Bombardamenti e Liberazione nel racconto “Come le stelle cadenti”

21 settembre 2011, ore 20,00 Campagna, Piazza Palatucci, rappresentazione teatrale di EducARTEatrando:”Come stelle cadenti” di Alessandra Gallotta, regia di Antonio Caponigro.

22 settembre 2011, ore 20,30 Eboli, Complesso monumentale S. Antonio, Concerto musicale: “C’è una fontana fresca nel ricordo” a cura del Coro Polifonico, I Cantori di San Lorenzo.

Alessandra Gallotta e cantori

CAMPAGNA/EBOLI – E’ ancora vivo il ricordo, sono ancora sanguinanti quelle ferite, tanto che per quanto sia già stata scritta la storia, con le testimonianze di coloro i quali hanno vissuto quei momenti sembra ancora cronaca. cronaca triste, cronaca di guerra. E tra racconto, memoria e storia Eboli e Campagna subirono la stessa sorte, furono pesantemente colpite dai bombardamenti, facendo registrare centinaia e centinaia di morti. E sotto quelle “stelle cadenti” le bombe, si improvvisarono rifugi in cantine, gallerie e grotte per sfuggire ai bombardamenti degli alleati. Due mesi d’inferno che ridussero queste due belle e nobili cittadine in cumuli di macerie e sotto le macerie morte. Trovarono la morte i cittadini del posto e gli sfollati che cercavano di raggiungere luoghi ritenuti sicuri, ma per niente sicuri, come accadde per gli ebolitani che abbandonarono la Città ormai distrutta e si recarono in Campagna, trovandovi la morte sotto quel fuoco “amico”.

educarteatrando

E ascoltando quei racconti e raccogliendone le testimonianze che nasce il lavoro teatrale, “Come stelle cadenti“: Storie di umanità e di guerra, sapientemente scritto da Alessandra Gallotta e magistralmente interpretato da Educarteatrando sotto la regia di Antonio Caponigro.

Ed è così che è nato il “progetto” che il 21 settembre, alle ore 20,30, nell’ambito dell’operazione avalanche, si rappresenterà a Campagna in Piazza Palatucci. Sul palcoscenico salirà il dramma, e quel ricordo triste rafforzerà attraverso i dialoghi quei momenti di paura e di smarrimento che non si seppe codificare ma che si accettò rassegnati. Quel dramma e quel ricordo serviranno a fortificare i valori della vita, della pace, della libertà.

Il 22 settembre, alle ore 20,30 a Eboli, sempre  nel programma avalanche, nel Complesso monumentale S. Antonio, si terrà il Concerto musicale: “C’è una fontana fresca nel ricordo” a cura del Coro Polifonico, I Cantori di San Lorenzo.

I due lavori sono straordinariamente interessanti, proprio perchè la storia viene raccontata dalle labbra degli stessi protagonisti, realmente presenti agli avvenimenti, ma nello stesso tempo i personaggi di “Come stelle cadenti”, sebbene siano stati tratteggiati dalla fervida fantasia di Sandrina Gallotta, fanno riferimento a persone realmente esistite e di cui, l’autrice, ne ha conoscenza diretta, grazie a racconti raccolti personalmente e riferiti dai suoi genitori o da persone che hanno vissuto quei drammatici anni di guerra.

Come stelle cadenti” racconta Eboli dal maggio al 5 agosto del 1943, giorno successivo al 4, quando il nostro paese subì un pesante bombardamento. La storia che fa da sfondo al lavoro è vera, i personaggi e gli intrecci delle loro vicende personali sono frutto di fantasia, ma rispecchiano episodi raccolti dai ricordi di persone che li hanno raccontati. Protagonista è, quindi, Eboli.

C’é una fontana fresca nel ricordo” ricorda i giorni precedenti e seguenti lo sbarco alleato. E’ raccontato sotto forma di diario, ed i testi di riferimento, adattati in forma di dialogo e inframezzati da canzoni dell’epoca, sono tratti da “Diario di una donna” di una ebolitana il cui nome non compare sul volume, e “Napoli 43-44“, di Norman Lewis, un ufficiale inglese della sicurezza sbarcato a Paestum al seguito degli alleati.

Campagna/Eboli, 20 settembre 2011

Lascia un commento