Presutto a Vendola: Dimentichi i tuoi trascorsi garantisti a favore della giustizia sociale dei poveri e dei derelitti, e ti allei con il Boia Fascista i Giacobini del PD e la Stampa spalleggiatrice di Banche e di GOLPE.
EBOLI – Ho ricevuto questa lettera dal mio amico Elio Presutto, che scrive al Governatore della Puglia e Leader nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola e chiede di pubblicarla su POLITICAdeMENTE.
Ho deciso di pubblicarla, ma non perché questo è uno spazio di libertà, ma perché ho trovato nelle considerazioni di Presutto, più uno sfogo frammisto ad una suo visione politica del tutto particolare, e pur non condividendo il suo contenuto, ritengo possa servire a valutare, per chi lo volesse, quegli anni politici, che non sono stati ancora consegnati alla storia anche se inevitabilmente ne faranno parte, in quanto sono ancora da considerare fatti politici di cronaca, atteso che molti di quei protagonisti sono ancora attivi e hanno ancora responsabilità politiche ed istituzionali di primo Piano.
E’ vero che le esperienze segnano e possono indurci a cambiare nostro malgrado, è vero che quelle esperienze possano averci “stuprati” culturalmente e socialmente parlando, è vero anche che a seguito di quelle esperienze si è subiti torti atroci di cui si vorrebbe in qualche modo riscattarsi, ma è altrettanto vero che l’uomo non può fossilizzarsi in un esercizio “lucubre” mantenendo in vita quelle brutte esperienze come un feticcio e reiterando riti mediatici contrapporli alla realtà che inesorabilmente cambia.
Moltissime cose non le condivido, è questo è normale quando si esprimono giudizi attraverso le proprie opinioni, molte altre sono inaccettabili perché esulano dalle opinioni e ne cito solo due per non doppiare lo sfogo di Presutto: quella su Saviano e quella su Berlusconi.
Saviano non è affatto un camorrista e non è accettabile accostarlo alla camorra se non per le denunce e gli spaccati che egli coraggiosamente offre, attraverso la sua esperienza di giovane e di scrittore, figlio di una terra bellissima ma martoriata da quella piaga. Saviano è l’eroe semplice dei nostri giorni.
Berlusconi. Che si vuole far passare il Cavaliere come un perseguitato politico e individuare in tutte le Procure, o quasi tutte, gli accaniti persecutori del presidente come una cricca eversiva è veramente troppo. Purtroppo, senza dilungarmi, non è colpa mia e tua se il Presidente del Consiglio si accompagna alla peggiore specie di uomini e donne. I Tarantino, i Mora, i Lavitola, senza tenere conto di alcuni personaggi da “Galeoni” che siedono in Parlamento e ci rappresentano. Quelli si che sono la peggiore Italia.
Noi tutti, tu dalla tua io dalla mia e glia altri per la loro età abbiamo partecipato ad altre stagioni, meglio, peggio o uguali a queste, con ruoli e responsabilità diverse, con più o meno passione, con diverse fortune, ma non tutti avevano le stesse colpe, i sono stati gaglioffi, marioncelli e grandi ladri, ma l’esercizio più pericoloso che si cerca di fare involontariamente è quello di associare il malaffare e i malfattori al malaffare e i malfattori avversari, per giustificarne in qualche modo l’azione e normalizzare il malaffare.
Caro Elio, io mi sento “rapinato”, della mia gioventù, della mia ricchezza, della mia vita, del mio futuro e di quello dei miei figli, non più e non meno di quanti vivono affannando quotidianamente, ma questo non mi impedisce di partecipare, a modo mio all’attualità, ma guardando avanti.
