Con una grande partecipazione di pubblico si è conclusa la Mostra “La Voce degli sconfitti” una collettiva d’Arte “esasperatista”.
La mostra allestita nel Museo “Vicente Gerbase”, ha offerto un viaggio artistico, visto dal Sud e dagli “esasperatisti”, del Risorgimento italiano e delle resistenze all’Unità d’Italia.
VIBONATI – Grandissimo successo di pubblico per la mostra collettiva “La Voce degli Sconfitti“, che si è conclusa il 27 agosto 2011, è stata organizzata dall’Associazione Nea Tecnè. La mostra è stata allestita lo scorso 17 Agosto, presso la Galleria “Vicente Gerbase” ubicata nell’incantevole centro storico di Vibonati, si è conclusa facendo registrare un grande successo di pubblico.
La grande partecipazione si è avuta sia dai cittadini locali, sia dai numerosi turisti italiani e stranieri presenti nel golfo di Policastro. I visitatori hanno manifestato il loro apprezzamento per la collettiva che si proponeva di rendere noti alcuni aspetti oscuri e poco approfonditi del Risorgimento Italiano. L’Associazione e gli artisti hanno voluto ringraziare l’Amministrazione Comunale di Vibonati ed in modo particolare il Sindaco Massimo Marcheggiani e l’Assessore alla Cultura, Manuel Borrelli, che hanno sostenuto e fortemente voluto la mostra.
La Collettiva d’Arte “La Voce degli sconfitti “ degli artisti aderenti al movimento dell’Esasperatismo, allestita da 17 al 27 agosto 2011 presso il Museo Civico “Vicente Gerbase”, ubicato nel suggestivo centro storico di Vibonati, ha messo ancora una volta al centro delle iniziative culturali e artistiche il Comune di Vibonati.
Il Movimento “Esasperatista“ è nato, nel maggio 2000, con un Manifesto, ideato dal Prof. Adolfo Giuliani, contenente la constatazione del vivere precario ed esacerbato di oggi, l’invito ad una maggiore attenzione e riguardo per la vita, la speranza se non di un miglioramento delle condizioni della terra, almeno di un non peggioramento di essa. Nel marzo 2003 si è costituito un movimento ispirato al manifesto del maggio 2000, con l’adesione di 34 artisti.
La mostra, organizzata da Walter Elia, artista e presidente dell’associazione “Nea Techne” , vuole dare attraverso lo strumento dell’arte, una visione “da sud” del risorgimento Italiano, in particolare un omaggio a tutti quegli Italiani del sud, che dal 1861 e per molti anni resistettero all’unità.
Lealisti, contadini, renitenti di leva, ex soldati napoletani che non vollero arrendersi alla storia e che impugnarono le armi scegliendo la via della montagna, e che nella storiografia risorgimentale e retorica vennero chiamati “briganti”.
L’esposizione che è stata voluta dall’amministrazione comunale di Vibonati e dall’Assessore alla Cultura Manuel Borrelli intende fornire una chiave di lettura diversa del nostro risorgimento dando voce agli ultimi.
La Mostra sarà visitabile fino al 28 Agosto dalle 18 alle 24.
Vibonati, 18 agosto 2011