Lenza (PdL) a Consalvo: Eboli, una città per nessuno

Eboli trasformata in un non luogo, una città per nessuno, nè per vecchi, nè per giovani o  bambini. E’ stata trasformata in un luogo ad immagine e somiglianza di chi la governa: il nulla più assoluto.

Sindaco e  giunta smettano di scaricare colpe e incapacità sugli altri. I nodi col tempo verranno tutti al pettine, alla fine si capirà dove cova il marcio.

Lazzaro Lenza

EBOLI – Nel botta e risposta tra l’Assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Consalvo e il Consigliere del PdL Fausto Vecchio, si inserisce Lazzaro Lenza che ribatte in favore del suo Capogruppo consiliare, affidando ad una nota la difesa: “La risposta dell’assessore Consalvo alle considerazioni politiche del capogruppo Pdl,  avvocato Vecchio, – afferma Lenza – dimostra ancora una volta la puerilità e l’infantilismo di questi amministratori che non riuscendo a fare la loro parte, sono capaci solo di spostare i problemi sull’opposizione.

Un amministratore degno di questo nome – continua il Consigliere di opposizione Lazzaro Lenza troverebbe il modo di farsi rispettare a costo di stare giorno e notte sotto la regione  per perorare la propria causa e tutelare gli interessi dei cittadini.

I nostri amministratori – nota il consigliere  del PdL –  invece non perdono occasione per coinvolgere gli esponenti locali di centro destra sia per coprire le loro inefficienza e incapacità che per sciacallaggio politico nel tentativo di richiamare l’opposizione a responsabilità inesistenti.

Il sindaco e la sua giunta smettessero di scaricare le loro colpe e incapacità sugli altri, tanto i nodi con il tempo verranno tutti al pettine e la gente alla fine comprenderà dove cova il marcio.”

Lenza si rivolge direttamente all’Assessore: Assessore Consalvo, a lei spetta il dovere di realizzare concretamente quanto progetta e pianifica, i cittadini di Eboli, a noi hanno riservato il ruolo dell’opposizione e in quest’ambito si muove la nostra azione politica sempre nell’ottica dell’interesse generale di tutta la città. Non le manca, assessore, – prosegue Lenza –  la sufficiente attrezzatura culturale  e politica per riconoscere la validità del nostro sistema di regole democratiche fondato su ruoli e funzioni di maggioranza e opposizione. Pertanto si dia da fare e faccia arrivare ad Eboli quanto le spetta, vedrà che non saranno necessarie pressioni di parte per ottenere i fondi assegnati.

Oppure vuole dire qualcos’altro?

Vuole far intendere, per caso, –  e Lenza affonda la sua critica verso l’amministrazione Melchionda – che gli attuali amministratori della nostra regione distribuiscano i fondi secondo logiche diverse da quelle dettate dalle normative vigenti? Su questo puó stare tranquillo, assessore, vedrà che quello che ci spetta ci verrà dato, a prescindere dalle appartenenze politiche delle amministrazioni comunali e dagli interventi di questo o quell’esponente politico locale.

La verità è un’altra. – Conclude la sua nota Lazzaro LenzaLa verità è che Eboli è stata trasformata in un non luogo, è una città per nessuno, non è una città per vecchi, nè un luogo per giovani o per bambini. Eboli è stata trasformata in un luogo ad immagine e somiglianza di chi la governa, il nulla più assoluto. La città è stanca di questo teatrino, e sente forte   l’esigenza  di una catarsi globale, di un cambiamento radicale della politica e l’atteggiamento irresponsabile degli attuali amministratori non giova al ripristino di un clima di positiva fattività. Quest’amministrazione non è in grado di valorizzare il suo immenso patrimonio sociale, naturale, culturale e immobiliare. Con questa classe dirigente la città è condannata ad una inesorabile decadenza.

Eboli, 22 agosto 2011

1 commento su “Lenza (PdL) a Consalvo: Eboli, una città per nessuno”

  1. Senza entrare nel merito dell’articolo, se ogni Istituzione facesse la sua parte le cose andrebbero molto meglio. Consigliere Lenza ha ragione, il Comune faccia il suo, ma anche la Provincia e la Regione possono fare tanto. La crisi attanaglia tutti, per un anno facciamo tutti un passo indietro sulle logiche esclusivamente politiche e pensiamo a risollevare le sorti dell’Italia a partire dal proprio territorio. In queste settimane, leggendo il blog, si evince che la Regione Campania può sbloccare due grandi investimenti su Eboli: Compostaggio e Centro Commerciale. Lei si faccia promotore per la sua parte per accelerare le cose e incalzi il Comune, ne guagadnerà Eboli.

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