Arrivano i fondi PSR 2007-2013. Finanziate solo 4 Aziende Agricole salernitane su 887. Il 95% delle risorse assegnate ad Avellino e Benevento.
L’Assessore Lucia propone l’assegnazione per province.
L’assegnazione dei fondi è dubbia. La Piana del Sele per la sua economia agricola trainante nella produzione destinata alla quarta gamma, al settore lattiero-caseario è leader assoluta in Campania e in Italia.
BATTIPAGLIA – L’Assessore all’Agricoltura del Comune di Battipaglia Vito Lucia commenta le esigue risorse finanziarie assegnate alla Piana del Sele relativamente alle misure 121 e 123 del PSR Campania 2007-2013 (Il Programma Operativo Regionale Campania Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-2013). La stessa protesta l’ha avanzata anche il Sindaco di Eboli Martino Melchionda. Entrambi fanno rilevare come i finanziamenti siano indirettamente proporzionali alle realtà economiche.
“Sono in dirittura d’arrivo gli “ultimi” finanziamenti del PSR 2007-2013 per le imprese agricole. – Scrive l’Assessore Lucia in una nota – In questi giorni gli STAPA sono impegnati per la stesura delle graduatorie provvisorie relative alle istanze presentate per il periodo gennaio-marzo 2011. L’attenzione è rivolta principalmente alla misura 121 del PSR, quella che finanzia l’ammodernamento delle aziende agricole, e che dovrebbe consentire agli imprenditori della nostra Provincia di introdurre nelle proprie aziende quelle innovazioni tecnologiche che consentirebbero di raggiungere livelli di competitività sufficienti a garantirne la sopravvivenza sui mercati.
La dotazione finanziaria per questa misura è di circa 20 milioni di euro da distribuire tra le aziende che hanno previsto un piano di miglioramento delle proprie attività e abbiano richiesto alla Regione attraverso gli STAPA il finanziamento dei rispettivi programmi.
Analizzando, attentamente la graduatoria regionale provvisoria – commenta l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Battipaglia – abbiamo potuto constatare che a fronte di un numero considerevole di istanze ammesse a finanziamento ben 887 soltanto un esiguo numero di aziende agricole del salernitano potranno beneficiare dei proventi derivanti dai fondi europei, in pratica solo 4, mentre Benevento e Avellino ne fanno da padroni incamerando circa il 95% delle risorse messe a disposizione dalla Regione Campania per il comparto.
Tale anomala distribuzione delle risorse – prosegue – risulta ancora più evidente se si considera che il comparto agricolo della Provincia di Salerno si caratterizza per la presenza di numerose aziende valide sia sotto il profilo economico che strutturale.
Infatti, notevole rilevanza hanno assunto negli ultimi anni le coltivazioni intensive di ortaggi destinati alla quarta gamma come pure ha avuto un notevole sviluppo il comparto del florovivaismo per non parlare poi del settore zootecnico bufalino e della trasformazione del latte in mozzarella che danno lavoro stabile a numerosissime famiglie del territorio.
Mentre – L’assessore Lucia tiene a sottolinearne l’evidenza – di tutt’altra specie risulta caratterizzato il comparto agricolo delle Provincie di Avellino e Benevento dove vi è una forte polverizzazione delle aziende che risultano per lo più a conduzioni familiari. Da ciò nasce una forte preoccupazione per tutta l’economia locale coinvolta nelle attività agricole.
L’auspicio e l’invito – commenta fiducioso l’esponente della Giunta Santomauro – che si rivolge alle istituzioni preposte e quello di valutare le più opportune attività da metter in essere, alla luce di quanto sopra esposto, per addivenire ad un diversa valutazione dei parametri di assegnazione dei punteggi non per favorire qualcuno a danno di altri, ma per render merito a chi ha pensato di continuare ad investire nella propria azienda in un momento di gravissima crisi invece che restare alla finestra ad aspettare tempi migliori.
A tal proposito – Vito Lucia conclude nella sua nota con una proposta – questo assessorato ha inviato una nota all’Assessore Regionale all’agricoltura Vito Amendolara, e per conoscenza a tutti i consiglieri regionali eletti nella provincia di Salerno, chiedendo di porre piu attenzione ai titoli delle nostre aziende e di dividere i fondi in equa misura tra le Province per poi assegnarle agli imprenditori con maggiori requisiti all’interno della stessa provincia, ricordando che Battipaglia e tutta la piana del sele rappresenta gran parte della produzione agricola di tutta la Campania.
Battipaglia, 11 agosto 2011