Il PD: Sica è responsabile. Per gli Assessori “gemelli”: i responsabili sono Sardone, Ostaglio e i Comuni di Salerno e Giffoni Valle Piana.
Protesta in Piazza Sabbato, individuati i responsabili della “puzza” e si “festeggia”: sono le massaie di opposizione, che friggono cipolle e le fanno macerare al sole per incolpare Sica.
PONTECAGNANO – La “Puzza” scende in Piazza e fa festa. A portare la “puzza” in Piazza è stata l’iniziativa originale di un gruppo di cittadini di Pontecagnano, e così Piazza Sabbato, nel pieno centro cittadino, parafrasando la “Festa della Pizza” che si sta svolgendo a Pontecagnano, ha ospitato una festa singolare: “La Festa della Puzza“. Un’iniziativa spontanea per protestare contro gli olezzi nauseabondi provenienti dalla discarica di Sardone, che infestano da diversi giorni Pontecagnano Faiano con punte insopportabili in particolare nelle ore serali.
La motivazione è da ricondurre all’impianto di trasferenza di Sardone che ha ripreso a funzionare a pieno regime dopo che il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ne ha prorogato l’utilizzo, ritenendolo indispensabile per il superamento della crisi, utilizzandolo per il conferimento della frazione organica da raccolta differenziata dei Comuni della provincia di Salerno e delle altre province campane.
All’iniziativa, ha partecipato anche Ernesto Sica ed è stata immediatamente appoggiata dal Partito Democratico locale, il quale attraverso i suoi dirigenti è intervenuto sulla vicenda non mancando di attaccare il Sindaco e l’Amministrazione Comunale. E così lo scontro si è trasferito in Piazza e maggioranza e opposizione si sono attaccati duramente.
E così il coordinamento cittadino del Pd di Pontecagnano Faiano ha espresso la propria vicinanza agli organizzatori ed ai partecipanti dell’iniziativa provocatoriamente intitolata la “Festa della puzza”, per sottolineare la presenza di odori nauseabondi provenienti dalla discarica di Sardone e ha dichiarato per bocca dei suoi vertici: “L’Amministrazione Sica, storicamente attenta più alla forma che ai contenuti, continua imperterrita ed incurante delle continue sollecitazioni da parte dei cittadini e dell’opposizione, a mostrare l’immagine di un comune ridente e festoso, senza considerare l’enormità e la gravità dei disastri che l’attanagliano. Mentre il suo staff organizza la festa della pizza, prevista peraltro in un luogo poco consono a contenere l’evento ovvero il pieno centro cittadino, residenti e presunti visitatori devono e dovranno convivere con olezzi insopportabili all’olfatto e dannosi alla salute. Il Pd invita, pertanto, il Primo Cittadino ad aprire gli occhi, perché i pontecagnanesi sono stanchi di turarsi il naso e tapparsi la bocca per assecondare le sue cicliche follie”.
Non è mancata la reazione dell’Amministrazione Comunale, che attraverso gli Assessori “gemelli” all’Ambiente e all’Ecologia, Gianpaolo Campione e Domenico Mutarelli, hanno rimandato al mittente le critiche individuando nei comuni vicini Salerno e Giffoni Valle Piana i responsabili, aggiungendo che insieme al Sito di trasferenza di Sardone anche quello di Ostaglio è un problema.
Va là, questo è uno scoop, ci volevano gli assessori “gemelli” per individuare i problemi che sono sul tappeto da anni e che irresponsabilmente si ereditano le varie Giunte Regionali ed ora, per volontà del Governo centrale di affidare il ciclo dei rifiuti alle Province, siamo finiti dalla padella alla brace.
Infatti è l’Amministrazione Provinciale di Salerno, che ha mostrato ampiamente sin dal primo momento di non essere all’altezza della situazione, gestisce il Ciclo dei Rifiuti, e spettava alla Provincia individuare i nuovi Siti. Siti che invece coraggiosamente, per lavarsene le mani, saranno individuati da un Commissario, il quale bypasserà tutte le volontà e “azzererà” tutte le responsabilità e probabilmente insieme all’Assessore provinciale all’Ambiente Antonio Fasolino, che minaccia un giorno si e uno no come il suo Presidente di prendere iniziative contro la loro stessa maggioranza, ci riempirà dappertutto di immondizia.
Insomma secondo l’Amministrazione non vi sono responsabilità della Puzza in Città e che i veri responsabili è da trovarli altrove. Noi abbiamo un sospetto che avanza sempre più forte e che sarebbe il caso di nominare una Commissione di inchiesta: A generare tutta quella puzza sono le massaie che si oppongono all’Amministrazione, che per mettere in difficoltà il Sindaco Sica sfriggono cipolle ogni giorno e poi le fanno macerare sui davanzali delle finestre.
Pontecagnano, 26 agosto 2011