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Caro Massimo, t’invio la seguente lettera, con la preghiera di pubblicarla
Caro Niki,
ti ho ascoltato su Radio Radicale e mi sono ricreduto sui miei sentimenti di simpatia che nutrivo per te. Pur non facendo studi Classici, da giovinetto, unitamente ai miei coetanei, m’intrattenevo con immenso godimento, quasi tutte le sere d’estate, in piazza della Repubblica di Eboli, con uno studente Universitario di Filosofia, quasi prossimo alla Laurea. I sui discorsi su Marx e sulle teorie Socialiste mi affascinavano tanto da suscitare in me, figlio di un antifascista Mazziniano e Socialista, l’amore per l’Unione Sovietica e per tutti i paesi della sfera Comunista.
Primo tra i giovani Ebolitani visitai, dopo la morte Stalin, in diversi viaggi, Mosca, Leningrado e altre località, rimanendone positivamente entusiasmato. Era così radicata nella mia mente la passione per il Comunismo che non mi accorgevo che in me si ribellavano i sentimenti Liberal-Radical-Socialisti, inculcatimi da mio caro genitore.
Come Giorgio Napolitano, attuale Presidente della Repubblica, tifavo per l’Armata Russa quando invasero l’Ungheria e la Cecoslovacchia, senza ancora rendermi conto dell’anelito di libertà gridato dai popoli soggiogati dalla furia Bolscevica. Ancora prima, però, della caduta del “MURO” di Berlino, lo spirito liberal-radical-Socialista emerse da un cantuccio della mia mente ed invase la mia vita per sempre.
Con il crollo del muro di Berlino, crollarono nel nulla gli intellettuali e intelletualoidi di Sinistra, i politici del PCI e della DC sinistrorsa sbandarono travolgendo qualsiasi steccato ideologico e, per salvare il loro avvenire, adottarono il trasformismo e la distruzione delle ideologie.
Dopo alcuni anni di sbandamento culturale, s’inventarono Democratici, quasi Cattolici, amici di Banche, sostenitori degli industriali e degli spregiudicati vari affaristi, dimostrando una vorace fame di potere, allora detenuto (potere politico) dai Democristiani moderati, dai Socialisti del PSI e del PSDI, dai Repubblicani e da alcuni Liberali, mentre alcuni di loro, forse ingenui e onesti, credendo di salvare le loro radicate idee, si rifugiarono sotto la bandiera della Rifondazione Comunista e lottarono, invano, per la difesa dei lavoratori, dei poveri e dei derelitti.
Mentre gli uomini come Bertinotti e come i Socialisti Craxiani (quelli veri) continuarono a sognare un’Italia antifascista, Riformista, Democratica, Giusta, Umana, antirazzista e liberale, la maggioranza di questi sbandati, senza alcuna avviata professione o mestiere, avevano vissuto sbarcando il lunario con i soldi del Partito (Rubli), della Camera dei Deputati e del Senato, delle Coop e dell’Unipol, del Sindacato e del Padronato, dei Giornali e della TV Pubblica (Biagi, Santoro, Gadlerner, Ballarò, Fazio, e, dulcis in fundo, Saviano il camorrista), delle Province, comuni, comunità montane, consorzi, unioni di comuni, Municipalizzate, consulenze d’oro e +++.
Colti, scaltri e intelligenti, invece di ritirarsi a vita privata o agreste, unirono i loro intelletti partorendo il noto GOLPE Giustizialista che portò, sui Patiboli innalzati in ogni Pubblico Tribunale, alla decapitazione del Socialisti, dei DC moderati, dei Repubblicani e di tutti quelli che potevano ostacolare il loro progetto eversivo.
Nel tuo comizio populista, col tuo forbito e dotto linguaggio da incantatore di serpenti, si appalesa chiaramente la sete di “Alto Potere Politico”, tanto da allearti pubblicamente, dimentico dei tuoi trascorsi garantisti e a favore della giustizia sociale dei poveri e dei derelitti, col Boia Fascista della FARSA di “Mani Pulite”, con i Giacobini del PD, con la Tessera N° 1 e con la Stampa spalleggiatrice delle Banche e del GOLPE.
