Il Sindaco ha fatto già ricorso a questo metodo, con risultati sempre peggiori. Antonio Conte è stato estromesso per non aver operato male.
Melchionda il “Sovrano” non si smentisce, appena i suoi consiglieri si irritano ricorre allo stratagemma del rimpasto, finalizzato a defenestrare i dissidenti e ad accontentare i nuovi adepti.
EBOLI – Il riverbero del varo del varo della Melchionda “bis“, sebbene si aspettasse da qualche a mese a questa parte, ha colto un poco tutti di sorpresa, anche perché nei giorni scorsi era venuto in Città il Segretario del Partito Democratico Nicola Landolfi, con l’unico scopo, quello di redimere le questioni politiche e non che ormai da un anno vede il PD spaccato e l’Amministrazione ferma sulle varie questioni che di volta in volta vengono additate dal gruppo che si rifà all’ex Ministro Carmelo Conte, come questioni dietro le quali si celerebbero affari, speculazioni e clientele.
Tra le prime reazioni politiche si registra quella del Nuovo PSI, il quale in una nota a firma dei Consiglieri Comunali Massimo Cariello, Ennio Ginetti, Santo Venerando Fido e il coordinatore cittadino Cosimo Pio Di Benedetto affidano le loro considerazioni politiche: “Ancora una volta – Scrivono nella loro nota i responsabili del Nuovo PSI – il Sindaco Melchionda non si smentisce, non appena qualcuno dei suoi consiglieri comincia ad irritarsi per la serie di pessime e prepotenti scelte amministrative, ricorre allo stratagemma del rimpasto, finalizzato a defenestrare i dissidenti e nel contempo ad accontentare i nuovi adepti .
Nella scorsa consiliatura – ricordano – si è perso il conto delle volte in cui il Sindaco ha fatto ricorso a questo metodo, con risultati sempre peggiori in verità ma con apparenti cambiamenti .
Questa volta – sottolineano i Nuovi socialisti – il buon sovrano si è limitato ad eliminare l’avv. Conte Antonio, punito non per aver operato male (a dire del Sindaco ) ma di essere parte di una componente che aveva la “esigenza” di confrontarsi politicamente con il proprio Sindaco per una strategia comune, ed ha messo al suo posto il buon Pierino Infante, premiato non per aver operato bene (altrimenti sarebbe stato pazzo a cacciarlo nella scorsa consiliatura) ”ma in quanto membro di un partito senza idee né programmi, che ha invece ” l’esigenza” di stare “dove si comanda”.
Per il resto – continua la nota del Nuovo PSI – il buon Sovrano ha lasciato inalterata la sostanza di governo con una modalità gattopardesca da cui non si presagisce nulla di buono per la città .
Infatti – sottolineano e concludono Cariello, Ginetti, Fido e Di Benedetto – non si comprende chi degli assessori in carica sia stato all’altezza della situazione e del ruolo e perché la loro conferma dovrebbe portare al rilancio dell’attività amministrativa , dal momento che le qualità (?)che vi erano prima vi sono anche oggi e che tra i consiglieri comunali rinsaviti (cacciati ) e quelli folgorati sulla via di Damasco (accolti) di certo il saldo non è attivo .
Eboli, 11 agosto 2011
Ma alla sfacciataggine non c’è confine per il compagno Cariello (o come si chiama ora) il politico “Coast tu Coast” che in un baleno è passato dall’estrema sinistra all’estrema destra senza esitazioni, senza pentimenti, senza pudore aggrappandosi alla nave di Cirielli ora parla di trasformismi, di modalità gattopardesche, ecc. .
Ma siamo all’assurdo, al ridicolo voi cosa ne pensate?
E’ semplicemente vergognoso. Tuttavia, dovremmo vergognarcene noi tutti, anche chi non ha mai sostenuto simili personaggini minori. Costoro della politica hanno fatto la propria fortuna, privi di coompetenze, etica, valori e serietà. Molti di essi sono semplici sbruffoni, senza ne arte e ne parte, alla coorte del feudatario di turno; son passati con estrema facilità dal leccare il podestà di turno al leccare il principe d’arechi. Ma occorre ricordare che anche molti tecnici, non mestieranti di politica, hanno adottato, con disinvoltura, comportamenti simili, assoldati dal podestà rosso sono passati, ora, alla coorte del Principe di Arechi, per vantar miglior sorte economica e professionale, pronti a ritornare nelle braccia calorose del podestà PDL-L.
