Un’ Opposizione inutile che si accorge in ritardo dell’aumento della TARSU del 10% e un’ Amministrazione che imbroglia sulle percentuali.

Gli ebolitani stanno pagando direttamente o attraverso trucchi contabili circa il 40% in più in 2 anni, per un servizio che risulta essere sempre peggiore.

EBOLI – Un’ opposizione, sostanzialmente inutile,  – secondo Sinistra Ecologia e Libertà e il suo leader Gerardo Rosania – che grida allo scandalo ogni 2 minuti, ma che non legge le carte e si muove solo sull’onda delle pressioni o delle proteste dei cittadini, è quanto di meglio potesse chiedere la “multicromatica” e politicamente “indefinita” Amministrazione a guida Melchionda.

In questi giorni i pezzi “urlanti” dell’ Opposizione – continua SEL – hanno scoperto (forse perché sono arrivate le bollette della Tarsu nelle case degli Ebolitani) che l’aliquota della tassa sui rifiuti ad Eboli è aumentata di una percentuale che sfiora il 10% rispetto al 2010. A dire la verità, e noi di Sinistra Ecologia e LIBERTA’  lo avevamo detto in sede di dibattito sul bilancio 2011 e lo avevamo detto in piazza nelle nostre manifestazioni, l’aumento stava scritto tutto nel bilancio del 2011; nonostante l’Amministrazione negasse.

Questo aumento, che sfiora il 10%, – fa notare SEL – appunto, si aggiunge a quello del 2010, di circa il 27%, e si mantiene su valori più bassi solo perché quest’ Amministrazione ha, nel frattempo, aumentato anche l’accisa comunale sul consumo di energia, raddoppiandola, e portando quell’importo (che sempre i cittadini ebolitani pagheranno, quando gli arriverà la bolletta dell’ energia!) ad incremento all’entrata relativa alla Tarsu, altrimenti anche quest’anno l’aumento della tassa rifiuti sarebbe stato di oltre il 20%.

Ma quest’ Amministrazione, fatta da “furbetti”, ha pensato che l’aumento della Tarsu sarebbe risultato subito agli occhi degli Ebolitani (protestano per un aumento di circa il 10%, figurarsi per un aumento di oltre il 20%!), mentre l’aumento sulla bolletta dell’energia è meno visibile, e la prima reazione del cittadino è quella di prendersela con l’Enel e non col Comune.

Questo dicono i numeri, che erano già presenti all’approvazione del bilancio, non letti da parte dell’Opposizione e negati dalla Maggioranza.

Ma la cosa che fa diventare ancora più grave la vicenda, – mettono in risalto i vendoliani –  fino a farla diventare una vera presa per i fondelli per i cittadini ebolitani, è che questi aumenti (nascosti o meno!) camminano di pari passo con il peggioramento del servizio.

Basta leggere la relazione degli uffici comunali (quindi non sono cose che diciamo noi!) per apprendere che la raccolta differenziata, partita suonando la grancassa che ci voleva al 75%, nel 2008 si attestava al 60% e che ora è ferma al 50%.
In sostanza, noi stiamo pagando (direttamente, o attraverso trucchi contabili…) circa il 40% in più in 2 anni, per un servizio sempre peggiore.

Di questo dovrebbe rispondere l’ Amministrazione ai cittadini; – proseguono nelle loro critiche SEL e Rosania – di questo dovrebbe chiedere conto l’Opposizione, invece di accorgersi con 2 mesi di ritardo che la Tarsu è aumentata. Di questo chiederemo conto noi di S.E.L. a partire dall’approvazione del rendiconto 2010, che, clamorosamente, quest’ Amministrazione non ha ancora portato in approvazione.
Il rendiconto di gestione, per legge, dovrebbe essere approvato entro il 30 aprile di ogni anno. Siamo quasi ad ottobre e non se ne ha notizia. Lì verificheremo, ad esempio, quanto dell’aumento 2010 è materialmente entrato nelle casse del Comune, e quali azioni di lotta all’evasione sono state materialmente messe in essere da quest’ Amministrazione.
Per adesso – Conclude Rosania e SEL – ci limitiamo a denunciare il vero salasso che quest’ Amministrazione ha messo in essere in 2 anni nei confronti di cittadini, commercianti, artigiani… aumentando di oltre il 40% la Tarsu, in modo indiscriminato (rifiutando anche di portare attenzione verso situazioni di disagio sociale) per offrire un servizio sempre peggiore.

Eboli, 12 settembre 2011