Occhetto, Scalfaro (ex Magistrato assurto, senza meriti, agli onori dell’alta carica della Repubblica Italiana), Prodi, De Mita, Martinazzoli (che Dio lo perdoni e lo accolga nel Regno dei Cieli), D’Alema, Napolitano, uniti in un solo sentimento di odio anti Socialista (Craxi e +), con l’utilizzo dei PM (la CASTA degli intoccabili che decidono i destini dell’Italia e degli Italiani, a loro piacimento e interesse) destabilizzarono le Istituzioni, trucidarono i veri Statisti, col risultato di riportare in auge gii eredi del Fascismo (Che strazio per noi antifascisti, che oltraggio alle vittime Partigiane, vedere un FINI vice Presidente del Consiglio dei Ministri e, poi, Presidente della Camera dei Deputati).
La storia si ripete, dopo venti anni, i PM attaccano Berlusconi, sotto la regia dei soliti ignoti (non tanto) e lo spiano anche quando va nel Cesso a cagare, ne analizzano le feci e lo condannano perché ha mangiato troppo Caviale o troppo Cuscus dei Nomadi del Sahara. Dopo la disfatta (che Dio non voglia) del perseguitato giudiziario Berlusconi e dei Compagni Socialisti, suoi alleati, certamente ci donerete Montezemolo o qualche Banchiere non ancora stanco di accumulare ori, ville lussuose, panfili e gioielli.
I giovani protestano nelle piazze, a giusta ragione, senza rendersi conto, però, che un nuovo “68”, favorirebbe l’ascesa al potere di uomini senza scrupoli, Fascisti, Banchieri spregiudicati, PM intoccabili (già presenti in tutti i posti di Potere delle Istituzioni Italiane – ex Presidente della Repubblica, Deputati, Capi Partito, Senatori, ex Presidenti della Camera dei Deputati, Senatori, Presidente del Gruppo PD al Senato, Sindaci di Metropoli, Assessori Comunali e Regionali-).
Caro Niki, non volermene e scusa la mia prosa arida e scorretta, dovuta solo alla mia istruzione tecnica (Avviamento, Istituto Tecnico Agrario, Laura in Scienze Agrarie) e alla mente di un povero demente settantasettenne.
Cordiali Saluti.
Elio Presutto
Eboli, 12 ottobre 2011
Il “Brava Agata” e’ qualcosa di insignificante come il commento di tal “Agata” scritto in precedenza!
Secondo il mio modestissimo parere, Il Dott. Elio Presutto, facendo eccezione della questione “Maiale” e del povero malcapitato testimone sopra menzionato che FORSE ha mentito publicamente, forse no (gli uomini purtroppo spesso e volentieri si dimenticano dell’onore d’essere uomini), non mi sembra che si sia mai dichiarato un INNOCENTE idealista, circondato una marmaglia di falsi ladri bugiardi. Io credo che per essere un uomo politico, bisogni come regola (ormai) rinunciare ad una parte d’onore ed onesta’. Con cio’ dico che il Gentile Dott. Elio Presutto non dichiara la sua santita’, ma semplicemente illumina tutti sulla sporcizia politica la quale anche lui, in parte, ha vissuto. Inoltre, aggiungerei, dato che qui sembra che tutti siamo PULITI E INNOCENTI e meritevoli di azzardare commenti infamanti, mi chiedo nei loro di armadi che cosa si nasconda…
Cordialmente da Londra
STUDENTE (quindi giovane)DI ARCHEOLOGIA,Would you allow me to give you some advice?
STUDIA MEGLIO L'”ARCHEOLOGIA (politico-sociale) “EBOLITANA,NON CONOSCI SE NON de relatoLE QUESTIONI,E PENSI DI OPINARE IN MANIERA CORRETTA SU FATTI E PERSONAGGI,CHE AHI-LORO HANNO OCCUPATO LE CRONACHE GIUDIZIARIE PER ANNI GIUDIZIARIE DELLA NOSTRA PROVINCIA OLTRE CHE DEL NOSTROsic POVERO PAESE,LA TUA SPOCCHIA E’ LO SPECCHIO DELLA IGNORANZA DEI FATTI,E’ FACILE AUTO-ASSOLVERSI SU UN BLOG SIAMO TUTTI “Cicero pro domo sua!”
