Iacp Futura: Una vicenda complicata. Chi ha controllato il socio appaltatore, l’ente appaltante?
Si è contravvenuto alle regole degli appalti? E’ un caso di controllore-controllato? Sono lievitati i costi? di quanto per ogni singolo appartamento? Si è sicuri che non si aprirà un contenzioso assegnatari-appaltatore?
BELLIZZI – Iacp Futura rappresenta uno dei problemi a cui l’Amministrazione comunale di Bellizzi si sta dedicando da ormai tantissimo tempo, restando sempre vicino agli assegnatari e monitorando la situazione attimo dopo attimo.
“Sono costantemente in contatto sia con gli assegnatari che con riferimenti di Iacp Futura – dichiara il sindaco di Bellizzi Giuseppe Salvioli – . Le informazioni, che mi sono state riferite dagli stessi organi aziendali, riguardano problemi interni alla stessa società. Mi è stato comunque comunicato che si sta lavorando con intensità su una possibilità concreta di risolvere il problema, si tratta di un’operazione che dovrebbe in breve tempo sbloccare la situazione.
Purtroppo in questi casi, è necessario rimanere sul vago, considerando anche come siano andate le cose finora. Non voglio scatenare illusioni, ma mi auguro davvero che questa sia la soluzione definitiva.
Ogni tipo di iniziativa intrapresa a sostegno degli assegnatari da parte di chiunque, sindacati, avvocati e quant’altro, che porti un contributo fattivo alla soluzione del problema, ben venga. Tanto più che sono convinto che nessuno abbia interesse in questo contesto di rivendicare la primogenitura della soluzione.
L’ importante è ottenere il risultato in questo pasticcio. Purtroppo non è nella facoltà di questa amministrazione riuscire a gestire questa situazione, pur avendo fatto innumerevoli tentativi. Nei mesi scorsi, in accordo con alcuni assegnatari è stato investito anche il Prefetto di affiancarci in questa situazione”.
L’unico obiettivo dell’amministrazione Salvioli è quello di vedere gli assegnatari nei propri alloggi. “Una situazione assolutamente deprecabile, difficile e complicata. Auspico solo che alla fine, gli assegnatari riescano ad entrare nelle proprie case, senza perdere soldi, questo solo mi preme. Per il resto non spetta né a me, né all’amministrazione stabilire le responsabilità di chi ha creato tutto questo, ci sono gli organi competenti che lo faranno nella misura e nelle modalità più opportune”.
E’ vero che non si può entrare nelle vicende private, come quella della IACP-FUTURA, ma quanto questi si mescolano con gli interessi pubblici e ci sono di mezzo interessi della collettività e nella fattispecie di cittadini che pensavano solo di avere una casa a condizioni vantaggiose, e pensavano di aver a che fare con l’Istituto Autonomo delle Case Popolari e non di una Società che vedeva lo stesso IACP in joint venture con un privato, allora si ha tutto il diritto di intervenire.
Il diritto di intervenire ci viene dal fatto che bisogna tutelare chi si è impegnato ed ha anche opzionato con danaro gli appartamenti. Il diritto ci viene soprattutto se si pensa che probabilmente si sono aggirate le regole degli appalti assegnando al socio IACP-Futura i lavori senza una gara che poteva mettere a confronto altre offerte, semmai più vantaggiose.
Il diritto ci viene e deve essere sollecitato in primis dal Sindaco Salvioli a Bellizzi e dagli altri Sindaci negli altri Comuni dove sono state replicate queste “offerte” e queste operazioni, riportando poi alla lievitazione dei costi e a rimodulazioni dei prezzi nei confronti dei malcapitati che si sono impegnati all’acquisto, avendo sborsato circa 50-60mila euro senza avere nelle loro disponibilità dell’alloggio. Ma se i lavori si fossero ultimati in tempo utile forse il problema del fiume e del ponte, non si sarebbero sequestrati i lavori, fortemente compromessi dalla lievitazione dei prezzi, che sicuramente cadranno sugli assegnatari.
Il problema più scottante oltre alle questioni burocratiche e autorizzatorie è legato anche agli aspetti societari e cercare di sapere chi ha controllato lo IACP-Futura come soggetto appaltante e chi ha controllato il socio di IACP-Futura come soggetto aggiudicatario dell’appalto. Esiste un problema di controllore-controllato? I prezzi praticati sono stati quelli che si rifanno ai costi di costruzione dell’Edilizia convenzionata e che ribassi sono stati fatti? Quanto sono costate queste case? quali sono state le lievitazioni per ogni singolo appartamento? Si è sicuri che non si aprirà un gigantesco contenzioso come è avvenuto in altri comuni della Provincia di Salerno?
Chi se la sentirà di assicurare che questo non accada?
Bellizzi, 14 settembre 2011