Realizzazione dei Box. Nuova interrogazione consiliare, presentata da Sinistra Ecologia e Libertà, sulla situazione di via Grataglie.
La strada è stretta e pericolosa, il traffico è notevole, la costruzione dei Box compromette ogni altro intervento, SEL chiede: le distanze dalla strada sono quelle previste negli strumenti urbanistici?
EBOLI – Ancora una volta Sinistra Ecologia e LIBERTA’ sollecita l’attenzione dell’Amministrazione sulla situazione della via Grataglie, alla luce anche dei lavori di costruzione dei box che su quella strada sono in corso.
La preoccupazione di S.E.L. sta nel fatto che quei box sembrano eccessivamente vicini alla strada, che già di per sé è una strada estremamente pericolosa, perché stretta, perché interessata da un traffico notevole, causa la forte antropizzazione della località.
Sinistra Ecologia e LIBERTA’ chiede di sapere, quindi, “Se le distanze dalla strada sono quelle previste negli strumenti urbanistici. Ma la preoccupazione della forza politica della sinistra ebolitana, sta anche nel fatto che la realizzazione di quell’opera sul lato destro della strada, salendo, mette la parola fine a qualsiasi discorso di ampliamento e di messa in sicurezza della stessa via. È una cosa che i residenti chiedono da anni, e per quella strada esiste già da tempo un progetto, elaborato dagli uffici comunali, sul quale era in corso una trattativa per definire il finanziamento.
Chiede di saper ancora – Che fine ha fatto quel progetto? Si è cercato di concludere positivamente la trattativa per il finanziamento?
Ancora una volta – fanno notare i dirigenti di SEL – a noi sembra che manchi la capacità di quest’Amministrazione di guardare più avanti del quotidiano e di programmare lo sviluppo di un’ intera area della città. Via Grataglie è ormai una zona densamente abitata, cresciuta in modo caotico; c’è necessità di riqualificare l’intera area, a partire dalla viabilità e dal fatto che via Grataglie è evidentemente insufficiente a sopportare il carico di traffico attuale e che è una strada particolarmente pericolosa, perché senza marciapiedi, stretta, dove il passaggio contemporaneo di due automobili rappresenta un problema serio. C’era bisogno di guardare al futuro, a come mettere in sicurezza quella via. Ora, con la realizzazione di una nuova struttura cementizia, che fine farà questa esigenza di sicurezza che i cittadini di quell’area da tempo esprimono?
L’impressione – concludono i vendoliani – è, ancora una volta, che le “pressioni” contingenti, abbiano avuto la meglio sulle esigenze di programmazione della crescita e sulla necessità di riqualificazione di un’ intera area”.
Eboli, 22 settembre 2011
rosania pensa a quelli che meritano attenzione, a gratalie sono tutti speculatori che non meritano niente per il miglioramento delle loro condizioni