SEL: Finalmente in Consiglio Comunale si discute di acqua e cimitero. Modifichiamo lo Statuto comunale.
551 cittadini hanno firmato contro la privatizzazione dell’acqua e 683 contro quella dei servizi cimiteriali, ritenendoli bene pubblico e servizi essenziali. Una grande prova di partecipazione democratica.
EBOLI – Sebbene in ritardo rispetto ai tempi massimi previsti dallo Statuto Comunale (ritardo contro il quale alcuni militanti di S.E.L. hanno manifestato lo scorso 4 agosto con l’occupazione dell’Aula Consiliare), – sottolineano SEL e Gerardo Rosania – finalmente è stata inserita nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale di venerdì 16 settembre la discussione su quanto richiesto con le due petizioni popolari per le quali per mesi Sinistra Ecologia e Libertà ha raccolto le firme di centinaia di cittadini ebolitani:
- 551 cittadini hanno firmato la prima petizione, con la quale si chiede la modifica dello Statuto Comunale per affermare il principio dell’acqua come bene pubblico (anche secondo l’esito dei recenti referendum);
- 683 cittadini hanno firmato la seconda petizione tesa a revocare la delibera consiliare con cui quest’Amministrazione intende privatizzare anche la gestione del Cimitero!
Secondo noi di S.E.L. – fanno rilevare i vendoliani – i servizi cimiteriali sono da ritenersi “servizi essenziali” per tutta la cittadinanza; la loro privatizzazione comporterebbe certamente un aumento dei costi degli stessi (perché altrimenti il privato dovrebbe investire?); per tali servizi sono certe sia le uscite dell’Ente che le entrate derivanti dalle tariffe pagate da noi cittadini. Piuttosto, chiediamo di procedere alla riqualificazione del Cimitero, investendo sulle risorse umane assegnate al servizio e vincolando le entrate dei servizi cimiteriali alla spesa per gli stessi servizi.
I referendum – ribadiscono – hanno mostrato l’importanza della partecipazione dei Cittadini alla vita democratica del Paese.
Per questo motivo – concludono Gerardo Rosania e SEL – invitiamo tutti i Cittadini ebolitani ad essere presenti alla seduta del Consiglio Comunale di venerdì 16 settembre alle ore 19,00: assistiamo alla discussione su questi temi che toccano da vicino la nostra vita quotidiana e chiediamo ai rappresentanti che abbiamo eletto in Consiglio di non permettere che qualcuno faccia profitti su quelli che sono servizi essenziali per tutta la cittadinanza!
Eboli, 14 settembre 2011