Aumento T.A.R.S.U.: Il Comune precisa

Le ragioni dell’aumento: mancanza del ciclo completo di smaltimento dei rifiuti in Campania; Copertura al 100% dei costi come prevede la legge.

La Regione da 3 anni blocca i fondi del sito di compostaggio. A opera  ultimata, i rifiuti saranno una risorsa, occasione di crescita e di ricchezza per il territorio.

Pasquale Lettera

EBOLI “Eboli – scrivono in una nota ufficiale l’Assessore al Bilancio Pasquale Lettera e il Sindaco di Eboli Martino Melchiondaè una delle poche città che non ha subito la gravissima crisi dei rifiuti, che invece ha investito numerosi comuni della nostra regione.

Questo risultato è stato raggiunto grazie all’azione svolta dall’Amministrazione Comunale, che si è dotata di una moderna isola ecologica e di un sistema avanzato di raccolta dei rifiuti.

E’ di queste settimane – annunciano Lettera e Melchionda –  la decisione di estendere il sistema di ritiro porta a porta dei rifiuti a tutto il territorio comunale. Grazie a questa scelta sarà possibile aumentare il livello di raccolta differenziata, che già oggi supera il 50%  attestandosi come uno dei risultati di maggiore rilievo nel contesto regionale.

In tempi brevi ad Eboli i rifiuti diventeranno una risorsa, una opportunità di crescita e di ricchezza per il territorio.

Un risultato che si potrà conseguire – continuano l’Assessore e il Sindaco nella nota –  grazie all’impianto di compostaggio e al biodigestore e, giova sottolinearlo, nonostante la scarsa collaborazione della Regione Campania, che da tre anni non eroga i fondi già assegnati (1,2 milioni di euro) per il completamento del sito di compostaggio.

Poiché si tratta di un impianto indispensabile per ottimizzare la gestione del ciclo dei  rifiuti,  l’Amministrazione Comunale intende portare a termine questa fondamentale infrastruttura in ogni caso, e sta già predisponendo una soluzione alternativa per completarla.

Il costo per lo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani – precisano i due amministratori ebolitani – è aumentato vertiginosamente nell’ultimo periodo, per le amministrazioni locali e dunque per i cittadini, a causa della mancanza di un ciclo completo di smaltimento degli stessi in Campania.

E’ questa la ragione per cui l’Amministrazione Comunale – concludono Martino Melchionda e Pasquale Letteraha dovuto aumentare il peso fiscale della TA.R.S.U.: per coprire, come prevede tassativamente la legge, il 100 % dei costi attraverso l’imposta.

Nonostante ciò, nel nostro comune, il livello di tassazione è nettamente inferiore rispetto a quello di molti altri comuni della provincia di Salerno, come è facilmente riscontrabile nella seguente tabella esemplificativa:

Descrizione Eboli Salerno Cava dei Tirreni Battipaglia Nocera Superiore
Abitazione con tre residenti, mq 100 345,00 425,00 491,00 340,00 463,00
Uffici commerciali, studi e agenzie, mq 100 733,00 887,00 1026,00 554,00 1251,00
Attività artigianali, mq 100 640,00 629,00 882,00 698,00 474,00
Attività industriali, mq 100 450,00 645,00 376,00 698,00 616,00
Supermercato, mq 100 1411,00 1161,00 1781,00 1895,00 1559,00

Per informazioni, telefonare al Servizio Tributi al n. 0828.328109
www.comune.eboli.sa.it

Eboli,  9 settembre 2011

3 commenti su “Aumento T.A.R.S.U.: Il Comune precisa”

  1. Ma Cardiello e Cariello cosa fanno, che ne pensano del sito di Compostaggio non è affare anche della loro Città???
    Rimango Basito quando per pochi spiccioli (leggete il bilancio della Regione), siamo fermi al palo da tre anni, Sindaco faccia una operazione di boicottaggio chiuda se è nelle sue mansioni lo STIR magari fa notizia è forse si sbloccano i denari, oppure chiami quattro moschettieri dell’interrogazione sul fotovoltaico e gli chieda cosa pensano di fare per l’arrivo di quei soldi, magari un ennesima interrogazione…….

    Rispondi
  2. Allora gli altri comuni non ci interessano soprattutto le realta dell’agronocerino, dove ci sono condizioni di vivibilita socioeconomica totalmente diversa.IO dico che il lavoro di smaltimento della SARIM che i cittadini pagano non è del tutto efficiente cioe’ non corrisponde ai costi qualita’, Icassonetti di raccolta sottocasa sono sporchi larci e puzzolenti ,non sempre vengono lavati e non tutti ,ogni volta ,cioe’ ogni turnazione. In piu spreco di costi ,del tipo i mezzi spazzini non adatti al tipo di strada che ci ritroviamo con buche e dislivelli non spazzolano niente consumano solo carburante.I cassonetti delle batterie sempre pieni come quelli per le bombolette spray.I dipendenti Sarim da dove provengono? lavoratori socialmente utili ex cassintegrati,troppi tanti emal comandati. Nel 2011 è inconcepibile che gli adetti al lavoro prendono a mano i sacchetti e lo sciolto cioe senza involucri , e devono lanciarli sul camioncino . Un sistema arcaico e dispendioso che non serve a niente.Soffiatori di spazzatura rumorosi e antifunzionale, e le strade per il numero di personale e la tecnologia messa in cantiere risultano sporche. E’ anche vero che la popolazione ebolitana ha costumi di incivilta’ ma la macchina di raccolta non è proporzionata a costi qualita’. Inoltre dove va a finire la nostra spazzatura? Si puo’ interrogare al comune di Battipaglia perche il puzzo di spazzatura del suo inceneritore arriva anche ad alcune zone di Eboli? Cosa non funziona?
    Ma per tenere pulito il territorio ci vuole innanzitutto ben altro , i cittadini piu puliti ,reciclare all’origine i prodotti, mi spiego non produrre prodotti inquinanti, come bottiglie di plastica o buste, coperture di serre, ed altro.
    L’argomento è complesso ,ma prima di sparare ca…..te risolviamo ed analizziamo il nocciolo. La differenziata in base ai costi ad eboli non funziona.

    Rispondi

Lascia un commento