Consalvo: “Decaduto sia Lei”. Metta da parte la filosofica vena rancorosa e indossi gli abiti del politico responsabile”.
“Senza esaltare i risultati straordinari del Comune di Eboli come destinatario di risorse per progetti presentati, valutati e risultati primi in graduatorie di merito, siamo consapevoli di aver fatto il proprio dovere, ma ne siamo semplicemente orgogliosi”.
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo, la lettera di risposta che l’Assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Consalvo ha scritto, in risposta alle critiche del Consigliere Comunale del PdL Lazzaro Lenza aveva formulato, in “aiuto” al suo capogruppo Fausto Vecchio che in uno scambio di note “duettava” con l’Assessore.
I continui scontri e le continue bagarre politiche, tengono ben alto il livello dell’attenzione in questi caldi giorni estivi. Polemiche, ma anche conseguenti a fatti politici di cui la città invero vorrebbe essere messa a corrente correttamente, così come correttamente ha avanzato le sue critiche il Consigliere Vecchio e qualsiasi altro intervenuto in questo dibattito, che va ben oltre le attività dell’Assessore Consalvo, attento comunicatore e costante nel suo impegno istituzionale.
Quello che ci preme sapere è se rispondono al vero gli interrogativi del consigliere Vecchio e se veramente ci troveremo sommerso dai debiti se le magie “occulte” dei conti comunali prima o poi si mostreranno nella loro cruda realtà.
Allo stesso modo inorridisco solo al pensiero che si debba sollecitare una istituzione sovracomunale per ottenere quanto istituzionalmente e legalmente si deve avere, se non si incorre come per i fondi PSR 2007-2013 per l’Agricoltura, la cui assegnazione sembrerebbe rispondere solo a sacche clientelari, se si tiene conto che il 95% delle risorse sono state assegnate ad Aziende Agricole di Benevento e Avellino, finanziando su circa 900 aziende solo 4 del territorio salernitano. Allo stesso modo per i fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali e quelli che andrebbero a completamento del Biodigestore di Eboli.
Se questo accade siamo veramente preoccupati per questa classe politica, e solo per evitare di perdere ogni fiducia nelle Istituzioni, indipendentemente da chi le occupa, non vogliamo crederci.
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Risposta al Consigliere Lazzaro Lenza
Consigliere Lenza, intanto “bentornato” dalle vacanze e rispondendoLa da dove termina la sua nota, credo che il “decaduto” sia Lei. E non lo dico polemicamente ma con la serenità che serve nei momenti delle difficoltà, infatti possiamo ragionare e confrontarci su tutto ma evitiamo di innescare diatribe sterili ed inconcludenti che portano al nulla con buona pace dei buoni propositi, che anche il Presidente della Repubblica nel suo intervento al Meeting di Comunione e Liberazione di Rimini, ha voluto con preoccupazione trasmettere al Paese.
Non mi risultava, in verità, che il Capogruppo del PDL Consigliere Vecchio – avesse un tutor per gli affari interni, ma evidentemente mi sono distratto.
Caro Consigliere Lenza, nel riprendere l’attività politica interrotta durante il periodo estivo, spero si sia accorto che la situazione generale MONDIALE è drammatica, che i mercati sono impazziti, che l’economia va a rotoli, che il debito pubblico è incontrollabile.
Devo continuare Consigliere?
Metta da parte la Sua sterile e inutile polemica, urlata in malo modo. Riponga una responsabile attenzione verso problematiche che non hanno colorazioni politiche ma soltanto grandi difficoltà strutturali.
Caro Consigliere, mai mi sognerei, neppure per un secondo, di affermare che i tre livelli istituzionali dopo il Comune, vale a dire Provincia, Regione e Governo Centrale ovvero gli erogatori di fondi non assegnano le dovute provvidenze agli Enti locali e, quindi, al Comune di Eboli solo perché alla base ci sono dei tatticismi politici. Ho semplicemente rivolto un invito garbato ed educato al Consigliere Vecchio, di contribuire a sostenere presso la Regione “amica” la erogazione delle provvidenze riconosciute al nostro Comune dopo averne valutato i progetti presentati, alcuni dei quali sono risultati primi in una graduatoria di merito stilata dalla medesima Regione sempre “amica” e del quale straordinario risultato non ci esaltiamo ne andiamo semplicemente fieri consapevoli di aver fatto il nostro dovere che continueremo a fare con intensa e rinnovata passione.
Consigliere Lenza, si scuota, metta da parte la filosofica vena rancorosa e spigolosa che sovente l’accompagna e indossi l’abito del politico responsabile e realista e se ritiene di poter dare un contributo lo faccia presto perché la gravità di questa crisi colpisce anche Lei.
Cordialmente, Enzo Consalvo.
Eboli, 23 agosto 2011