Cordially from Los Angeles
Gentilissimo Mr. The Dandy,
Il mio pensiero nasce non dalla conoscenza diretta dei fatti (come lei ha geltilmente specificato), ed io sono perfettamente consapevole di saperne di gran lunga di piu’ di archeologia che di ARCHEOLOGIA POLITICO-SOCIALE (senza parentesi tra politico-sociale). Il mio giudizio scaturisce da un instinto, e soprattutto da un analisi di quella che e’ la situazione attuale italiana, la quale mi sembra abbastanza penosa e, non vorrei essere del tutto cinica, ahime’ quasi irreparabile. Questo sic povero paese e’ QUASI morente non solo a causa del Dott. Elio Presutto o degli estinti Socialisti, ma anche e sopratutto per via di gente e partiti i cui nomi lei non trovera’ scritti sulle CRONACHE GIUDIZIARE, per motivi che lei (dato che sembra uno specialista in materia)conosce gia’ benissimo.
Il problema non e’ chi si “auto-assolve” (SE ci fosse mai l’intenzione di AUTO-ASSOLVERSI)ma di chi ci governa e non viene neanche giudicato colpevole (non perche’ sia innocente, ma perche’ ha il potere di manipolare chi gli/le fa comodo).
Dear Mr. The Dandy, this time I would like to give you an advice; look beyond the canvas!
Cordialmente
ERRATA CORRIGE: Un’analisi.
@studentearcheologia:
Everything is changing. People are taking their comedians seriously and the politicians as a joke.
Will Rogers
Scusatemi se mi intrometto,ho visto gli interventi,ed apprezzo il fatto che tu voglia difenderLO da un punto di vista UMANO,ma resta il fatto,che come ebbi tempo a dietro a dire,su di LUI (anche con rammarico,senza motivi personali),si potrebbe scrivere un manuale di DIRITTO PENALE..”intelligenti pauca”
QUESTO E’ INCONFUTABILE,MI SPIACE,COME INCANCELLABILI SONO I PROCESSI E LE PERSONE COINVOLTE DAL LATO ATTIVO O PASSIVO,E L’IMMAGINE CHE SE NE TRASSE DI QUELL’EPOCA E DEL SUBSTRATO POLITICO ED UMANO EBURINO,SIA DAVVERO POCO EDIFICANTE..voglio chiudere qui,x un senso di umana pietà…
Gentilissimi signori,
dai vostri commenti deduco che il mio messaggio non e’ stato ben compreso, o non lo si e’ voluto ben comprendere. Io non difendo nessuno, cerco solo di guardare le cose da un altro punto di vista. Il problema, signor Blazer 67, e’ che lei, parlando di pieta’ e giustizia, non ha ancora risposto alla mia domanda fatta in precedenza: “Perche’ prima ci si accani’ cosi’ ferocemente contro I Socialisti e ora si fa meno del nulla nei confronti delle prostitute e degli ignoranti da galera che ci governano oggi?”
E questo scaturisce dal fatto che oggi non si scambia politici per commedianti, ma i politici SONO i comedianti (dopo le ultime elezioni lei, gentile signor Blazer 67, non mi puo’ confutare.
DETTO IN MANIERA INURBANA :
“SI FECERO SGAMARE + DEGLI ALTRI, X COLPA DELLA LORO AVIDITA'”
I socialisti furono tramortiti: ben 3 mila dirigenti finirono sotto processo.
il sistema “Milano da bere”
Craxi ha avuto la damnatio memoriae, e credo non possa essere cancellata perché appunto si cadrebbe nella tesi del sistema e quindi dell’italianissimo e tentatore “colpa di tutti, colpa di nessuno”
NON FACCIANO I MARTIRI,SEMMAI I MARTIRI SON STATI I MILITANTI “INGENUI” E I CITTADINI ITALIANI CHE ANCORA NE PORTANO LE CICATRICI
I socialisti erano i rampanti ed arroganti della 1° repubblica ANNO ’80,di socialista avevano il nome,di De Martino Nenni et similia ne conservavano solo il mito,ma nei fatti erano di destra;
(PECCATO ESSERE DEL PSI ERA SINONIMO DI PERSONA INTEGERRIMA!!!)
