Conferenza stampa del Sindaco a Palazzo di Città. Santomauro affronta problemi nuovi e vecchi, disegnando il futuro alla “sua” Battipaglia.
Il rilancio di Battipaglia per Santomauro, passa attraverso le infrastrutture, una nuova partecipazione dell’Ente nelle varie società, nella garantire e migliorare i servizi, in un nuovo rapporto con l’ambiente.
BATTIPAGLIA – “Stiamo operando al massimo delle possibilità personali, cercando di affrontare e di risolvere problemi vecchi e nuovi, anche di fronte ad un notorio deficit di risorse tra cui anche quelle qualitative”. E’ così che esordisce il Sindaco Giovanni Santomauro nell’incontro che ha tenuto a Palazzo di Città con la stampa locale, per fare il punto sull’attività amministrativa concretizzata, sugli interventi in corso e quelli programmati e di prossima realizzazione.
“Va quindi valutato in questo senso il ricorso ad affidamenti esterni, proprio per l’enorme sovraccarico operativo delle strutture comunali, sollecitate per l’attuazione del programma elettorale, rispetto a difficoltà omnicomprensive, il cui intendimento primario era ed è di offrire alla città funzionalità, efficienza e solidarietà – ha continuato il sindaco Santomauro rivolgendosi ai giornalisti – Stiamo insomma dando tutto e non vorrei quindi che si dimenticasse che questa enorme e difficilissima attività amministrativa è in vita appena dalla seconda metà del 2009. Spesso avversata da strumentali polemiche, oltre che dalle difficoltà ordinarie di gestione”.
Così il primo cittadino di Battipaglia Giovanni Santomauro ha elencato ai rappresentanti della carta stampata tutti gli interventi sui quali l’Amministrazione Comunale è stata partita attiva e diligente, a partire dalle opere infrastrutturali (l’ultima in ordine di tempo la costruzione del sottopassaggio di via Fiorignano), dalla riqualificazione in corso di tutti i quartieri con impianti polifunzionali.
Poi l’analisi del sindaco Santomauro si sofferma sulla posizione assunta dall’Amministrazione Comunale riguardo alla situazione dell’Interporto, Asi, Tabacchificio, Stu, Asili Nido, De Amicis, Pignatelli, Rotatoria Mulino Braggio, Lavori di Riqualificazione e di Riammodernamento delle Arterie Cittadine, Scuole, Parcheggi, Emergenza Rifiuti, Cofaser, 2 nuovi edifici scolastici (Belvedere, Taverna) ecc.
“Un fronte di interventi ampio, complesso, articolato. – ha tenuto a precisare Santomauro – Un lavoro enorme, un impegno costante, continuo, stressante, al quale però non mi sottraggo in alcun modo, nonostante gli imprevisti di una ordinaria e straordinaria attività amministrativa. C’è inoltre l’attenzione particolare sul “sociale” in ogni sua forma, poi l’aspetto produttivo e occupazionale del nostro territorio, la crescita, lo sviluppo, e il “muro” dei tagli agli enti locali da superare”.
Infine si è soffermato anche sulla questione “Alba e Nuova”, le due Società nate sulle ceneri della creatura dell’ex Sindaco Fernando Zara “Albanuova“.
“La scissione è stata una scelta giusta. – dichiara convinto il Sindaco – Andava sistemata la gestione dei servizi con il riflesso indispensabile sulla congruità dei costi. “Alba” sarà oggetto di un bando per l’acquisizione di un socio privato al 40%. Andrà insomma sul mercato con un progetto che prevede tra l’altro 20 assunzioni e con alle porte la definizione della raccolta differenziata con il Conai (gennaio 2012).
Quanto a “Nuova” – prosegue nella sua argomentazione il Sindaco Santomauro concludendo il suo intervento – stiamo analizzando un sistema di finanziamento alternativo attraverso un sistema giuridico-economico per ricoprire un deficit che non siamo in condizione di ripianare. Però a scanso di interpretazioni tendenziose ribadisco che non si perderà alcun posto di lavoro e verranno sempre assicurati i servizi oggi di competenza della società”.
Insomma Giovanni Santomauro ridisegna Battipaglia. Nel suo intervento a tutto campo ha affrontato, oltre all’attualità, i problemi nuovi e vecchi, secondo la visione politica e la impostazione amministrativa della sua maggioranza. Bisogna aspettare i Risultati? Quando i conti saranno a posto e si sarà definito gli assetti partecipativi del Comune di Battipaglia alle varie Società, sperando non si intraprendano contenziosi che ritardano solo il tracollo economico, già duramente provato da anni di commissariamenti e da fughe strategiche, ma anche di sperperi del passato.
Battipaglia, 14 settembre 2011