Cardiello (PDL) presenta in Consiglio una mozione di indirizzo che impegna l’Amministrazione a sostenere le attività del Forum Giovani.

Le politiche giovanili sono importanti e vanno sostenute trasversalmente. L’unanimità sulla mozione rappresenterà un punto di svolta eccezionale.

EBOLI – Nel consiglio comunale relativo al bilancio 2011 è stato presentato un emendamento da parte del Consigliere Comunale e Vice Presidente della Commissione Consiliare Politiche giovanili Damiano Cardiello, con il quale, si destinava risorse al Forum dei Giovani, questo importante strumento di coinvolgimento giovanile. L’emendamento successivamente, è stato trasformato in mozione da Cardiello, avendo anche ricevuto l’apporto del consigliere del Partito Democratico Antonio Petrone.

Dalle parole si passi ai fatti. Subito una convocazione di un consiglio comunale monotematico riguardo le problematiche giovanili ad Eboli. “I giovani sono sfiduciati – esprime amaramente le sue considerazioni il giovane Consigliere Cardiello sulla vicenda – e abbandonati da questa amministrazione che ha eliminato l’Assessorato di riferimento (politiche giovanili) e addirittura non ha destinato un solo euro alle attività del Forum per l’anno corrente.

Chi ha la sfortuna di nascere e vivere ad Eboli fino ai 28 anni, – rileva con amarezza il giovane Consigliere PDL – età dopo la quale con una laurea e un lavoro dignitoso chiunque farebbe il pensiero di emigrare, avrà dalla sua parte un ostacolo in più: l’indifferenza della politica ebolitana nei loro confronti.

Dal canto mio, – conclude Damiano Cardiello lanciando come giovane una sfida – come vicepresidente della commissione politiche giovanili, mi sento in obbligo verso i tanti coetanei che vedono sempre più addensarsi nubi nel loro futuro, e la collaborazione del collega Petrone in tal senso, dimostra come questi problemi siano da affrontare in maniera trasversale e con grande sensibilità.

Vedremo se l’unanimità dei consensi sulla mozione rappresenterà un punto di svolta verso questa problematica.

Eboli, 10 settembre 2011