SEL chiede un Consiglio sul “pasticcio” Multiservizi

Rosania chiede un Consiglio Comunale urgente per discutere del Pasticcio Multiservice.

Nessun Piano Industriale per una Società al tracollo, che subappalta tutti i servizi e con un bilancio che nel 2010  ha fatto registrare un disavanzo di 730mila euro.

Gerardo-Rosania

EBOLI – I problemi ormai sono sempre gli stessi e l’Amministrazione Comunale, presa come è a risolvere i suoi problemi politici interni, tiene la Città bloccata e costringe anche la stampa ad occuparsi dello scontro tra i contiani e i melchiondiani, tra chi deve uscire e chi deve entrare in Giunta, trascurando visibilmente quelli che sono i problemi messi in agenda politica e  non affrontati proprio per responsabilità del PD, delle sue componenti interne, dal Sindaco Martino Melchionda e dall’Amministrazione che si accinge ad essere modificata con l‘ingresso dell’UDC in maggioranza e in Giunta.

Sulla base di queste considerazioni Sinistra Ecologia e LIBERTA’ ha contato i giorni e dopo aver occupato la Sala Consiliare per modificare lo Statuto Comunale e per sancire il principio, tra l’altro sollecitato da una petizione popolare, che l’acqua è un bene pubblico privo di rilevanza economica e per questo non  può essere oggetto di mercanzia, così come per il cimitero e i Servizi Cimiteriali, ha presentato una nuova interrogazione consiliare tesa a capire cosa sta avvenendo nella Multiservizi, ricordando: “Mesi fa il Consiglio Comunale diede uno specifico mandato al Sindaco di Eboli: predisporre un nuovo piano industriale per il rilancio della Multiservizi”.

Il Sindaco – ricorda SEL e Gerardo Rosaniaaveva 60 giorni a disposizione. Quei 60 giorni – fa rilevare Rosania – sono passati, e di quel piano industriale promesso nessuna notizia. Che si trattasse di un modo di perdere tempo, noi di S.E.L.  lo avevamo detto in Consiglio Comunale già in occasione di quel voto.

Ora il quadro è devastante – aggiunge Rosania – :

–      i lavoratori della Multiservizi sono in cassa integrazione;

–      i servizi gestiti dalla Multiservizi sono subappaltati ad altre ditte;

–      le ultime notizie dicono che anche il parcheggio dell’ospedale, dopo quelli della fascia costiera, dopo quelli del PalaSele, è stato concesso in subappalto.

Nel frattempo – fa notare – il Consiglio Comunale non riesce a vedere le carte del bilancio 2010 della società che si è chiuso con 730mila euro di disavanzo.

Sinistra Ecologia e LIBERTA’ e il suo leader in Consiglio Comunale Gerardo Rosaniachiede che il Consiglio Comunale venga chiamato ad horas a discutere della società Multiservizi, che il Sindaco rispetti gli impegni assunti in Consiglio e presenti il piano industriale, che si faccia chiarezza sulla gestione della società.

Pretendiamo troppo?”

Eboli, 8 agosto 2011

3 commenti su “SEL chiede un Consiglio sul “pasticcio” Multiservizi”

  1. Questa volta, dissento con Rosania.
    Caro Gerardo ti ricordi quando e come è nata la Multiservizi.? E’ nata morta.
    Ti ricordi che qualcuno, in tutti i modi, ha cercato di farti capire che così non andava?
    La Tua testardaggine, ( il piu’ delle volte positiva ) Ti ha portato a commettere un errore madornale.
    Chi è venuto poi dopo di te, che se non sbaglio è lo stesso che si dimise da Presidente della stessa, senza mai fornire una giustificazione plausibile, ha pensato bene di metterla in condizione di fallire.
    730.000 €. di disavanzo sono una enormità, oltre a pagare gli stipendi e relativi contributi cosa ha comprato.?

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  2. Rosania e melchionda…………..CHE T R I S T E Z Z A……………….
    avete distrutto un comune, con un apparato perfetto nei vari settori.
    Gli uffici comunali, lo spazzamento, il settore cimiteriale,il reparto manutenzioneil reparto idrico, il macello ecc. ecc. pochi impiegati negli uffici erano il vanto della citta’, come pure pochi “spazzini” pulivano tutto il paese da mattino a sera e 2 dico due cantonieri (Ranieri ettore e Salvatore Antonio) ogni primavera e ogni autunno pulivano incessantemente tutti i tombini per il refluo delle acque piovane, mentre due fontanieri mandavano avanti il reparto idrico. Non voglio ricordarmi del giardiniere in piazza della repubblica, che curava le piante e le innaffiava a giorni alterni. Oggi sono ricordi…..Voi con la “”mania”” di privatizzare (una volta eravate per collettivizzare), avete distrutto “tutto” con la vostra visione “”Ottusa arrivistica”” …..Io , se avessi ancora un “briciolo” di “dignita’ ” mi nasconderei ….ripeto IO…………………..

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  3. X Giovanni.
    Fai un pò di confusione: Ranieri Ettore era un Bidello all’ I.T.I.S.
    Mentre i due “fontanieri”…….. meglio lasciar perdere.
    Gli spazzini che pulivano il paese da mattina a sera, probabilmente li hai visti solo tu e ti garantisco che da sempre mi alzo molto presto la mattina.
    La critica è giusta quando è giusta, criticare per il gusto di farlo è un altra cosa.

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