Con la vendita dell’Americanino non si sana le finanze si fa fuori solo l’Associazione primavera.
Per gli anziani il Sindaco Parla da solo! Per Etica l’Amministrazione è contro gli anziani. Questo e’ l’obiettivo strategico di questo novello brancaleone. Che pena!
BATTIPAGLIA – Giovedì sera si è svolto il Consiglio Comunale, che era chiamato a discutere della vendita dell’ “americanino“, l’immobile alla cui vendita – secondo Etica per il Buongoverno – il “sindaco dei miracoli” sembra aver legato le “magnifiche e progressive sorti ” delle finanze del Comune di Battipaglia.
O vendita o morte sembra che il “capo” abbia gridato ai suoi multicromatici consiglieri.
Certo giovedì sera – continua Etica – chi fosse andato nell’aula consiliare avrebbe trovato uno spettacolo non abituale: decine di anziani gremivano il consiglio comunale, ancora una volta, speranzosi, convinti di poter costruire un filo di interlocuzione con questa amministrazione. Decine di anziani che hanno seguito con attenzione, quasi col fiato sospeso l’intervento accorato, estremamente efficace della nostra consigliera Cecilia Francese, firmataria insieme ai consiglieri Gerardo Motta, Bruno Mastrangelo e Adolfo Rocco, della proposta deliberativa che recuperava quella di iniziativa popolare sulla quale gli anziani il 7/maggio in occasione della manifestazione in difesa dell’americanino, avevano raccolto centinaia di firme, ma che cavilli burocratici avevano messo fuori gioco.
La chiusura dell’intervento di Cecilia Francese – fa notare il portavoce di Etica Giuseppe Speranza – è stato salutato da un applauso quasi liberatorio da parte degli anziani presenti. Perchè si sono sentiti rappresentati da quell’unica donna che in consiglio comunale, con la sua passione e la sua rabbia, ha saputo diventare il punto di riferimento dei più deboli. Ha parlato dell’americanino, ha parlato di loro, degli anziani, di quello che organizzano insieme: il ballo, i convegni, la palestra, la gita, le feste natalizie, per evitare che qualcuno debba passare da solo anche quei giorni.
Sembrava essersi creato un clima di disponibilità, – prosegue Speranza – di apertura verso i problemi della terza età, cui tutti dicono di essere sensibili ma nessuno spiega come fai a stare vicino ad un anziano se gli stai vendendo la struttura nella quale si incontra con gli altri anziani e che ha contribuito fisicamente a ristrutturare.
- Come fai a dire che nessuno verrà cacciato, se non spieghi perché un privato dovrebbe comprare una struttura con dentro tutti gli anziani, se non per guadagnarci, e quindi chiedere a quegli anziani (molto spesso con la pensione minima) di pagare se vogliono frequentare la struttura;
- Come fai a dire che stai dalla parte degli anziani se non dici cosa offri in alternativa al bar ed alla panchina in piazza, nel momento in cui elimini il centro anziani;
- Come fai a dire che sei vicino agli anziani, se non gli spieghi perché in vece di vendere l’americanino, non ti vendi altre strutture fatiscenti, e non ti vendi le terre comunali di “taverna”, solo perché se non perdi pezzi della maggioranza;
Gli anziani – fanno notare quelli di Etica per il buongoverno – aspettavano con speranza l’intervento del Sindaco, si aspettavano una apertura, la ricerca di un punto di incontro: niente! Un intervento fatto di livore, di cattiveria di offese in cui emerge con forza una precisa volontà politica (che nulla hanno a che fare con le esigenze finanziarie del comune, perche’ quei soldi non stanno neanche a bilancio): fare fuori l’Associazione primavera!
Questo e’ l’obiettivo strategico di Giovanni Santomauro, questo novello brancaleone. Che pena!
Lo hanno capito anche gli anziani che, allorquando il sindaco ha iniziato il suo intervento ed ha svelato il suo vero intento, hanno abbandonato l’aula con un gesto sublime, meraviglioso lasciando in disprezzo il capo di una amministrazione che essi sentono assolutamente lontani ed ottusi rispetto alle loro problematiche.
Gli anziani sono andati via dicendo a questo sindaco: parla da solo!
E questo è il dato reale del consiglio di giovedì – fa notare con amarezza Speranza di Etica – : ha messo a nudo una maggioranza,che a partire dal suo “capo”, parla da sola, lontano dalla città che in essa non si identifica, che non riconosce perchè non sensibile a loro problemi. La nostra impressione e’ che non sono solo gli anziani che non si riconoscono piu’ in questa maggioranza, non lo fanno piu’ i giovani, le donne , i commercianti, i lavoratori.
Ed allora – conclude l’intervento di Etica il Movimento politico di Cecilia Francese – a chi parla questa amministrazione? La nostra impressione e’ che parli ormai solo ad “amici” ed ad “amici degli amici”.
Battipaglia non merita questo livello cosi’ basso di classe politica dirigente. Non merita un sindaco che ormai riesce a parlare solo con la sua immagine riflessa nello specchio: parla da solo sindaco! La citta’, ormai, non ti ascolta piu’.
Battipaglia, 17 settembre 2011
cara Cecilia non ti dimenticare che il SANTOmauro, sarebbe il sindaco dei miracoli, prossimamente farà diventare l’acqua del rubinetto minerale, farà aqusire la vista ai ciechi e se saprebbe dove abita Lazzaro lo farebbe resuscitare, purtroppo
il consiglio comunale e occupato da persone interessate ai fatti propri, che di politica ne sanno quanto topolino. se non vi date una regolata il santo diventa messia, e mi tocca sopportarlo per altri cinque anni. pertanto lasciate perdere la polita sterile che state portando avanti fate più attenzione dove davvero potete mandarlo a casa. ce verimmo VITO