consigliere comunale Michele Di Benedetto all’atto del mio insediamento”.
“Per raggiungere questo importante obiettivo” – precisa l’assessore alle politiche agricole del comune di Battipaglia – “ho già avviato numerosi colloqui con i produttori locali per organizzare entro la fine di dicembre la prima festa della mozzarella, approfittando delle festività natalizie e delle numerose iniziative previste dagli assessorati alla cultura e all’ambiente al fine di creare una sinergia che consenta di collocare l’evento in un contesto speciale”.
“E’ fondamentale” – conclude Vito Lucia – “riuscire ad organizzare una sinergia tra gli operatori dell’industria agroalimentare in modo da valorizzare i prodotti locali con efficaci azioni di marketing. In questa fase di forte crisi dell’economia locale è indispensabile un deciso impegno delle istituzioni e dell’imprenditoria che consenta di sviluppare ulteriormente un settore dalle indiscusse potenzialità quale l’agroalimentare, valorizzando i prodotti di eccellenza al fine di ampliare l’offerta a nuovi mercati con significative ricadute occupazionali”.
E’ nelle intenzione dell’Assessorato organizzare una proposta che radichi la propria presenza e si stabilizzi in una cadenza annuale. Nelle idee di quest’Assessorato è e sarà importante anche la cornice comunicativa e promozionale in modo da promuovere il tipico prodotto oltre i meri confini locali e consegnarlo ad una cornice culturale ampia ed adeguata, sia nella ricchezza di soggetti partecipanti sia nelle proposte gastronomiche ad essa associate.
Sicuramente l’iniziativa dell’Assessore Lucia è meritevole, perché vuole essere di supporto ad un prodotto che negli anni, senza nessuna sponsorizzazione, manco a farlo apposta, è diventato un prodotto che si è associato a Battipaglia, non tanto per la produzione della Mozzarella come prodotto esclusivo di Battipaglia, nonostante i pionieri Angelo Gammella, Palestino Cecaro, i produttori di latte bufalino Jemma e altri, ma perché negli anni ’50 e ’60 imponenti spedizioni di mozzarelle partivano dalla Stazione di Battipaglia, raggiungendo diverse destinazioniche d’Italia.
La Festa della Mozzarella di Battipaglia, quindi come iniziativa, si aggiunge al Salone della Mozzarella di Paestum, alla Porta della Mozzarella di Bellizzi, alla Grande Bufala di Eboli, senza contare la miriade di iniziativa che coinvolge l’oro bianco.
Naturalmente, bisogna cogliere l’occasione al volo, quando si presenta, e la ormai divenuta famosa “zizzona di Battipaglia” come è stata propagandata la mozzarella dal Film di successo Benvenuti al Sud, ci suggerisce di intraprendere iniziative che vanno nella direzione di promuovere il territorio e la mozzarella di Bufala nella sua complessità. Quindi pensare ad un “distretto della Mozzarella“, e muoversi indirizzandosi verso un’iniziativa che veda un grande momento di propaganda, ma concentrato e inglobante tutte le iniziative, non sarebbe da escludere, specie se si considera, che lungo la direttrice Battipaglia-Eboli-Paestum vi è la più grande concentrazione di Caseifici aderenti al Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana e i più grandi allevamenti bufalini.
Ascoltare gli appelli è importante, ma la funzione di guida impone decisioni, che non devono seguire necessariamente gli appelli, che nella maggior parte dei casi sono più rivolti a momenti di partecipazione entusiastica ma di campanile, che a indirizzi decisivi, e che devono invece saper guardare oltre e essere contestualizzate per evitare multipli e dispersione delle risorse e centrare il successo, rispondendo in questo caso, ma in maniera più incisiva a quei desiderata dei cittadini a cui si riferisce l’assessore.
Battipaglia, 18 ottobre 2011
Era ora, niente di nuovo si aggiunge a quello che ormai viene dichiarato da anni. Solo ora ci siamo accorti di fare a Battipaglia la festa della mozzarella?
i cittadini e contribuenti, vorrebbero sapere con quali soldi viene sponsorizzata la festa della mozzarella? nulla a togliere ma pensiamo che invece di organizzare feste o sponsorizzare rassegne teatrali, sarebbe più consono guardare verso le politiche “sociali” dove vi e gente bisognosa che fa le capriole per arrivare a fine mese, saremmo contenti e lieti se qualcuno guardasse verso anziani, disabili, e persone meno fortunate.
La festa sarebbe finanziata dagli stessi produttori (si tratterebbe al max di allestire uno stand per ogni produttore) mentre la “cornice” farebbe parte dell’organizzazione natalizia, quindi presistente.
ringrazio per la spiegazione.
Come al solito sempre secondi, vi rammento che, la festa della mozzarella non per campanilismo esiste già da un cinque anni ad Eboli, ma vedo che anche a Battipaglia come ad Eboli la campagna elettorale non finisce mai……….