Si ripeto di destra,ERANO contro la scala mobile,di destra nel nuovo elettorato,fatto di partite iva ( professionisti e imprenditori) e con la scusa dell’AGO DELLA BILANCIA,VOLEVANO PRENDERSI TANTO, TROPPO,FARE QUELLO CHE LA DC AVEVA FATTO IN TRENT’ANNI PRIMA!!!!
ELLA LO SA MOLTO BENE.
Le tangenti “erano un sistema”, giusto ma qui sta il punto, chi eresse a “sistema” una pratica diffusa che la politica quasi in toto legittimò fino a farla diventare un cancro tutt’altro che estinto della vita nazionale? Il craxismo diede in materia un bel contributo, come mai la sua caduta coincise con la scomparsa del Psi, dissolto nella galassia berlusconiana che non mi pare una compagine di riformisti
Si può dire che la vicenda Craxi è andata come quella Alitalia-Cai. Ci è rimasta solo la bad-company, ovvero l’esplosione del debito pubblico causata dal sistema tangentizio. La parte sana, il riformismo politico, è andata tutta persa.
Forse sarebbe sufficiente, da parte di tutti i protagonisti coinvolti nella vicenda, portare alle logiche conseguenze le autocritiche di questi anni per creare un nuovo scenario politico più gratificante e vincente.
La fase che segue Tangentopoli lascia aperte molte domande, l’impressione è che l‘iniziale spinta propulsiva che sembrava preludere ad una rigorosa e coerente discussione sulla questione della corruzione politica, non pare avere dato i suoi frutti.
CARO STUDENTE ARCHEOLOGIA…
Craxi, revisionismo ,una BRUTTA STORIA all’italiana: Col suo cinico rampantismo, la sua negazione,di ogni questione morale, la sua arroganza, le sue frequentazioni,per celebrare quelli che i suoi ACCOLITI considerano meriti : la passione per, il decisionismo, il rifiuto di ogni rapporto col PCI,grande monolite detestato, il reclutamento di una “giovane” classe politica, (Cicchitto, Brunetta, Boniver,& co.) è ancora al potere con BERLUSCONI,DUNQUE NIENTE,di + lontano dal VERO SOCIALISMO,essendo prontamente PASSATI dalla sinistra alla destra DEL BISCIONE.
Per Craxi, nel decennale della scomparsa, spetterebbe un posto di rilievo nel Pantheon nazionale, e perciò l’intitolazione di vie o di piazze…
Verrà proposto alle giovani generazioni come esempi da seguire? DIO CE NE SCAMPI
Craxi, come si potrebbe obliare le responsabilità gravissime che egli ebbe nel decadimento della politica , diventando il “NUMINA”, in pratica e in teoria, con il movente della realpolitik in cui un individualismo senza “LIMITISMO” pretendeva di sostituire gli ideali di solidarietà che erano stati IL PERNO del glorioso PSI e della CARTA COSTITUZIONALE.
La pratica Guasconesca, di Ghino di Tacco, bandito del XIII secolo, La sfrenata PASSIONE per l’ ADULAZIONE D’ACCATTO della variopinta corte di “nani e ballerine”,la sua protervia,simile al sodale SILVIO, che lui non poteva sottoporsi al giudizio dei degli Organi di Giustizia fu ESIZIALE PER IL PARTITO E LA POLITICA “IN TOTO”:
Craxi fu, l fedele amico e CURATORE di Berlusconi ma anche il suo ANTESIGNANO.
