Etica e la Francese: non si venda l’Americanino

Evitiamo la vendita dell’americanino e la Francese chiede di toglierlo dall’elenco dei beni da dismettere.

La richiesta di cancellazione e la discussione in Consiglio Comunale di Etica per il Buongoverno, è appoggiata anche da Motta, Mastrangelo e Rocco.

Cecilia Francese

BATTIPAGLIA – Dopo una serie di polemiche che hanno riguardato i beni da vendere che la Società Veicolo deve valorizzare e/o dismettere, e dopo il caso della vendita della Chiesa dell’Aversana, ivi compreso il balletto delle dichiarazioni contrastanti e il giallo riferibile ad una volontà della Curia di Salerno di volerla acquistare, Etica per il buongoverno ha consegnato al protocollo del comune la proposta di deliberazione tesa ad ottenere la cancellazione dell’”Americanino” dall’elenco dei beni comunali da mettere in vendita e ha affidato ad una nota la sua posizione:

“L’armata Santomauro ignora le richieste avanzate sull’Americanino e la vendita che a suo tempo impose. – tuona Cecilia Francese e il suo movimento – Una amministrazione assolutamente sorda alla richiesta degli anziani, che usufruiscono di quella struttura e che con una bellissima manifestazione, il 7 maggio avevano chiesto di non vendere il loro “centro aggregativo”, ora si troverà costretta a norma di statuto e di regolamento a ridiscutere la questione.

Gli anziani avevano raccolto centinaia di firme, – tiene a precisare la Francese sottolineando il rapporto importante degli anziani con quella struttura – in calce alla proposta di deliberazione di iniziativa popolare tesa ad ottenere quella cancellazione dall’elenco dei beni comunali in vendita, invece di aprire una discussione in consiglio comunale (come qualunque altra amministrazione avrebbe fatto) si è preferita trincerare dietro cavilli burocratici tesi a verificare quelle raccolte di firme e dietro il paravento di un manifesto nel quale si sostiene che quello della vendita dell’americanino era un artefizio contabile (uno dei tanti cui Santomauro ci ha abituati. Diciamo noi!). Ora Etica del buon governo ha recuperato quella proposta di deliberazione di iniziativa popolare e l’ha presentata come iniziativa dei consiglieri.

A tal proposito – Continua Etica per il buongoverno nella sua nota – ringraziamo i consiglieri comunali: Adolfo Rocco, Gerardo Motta e Bruno Mastrangelo per aver voluto condividere questa iniziativa tesa a dare il giusto prosieguo alla protesta degli anziani.

Ora l’amministrazione Santomauro – conclude Cecilia Francese che lancia la propria sfida – dovrà venire in consiglio e spiegare perché è così importante vendere l’Americanino.

Sarà  cura di Etica avvertire tutti gli anziani di Battipaglia della data del consiglio comunale in cui si discuterà l’argomento, ed invitarli a partecipare per prendere atto di chi in consiglio si mostrerà attento alle problematiche degli anziani di questa città.

Battipaglia, 13 agosto 2011

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