Una maggioranza imbarazzata che non risponde, devia e fornisce dati non rispondenti.
la TARSU era, presso a poco, la metà di quella attuale. Negli ultimi 2 anni è aumentata di circa il 40%. La differenziata è passata progressivamente dal 60% al 55% fino al 50% in pochi anni.
EBOLI – Non si fa attendere la risposta ai tre capigruppo della maggioranza che sostiene l’Amministrazione Melchionda, Vincenzo Rotondo del PD, Massimiliano Atrigna dell’UDC, Arturo Marra dell’API, che avevano a loro volta risposto a muso duro, ad una nota di SEL che denunciava un aumento considerevole della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani.
“Una Maggioranza clamorosamente nervosa – esordisce la nota politica di SEL – ed in evidente imbarazzo, sia nelle sue componenti “storiche” sia negli acquisti del recente “calciomercato”, prova a rispondere a Sinistra Ecologia e LIBERTA’ parlando di altro. Ci permettiamo di ricordare – e SEL fa seguire una serie di informazioni – alcune cose a questi signori:
1) Eboli, nel periodo a partire dal 1996, si tirava fuori da una situazione disperata della gestione dei rifiuti, divenendo il Comune della provincia di Salerno, se non della regione Campania, con la più alta percentuale di raccolta differenziata col sistema tradizionale dei contenitori per strada;
2) Negli anni in cui la crisi dei rifiuti era reale, e toccava la provincia di Salerno (non quella virtuale che ha interessato per lo più il Napoletano ed il Casertano degli ultimi anni: 2001, 2003 ecc.), Eboli non ha mai sofferto di quel problema per la gestione che si era riuscita a creare e per la capacità di rispondere alle situazioni di emergenza che, nel frattempo, inginocchiavano altri comuni a partire dal capoluogo di provincia;
3) la TARSU era, presso a poco, la metà di quella attuale.
Ricordate queste cose – continua ancora SEL – che dovrebbero essere note a chi si erge oggi a dirigente politico, ma che dovrebbero appartenere alla memoria di chi allora c’era, ed oggi fa finta di non esserci mai stato, cosa aveva detto S.E.L., che ha tanto fatto incazzare lo stato maggiore di questa Maggioranza?
a) La TARSU è aumentata negli ultimi 2 anni di circa il 40%;
b) L’aumento della TARSU del 2011 è solo di circa il 10%, perché la Maggioranza, con un artifizio contabile, proprio dei “furbetti del quartiere”, ha raddoppiato l’ addizionale sull’energia elettrica, per utilizzare quei soldi a copertura delle spese dei rifiuti, in quanto si tratta di un aumento meno visibile di quello della TARSU;
c) l’aumento della TARSU avviene in contemporanea al peggioramento del servizio.
Lo stato maggiora della Maggioranza non risponde a queste valutazioni di S.E.L., e non può farlo, perché esse sono delle semplici constatazioni.
Rimandiamo i nostri eroi – prosegue SEL e Gerardo Rosania – (giusto per evitargli ulteriori figure meschine) alla lettura:
1) della Relazione Previsionale e Programmatica 2011/2013 (Quindi cose scritte da loro); troveranno scritto: “i dati raggiunti dal 2008 al 2010 sono in linea con gli obiettivi fissati dal piano con una percentuale media iniziale che ha superato il 60% e che si e’ assestata al 55% circa nei 6 mesi successivi e con una percentuale di circa il 50% per l’anno 2009″. Perché lo Stato Maggiore della Maggioranza non smentisce?
2) della Delibera del Consiglio Comunale del 23/6/2011, avente ad oggetto: “maggiorazione dell’addizionale dell’accisa sull’energia elettrica”, con raddoppio di quella esistente, una previsione di entrata di euro 400.000; vi troveranno scritto: “dare atto che il maggiore gettito sarà utilizzato per garantire la copertura integrale dei costi diretti e indiretti dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti”. Perché non smentiscono questo gli uomini dello “Stato maggiore” della Maggioranza?
3) della Delibera della Giunta Comunale n° 199 del 9/6/2011, avente ad oggetto “approvazione tariffe TARSU 2011” ; vi troveranno scritto: “i costi da coprire con proventi della TARSU sono pari ad euro 6.228.628,00, al netto delle addizionali e.c.a. e m.e.c.a. Il ruolo 2010 ha prodotto un gettito di 5.465.000,00. In sostanza, al netto dell’aumento addizionale sull’energia, la TARSU deve portare al comune, per coprire i costi del servizio al 100%, euro 763.628 in più rispetto al 2010 (stendiamo un velo pietoso sulla discordanza delle cifre messe in delibera, quelle messe in bilancio e quelle messe nella relazione!), se non ci fosse stato l’aumento sull’ addizionale dell’energia l’aumento della TARSU sarebbe stato di 1.163.628. Perché non smentisce questo lo “Stato Maggiore”?!?
Quest’ aumento si aggiunge a quello del 2010.
Vogliamo fare il conto di quale sia l’aumento che il cittadino ebolitano – conclude SEL nella sua nota – ha dovuto subire in 2 anni, da parte di questa Maggioranza, per un servizio che la Maggioranza stessa, nelle sue carte ufficiali, sostiene che è andato peggiorando?
Questa Maggioranza faccia i conti con questi dati, piuttosto che parlare di altro guardando ad un passato che dimostra, per altro, di non conoscere, e cercare la via sterile della polemica, altrimenti, davvero, diventa una Maggioranza politica che comporta imbarazzo.
Eboli, 15 settembre 2011
Qualche tempo fa gli Stati generali del comune, in pompa magna, stabilirono che i cittadini di Eboli che intendevano conferire i rifiuti presso l’isola ecologica avrebbero avuto uno sconto sulla bolletta della TARSU, detraendo dalla stessa il valore del multimateriale conferito, ebbene dalle bollette, da poco recapitate alla cittadinanza, non e’ stato detratto un bel niente o e’ stata detratta una cifra talmente irrisoria che i cittadini virtuosi non se ne sono accorti, sono stati ancora una volta turlupinati da Carminuccio ‘O ‘Mbucchiero da Campagna e dall’assessore alle Finanze : dovevano avere lo sgravio dalle bollette, invece dette bollette sono diventate piu’ pesanti perche’ gravate dalle somme che il cinquanta per cento degli ebolitani, ad essere ottimisti, puntualmente, non paga e dai piani di lavoro, “lavor’ da chesta parte me fai rir'”, che i dipendenti mettono su per recuperare le somme di cui innanzi, senza recuperare un fico secco, forse stancati dal trascinare borse, zaini e trolley che si portano dietro questi stakanovisti della bolletta, in certi casi selvaggia, che fanno diventare l’ufficio TARSU, molto simile alla stazione ferroviaria di Napoli Centrale : ma che ci sara’ in quelle borse?