È a Lui,al PUPILLO di P.Nenni, se viviamo oggi in PAESE in cui il potere DEI MEDIA di un PLUTOCRATE può oscurare PERSINO l’ ORDINAMENTO GIURIDICO.
L’On. CONTE ha amministrato eboli dal 1979 al 1992… 13 lunghissimi anni lui e tti gli esponenti socialisti ( presutto e compani) sono stati il peggio. MA voi ebolitani POPOLO intelligente avete scelto altro…… li avete ghettizzati con il grande aiuto della magistrutara. 1993 2013 grandi amministratori 20 anni di grande politica… Da ki caxxo lo volete…? Cardiello ottimo senatore da 20 anni xo ‘ i socialisti sono i colpevoli . .. andate a cagare popolo pusillanime e nn lavoratore
…
CARMELO C.: IL TUO OMONIMO E’ STATO ANCH’EGLI PARTE DEL SISTEMA,MA COL CONSENSO,E SU QUESTO TI DO RAGIONE,DEL POPOLO SOVRANO.
DA MANI PULITE IN POI MOLTO E’ CAMBIATO,IL SISTEMA STATUALE,IL MONDO ECONOMICO GLOBALIZZATO, E DEL RESTO,UNA OMOLOGAZIONE FATTUALE TRA LE DUE EPOCHE MI APPARE IMPROBABILE.
CONDIVIDO SULLA “ECTOPLASMACITA'” DEL SENATORE DA TE MENZIONATO.
BUONA DOMENICA….
Caro signore,che ti firmi Carmelo,non so chi tu sia e non mi tange,ma ti dico stentoreamente questo:
L’ingratitudine è sempre una forma di debolezza. Non ho mai visto che uomini eccellenti fossero ingrati.
Johann Wolfgang Goethe.
PORTA RISPETTO X QUEL POPOLO CHE TI HA E VI HA FATTO SIGNORI,RICORDATI/VI DA DOVE VENIVATE,IL POPOLO VI HA ERETTO E ALLO STESSO TEMPO DE-TRONIZZATO,SI CHIAMA DEMOCRAZIA,O LO ACCETTATE O MEGLIO (come spero) CAMBIATE MESTIERE!!!
P.S. Gentile sig. Del Mese, ci sono terribili errori di battitura, preferirei che lei pubblicasse questa versione.
Ed abbiamo tutti ragione!
Craxi e quelli che lo hanno emulato sono stati la macchia nera dell’Italia, e sopratutto con il sistema tangentizio hanno creato un debito pubblico che grava pesantissimo sulle nostre spalle. Hanno rubato come o piu’ degli altri, hanno contribuito (dopo la DC) ad INFETTARE un mondo politico che forse ha dimostrato di essere incorrotto solo ai tempi di Enrico De Nicola. Ma la chiarezza dei fatti e quello che ci HANNO VOLUTO trasmettere attraverso i media, sembra diventare sempre piu’ opaco.
Io, personalmente, non credo che siano stati “sgamati perche’ sono stati piu’ avidi degli altri”, come asserisce Blazer 67, NESSUNO in Italia viene smascherato perche’ ruba di piu’, semmai perche’ diventa scomodo!
Ed io, cari signori, non mi preoccuperei di quello che il PSI fece ai suoi tempi; come la Storia dimostra, di essere fatta di Corsi e Ricorsi, sopratutto ora che il nostro Popolo si impoverisce mentre quei BALORDI si riempiono le tasche sotto gli occhi di tutti, non mi meraviglierei se in meno di 10 anni saremo testimoni di nuovi atti terroristici come quelli delle BR o chicchessia.
E questa volta non daremo la colpa a Craxi, bensi’ alla mafia politica, con una destra che governa facendo leggi ad personam e …la lista sarebbe eterna… ed una sinistra “omertosa”, che piu’ che opporsi ha favoreggiato un sistema che sta uccidendo tutti (ideologicamente, moralmente, economicamente), Dio sa per quali ricompense.
Cordialmente mi scuso