Posso comprendere il rammarico dei due commentatori…
Massimo ha sì commesso qualche errore anche se conseguenziali alla scelta di spaccare il centro sinistra per puntare alla carica di sindaco nelle passate elezioni.
Cari concittadini, però, non pensate che quello che sta accadendo, ora, nel Comune di Eboli sia più grave e più lesivo per gli interessi dell’intera comunità? Non pensate che questi vostri commenti non fanno che spostare l’attenzione su cose più serie per gli interessi di tutti noi?
Permettetemi di dissentire dunque sui modi e sui tempi di esprimere i vostri aspri commenti in quanto al momento serve solo concentrare l’attenzione su questi “cattivi” amministratori che tutto pensano tranne che “amministrare” la nostra città.
Ci saranno altri momenti per concentrarsi sui “cambicasacca” e sui “lecca c.”.
Piu’ passano i giorni, piu’ leggo gli interventi del dott.Russo, piu’ mi accorgo che il mio cervello non e’ in grado di capire. Sara’ la “profondita’ delle idee che professa, sara’ perche’ non siamo sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda, ma francamente io non lo capisco. Sara’ l’eta’ , sara’ che le sinapsi non sono pronte a recepire i segnali che provengono da cotanto uomo di scienza, ma io mi trovo in estrema difficolta’. Una cosa sono riuscito a capire : il dott. Russo tifa per la Signora Mezzaroma e di quello che accade a Eboli se ne fotte! Si sta parlando di quello che e’ accaduto in giunta e questo cattedratico di “corbelleria” si schiera contro Cariello e gli altri rappresentanti del Centro Destra in difesa del Podesta’ attuale: si sta appropinquando a un suo nuovo passaggio all’altra sponda? O il tutto e’ legato alla faida interna al PDL provinciale?
Caro Antonio, il giudizio critico che ho espresso era e resta su una intera classe politica locale (e non solo) e sui commilitoni di apparato che vivacchiano al loro seguito, come tecnici comunali o direttori generali ad esempio. Su questo blog, in altra pagina, troverai espresso n modo più analitico il senso di quanto sopra accennato, sostenuto non solo dallo scrivente ma da tante persone che provano fastidio per ciò che sta accadendo in questa città da oltre mezzo secolo. La degenerazione degli ultimi 10 anni, oltremodo, impone il coraggio di provare disgusto, di non assuefarsi, di reagire, di proporre altro, di dire no a costoro. Chi ha avuto esperienze di partecipazione attiva come noi, coinvolti da entusiasmo pulito, non può che razzelarsi di fronte a tanta ignavia che raffroza e sostiene questi cialtroni della politica mendace, questi consumatori del nostro futuro, questi arrivisti incompetenti e affaristi. Tra costoro, caro Antonio, faccio fatica a individuarne uno da scusare.
Ecco perche’ non capisco …..e’ la lingua che parla, sono i neologismi che usa e crea di sana pianta ….. come “razzelarsi” per esempio, che intendeva dire? Io ho una conoscenza molto limitata della lingua italiana e sono rimasto raggelato, basito leggendo tale “scerpola”, in che lingua e’? Anto’ ma tu hai capito di che parla? Lo chiedo a te perche’, da come ti si e’ rivolto, siete amici e quindi probabilmente hai capito in che lingua parla, a me sembra che si sia espresso in “carfagnino”, che ne pensi?
a me, invece, appari come uno stolto con il privilegio della parola, un pò come l’amico prometeo; ma è giusto che anche gli stolti che vivacchiano nell’anonimato esprimano il proprio belato: PS: ricordo male o usavi il medesimo nick quando in campagna elettorale, su queste pagine, difendevi l’indifendibile, cioè Di Benedetto e Cariello? ahhhhh
Ma tu tifi ancora per Busillo? E’ ancora della partita? O sta pensando di trasmigrare come hai fatto tu qualche anno fa, primo caso ebolitano di “salto della quaglia”? Io e Di Benedetto siamo sempre nel centro destra! Tu, Busillo e gli altri dove state?
Comunque voglio farti notare che saro’ stolto ma i miei belati sono espressi correttamente : io non mi sono laureato in una Universita’ xxxxxxxxx come te e il tuo pastore (guida). Comunque non “razzelarti” per cosi’ poco, pensa a farti un buon Ferragosto, con “l’arrifrescata” ne riparleremo.
Per Giovanni Russo e Julius Evola –
Credo si stia esagerando ed entrambi siete invitati alla moderazione. Si può anche avere opinioni diametralmente opposte ma non è il caso continuare in questo modo.
MODERAZIONE.
Massimo Del Mese