I Capigruppo consiliari dell’API, UDC e PD fanno “quadrato” intorno alla Multiservizi.
La Società affanna. Il nuovo Piano Industriale della Eboli Multiservizi è stato appena consegnato e già è accompagnato da una serie di polemiche, contiani in testa. Forse se ne discute a novembre.
EBOLI – I capigruppo dell’Api, Arturo Marra, del Partito Democratico, Vincenzo Rotondo e dell’Udc, Massimiliano Atrigna, fanno quadrato e intervengono sulle polemiche sorte intorno all’ipotesi di nuovo Piano industriale di Eboli Multiservizi S.p.a., che si dovrebbe discutere e secondo il redattore potrà portare al risanamento finanziario l’importante società di proprietà del Comune di Eboli.
“Le polemiche strumentali dei consiglieri comunali della cosiddetta area riformista del Pd – dichiara il capogruppo dell’Unione di Centro Massimiliano Atrigna – non ci spaventano affatto. Siamo abituati, infatti, agli interventi di questi signori, che si premurano di criticare sempre e comunque l’Amministrazione Comunale, sulla base di un’ostilità manifestamente preconcetta. Nel merito – prosegue Atrigna – le scelte proposte potranno portare, se perseguite con coraggio, al rilancio della Eboli Multiservizi. Ovviamente, va chiarito a tutti che stiamo parlando di un processo estremamente delicato, che presuppone, per portare a scelte efficaci, un percorso di piena condivisione di tutti i soggetti coinvolti, in primis dei lavoratori della società”.
Puntuale e specifica la replica del capogruppo dell’Api, Arturo Marra: “le affermazioni fatte dai riformisti sono prive di ogni fondamento – spiega – giacché questa ipotesi, predisposta da esperti universitari di chiara fama, prevede, a fronte di sacrifici severi per il personale e per la società, sacrifici che possono essere affrontati soltanto attraverso un processo di condivisione degli obiettivi e delle tappe necessarie per raggiungerli, una definitiva ristrutturazione del debito e, soprattutto, la costruzione di una solidità finanziaria che porrà in essere le condizioni affinché non si creino altri scompensi finanziari. Quindi la collettività, all’esito positivo di questo lavoro, non sarà chiamata ad ulteriori sacrifici. Per quanto riguarda l’eventuale esubero di personale – prosegue Marra – esso va inserito in un contesto di assoluta tutela dei diritti e delle esigenze dei lavoratori. E’ evidente – conclude il capogruppo dell’Api – che i lavoratori, di cui diversi sono prossimi all’età di pensionamento, dovranno essere accompagnati lungo un percorso che li conduca, a seconda dei casi, o al collocamento a riposo o ad un veloce reinserimento lavorativo”.
Secondo il capogruppo del Partito Democratico, Vincenzo Rotondo, le parole scritte dall’area riformista e liberale nel loro comunicato in merito alla Multiservizi “sono la controprova di ciò che vado dicendo da tempo: quest’area politica si atteggia da molti mesi come animatrice indefessa della più feroce opposizione all’Amministrazione Comunale. Io credo – prosegue Rotondo – che di questo vada preso atto, e che quindi non ci si debba meravigliare del fatto che, in una fase tanto delicata per la Eboli Multiservizi, questi consiglieri intervengano in modo tanto maldestro, senza rendersi conto che la priorità di tutti deve essere la tutela dei diritti dei lavoratori e il risanamento finanziario della Multiservizi. Compito non facile – conclude Rotondo – giacché la contrazione dei servizi affidati, dovuta all’evolversi del quadro normativo e dal continuo decremento delle risorse statali agli enti locali, rende questo lavoro più complicato. Io credo che il percorso che va ad iniziare potrà avere successo nella misura in cui tutte le forze in campo si comportino in modo responsabile, ovverossia senza porre pregiudiziali che rendano impossibile la discussione nel merito dei provvedimenti che siamo chiamati a prendere”.
Eboli, 11 ottobre 2011
in merito mi va di esprime la mia opinione “mutata”
in principio ero per la salvezza della multiservizi, per intenderci del suo lato umano,
ma visto che l’erba, anche la più facile da estirpare (perchè dicono sempre di essere privi di strumentazione all’avanguardia) come quella che infesta lo spartitraffico della tangenziale, che la fa diventare ancora più pericolosa di quella che è, non la toglie nessuno di questi addetti alla multiservizi, ANDASSERO A CASA
Mutata o immutata : complimenti per l’opinione!
Si però la manutenzione dell’erba non e’ competenza della multiservizi ma del comune. Non esistono contratti tra loro. Poi sono d’accordo con voi meglio chiuderla, tanto da quasi dieci anni nessuno prende decisioni…… E servita solo per far spendere soldi pubblici….