All’ 8° CabarEboli vince il Cabaret Italia portando sul podio: Pier Massimo Macchini da Fermo; Emiliano Petruzzi da Napoli; Cristiana Maffucci da Torino.
La comicità di Rocco Barbaro chiude il CabarEboli 2011, il Festival della comicità e del Cabaret. Soddisfatto il Patron Lamberti. Si pensa già alla 9^edizione.
EBOLI – Scende il Sipario su CabarEboli, Rassegna Nazionale di Cabaret. Si è conclusa in una serata piena di risate e di partecipazione di pubblico il CabarEboli 2011, il Festival della comicità è ormai giunto alla sua ottava edizione ed è già diventato un punto di riferimento del cabarettismo italiano. Una tappa di prim’ordine che per gli artisti che vi partecipano diventa il trampolino di lancio per i “templi sacri” del Cabaret Italiano come Zelig e Colorado, e questo spinge l’organizzazione e specie il suo organizzatore e Patron Antonio Lamberti che fin dal primo momento ha scommesso su CabarEboli.
I tre finalisti dell’ottava edizione di Cabareboli uniscono l’Italia: Cristiana Maffucci da Torino, Pier Massimo Macchini da Fermo ed Emiliano Petruzzi da Napoli. Un pubblico attento e coinvolto ha seguito le performance dei tre artisti, tre comicità diverse, tre personalità poliedriche, tre mostri sacri della comicità, presentate e condotte con bravura, disinvoltura e professionalità da Maria Rosaria Sica e Ivano Montano, che hanno introdotto gli artisti mettendoli a proprio agio e mettendo in evidenza con bravura le loro singole peculiarità.
A prendere lo scettro della vittoria è stato il fermano Pier Massimo Macchini, con una comicità a tutto tondo, portando in scena non solo cabaret, ma anche mimo e giocoleria. Ha strappato anche il premio della critica, dell’originalità e del tempo scenico-comico.
La piemontese Cristiana Maffucci si è conquistata il terzo posto e il premio Sorriso in rosa, ma la sua simpatia e la sua verve ha entusiasmato la platea, strappando continui applausi. Ma la vera sorpresa del festival è stato il napoletano Emiliano Petruzzi, ribattezzato il nuovo Massimo Troisi, la sua espressione, la sua comicità sottile e intelligente, il suo personaggio costruito nei più piccoli dettagli, la sua umiltà ha convinto il pubblico. Per lui il secondo posto, il premio del Pubblico, quello del Miglior testo e il premio Giovane Emergente. Ad attenderlo a settembre su canale 5, c’è già Zelig Off, certi che farà ancora molta strada.
Soddisfatta la direttrice artistica di Cabareboli Giada Lamberti: “Sono stanca, ma felice di come è andata la manifestazione, sono stati sei giorni impegnativi, tantissimi concorrenti proveniente da tutta Italia, non credo potesse andare meglio di così. L’arena è stata sempre pienissima, possiamo davvero ritenerci soddisfatti”.
I presentatori Ivano Montano e Rosaria Sica, come si è detto sono stati bravi e professionali, hanno aperto l’ultima serata con una frase ad effetto: “Non ci sono riusciti i politici, ma ad unire l’Italia ci è riuscita Cabareboli”.
Il napoletano Stefano De Clemente, emozionato e felice, ha ritirato invece il premio Nastro Nascente, un cabarettista in erba che in due mesi ha già fatto enormi progressi, conquistando la simpatia del pubblico.
A chiudere il CabarEboli è stato il bravissimo Rocco Barbaro, con una performance degna della sua professionalità. “E’ andata alla grande anche quest’anno – ha dichiarato il patron Antonio Lamberti – L’ottava edizione ha soddisfatto tutti, c’è ancora tanto lavoro da fare, continuiamo su questa strada, con l’aiuto chi coloro che ci credono e di tutti i nostri amici”.
I Premi sono stati consegnati dalle varie autorità presenti, mentre è toccato al Sindaco di Eboli Martino Melchionda premiare il vincitore. Per il resto l’organizzazione ha apprezzato molto la presenza costante ed attenta e compiaciuta a tutte le serate dell’assessore al patrimonio e al personale Adolfo Lavorgna e del consigliere provinciale Massimo Cariello.
Ora si lavora già per la nona edizione.
Eboli, 22 agosto 2011
Bravi, bravissimi. Un’ottima iniziativa, ma bisognapubblicizzarla un poco di più.
Antonio Lamberti non permetterà mai che a Cabareboli tocchi la stessa sorte dell’Agosto Ebolitano. L’inizitiva è già all’8° edizione sopravvivendo alla scalogna di qualche assessore che pochi anni fa ne aveva decretato la fine. E’ dall’indifferenza degli altri che Lamberti & figlie trovano la carica per andare avanti. In tutto questo pessimismo brilla la luce di pochi amici che credono nel lavoro di Antonio ed ogni anno fanno sentire, in concreto, il loro appoggio. A loro va il mio grazie da ebolitano. Per Eboli avere un concittadino come Antonio e gli amici che permettono ogni anno che questo miracolo si perpetui è UN GRANDE ONORE. Un abbraccio a tutti e a rivederci ad agosto 2013. Armando V.
Complimenti ad Antonio Lamberti & co.