Santomauro vende tutto: Scuole e Chiese dei battipagliesi

Francese (Etica), si vendono Scuole, Chiese: Siamo alla Frutta, anzi stiamo sparecchiando.

Confusione e improvvisazione tra Casillo e Santomauro sulla trattativa con la Curia ed il Vescovo per l’acquisto della Chiesa e della Scuola dell’Aversana. I gioielli di famiglia sono in pericolo.

Cecilia Francese

BATTIPAGLIA“Che questa amministrazione fosse alla “frutta” e che stesse conducendo rapidamente la città di Battipaglia verso una sorta di baratro sociale, politico e culturale, noi di Etica lo sosteniamo da tempo. – E’ così che Etica per il Buongoverno, il Movimento Politico fondato da Cecilia Francese, commenta in una nota politica le ultime decisioni, prima annunciate, poi corrette, successivamente smentite e poi ricorrette dall’Assessore Massimiliano Casillo, riguardo alla vendita della Chiesa dell’Aversana.

Altroché frutta, l’Amministrazione Santomauro sta “sparecchiando” dopo il lauto “banchetto” messo su per svendere tutto il patrimonio più caro ai battipagliesi, i famosi “gioielli di famiglia” che dovrebbero servire per sanare un Bilancio sempre più espressione di artifici contabiliMercoledì scorso – affonda Etica –  in Consiglio Comunale i cittadini ne hanno avuto la tragica conferma.

La Giunta Santomauro è veramente nel caos ed è sicuramente precipitata nel ridicolo più eclatante mettendo in vendita la chiesa e  la scuola di Aversana.

La vicenda della chiesa è stata emblematica. – a giudizio di Cecilia Francese e di Etica – Abbiamo chiesto di sapere se fosse vero ciò che un autorevole esponente dell’armata brancaleone ha sostenuto su face book, ossia l’esistenza di una trattativa con la curia.

L’assessore Casillo (sempre lui!), – dietro le pressanti richieste di Etica – ha decisamente negato questa trattativa, ribadendo più volte che non vi fosse nessuna trattativa con la Curia.

Chiesa Aversana

Davanti a questa affermazione, – fa notare la Francese – qualche consigliere ha chiesto ma allora questa chiesa potranno acquistarla tutti: evangelisti, testimoni di geova, mussulmani?.

In preda al panico più completo il sindaco interviene per affermare che la chiesa verrà acquistata dalla curia. C’è una trattativa in corso, e il giorno dopo, Casillo (sempre lui!) con un comunicato  smentendo quanto da lui precedentemente sostenuto in Consiglio, afferma che c’è una trattativa tra il Sindaco e il Vescovo di Salerno.

Allora – dubitando sulla veridicità delle dichiarazioni ritenute posticce – c’è da chiedersi perché  se esiste realmente una  trattativa, la stessa viene tenuta segreta perfino all’assessore Casillo?

Ancora più allucinante è la vicenda della scuola.

La Giunta propone la vendita di un immobile ma secondo loro non è la scuola. Peccato che Etica ha fatto una visura catastale e quell’immobile risulta: Scuola. – in quella circostanza Cecilia Francese si è divertita approfittando – mettendo in evidenza l’improvvisazione e il pressapochismo di questa armata di “dilettanti allo sbaraglio”, ormai allo sbando politico.

Si è arrivati a votare la vendita di un immobile con l’assicurazione del Sindaco  Giovanni Santomauro (i cui impegni sappiamo quanto valgono. – Tuona la Francese e Etica nel comunicato – Non ha mantenuto uno solo degli impegni assunti in Consiglio Comunale) che se si tratta di una scuola non si venderà.

Ma non era il caso di verificare prima di mettere in vendita?.

Etica per il Buon Governo e Cecilia Francese chiedono – Nella delibera si legge che questi immobili vengono messi in vendita per 2 esigenze di bilancio”. Ma il bilncio 2011 non l’abbiamo già approvato? Quel bilancio non si chiudeva in pareggio? Non ci hanno raccontato del Miracolo Santomauriano sui conti del comune? Perché in quel bilancio la vendita di questi beni non c’era?.

– e viste le circostanze avanza delle ipotesi – Abbiamo il fondato sospetto e l’abbiamo detto in consiglio in occasione delal discussione sul bilancio, che i conti non siano affatto in regola. Che la riduzione del disavanzo di amministrazione sia il frutto di un artifizio contabile e che se non si vende qualche “gioiello” di famiglia il comune di Battipaglia sia nei guai più grossi.

– a tale proposito si avanzano dubbi fondati – che i “gioielli di famiglia” da vendere siano l’americanino, colpendo gli anziani, la chiesa e la scuola di aversana, colpendo le periferie .

La domanda è sempre la stessa – che Cecilia Francese in più di un’occasione ha fatto rivolgendosi al Sindaco che definisce civico – Perché non si vendono i terreni di Taverna? Perché a questa domanda, puntualmente, non c’è mai una risposta?

In ogni caso, – Conclude la sua nota con ironia la Consigliera Francese  – questo per far stare tranquillo il Sindaco abbiamo chiesto la documentazione di questa misteriosa trattativa con la curia e nel caso in cui non ci daranno prova della trattativa, apparirà chiaro con i fatti, che  il Sindaco ha mentito in Consiglio Comunale.

Battipaglia, 8 agosto 2011

2 commenti su “Santomauro vende tutto: Scuole e Chiese dei battipagliesi”

  1. opportuno (e utile, per completezza di informazione) leggere la replica dell’ufficio stampa del Comune riportata su un altro blog: poi ognuno si può fare la propria idea personale su chi specula e su chi ha ragione in queste infinite diatribe:
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    Sull’alienazione della Chiesa del Quartiere Aversana, interviene l’assessore al Patrimonio e all’Ambiente, Massimiliano Casillo.

    “C’è stata una precisa volontà da parte del Vaticano di acquisire al proprio patrimonio l’edificio di culto della zona rurale di Battipaglia, così come ha spiegato il sindaco Santomauro. Tra l’altro contatti in questo senso ci sono già stati proprio tra Monsignor Luigi Moretti, Vescovo di Salerno, e il nostro sindaco, con impegni che andranno formalizzati. L’idea di Monsignor Moretti è infatti quella di dare una specifica identità ai beni della diocesi. In ogni senso”.

    Ancora l’assessore Casillo. “Quindi la Chiesa di Aversana non andrà ad alcun privato, come è stato erroneamente ed emotivamente riportato, ma resterà di esclusiva competenza dell’autorità ecclesiastica, continuando a svolgere l’attività pastorale in quel territorio. Con annessi e connessi – continua Massimiliano Casillo – Pertanto non esistono preoccupazioni di sorta su paventate modifiche dello “status quo”, mentre il resto è materia di scarsa informazione e di polemiche allarmistiche ed ingiustificate, con evidente alterazione della realtà della cose.

    Il Comune aliena l’edificio di culto dell’Aversana al Vaticano. Potrà mai la massima autorità ecclesiastica cambiarne la destinazione? L’acquirente è o non è la massima garanzia per tutti?”.

    Infine l’assessore Casillo chiarisce anche l’arcano relativo alla vendita della presunta scuola sempre in località Aversana. “Catastalmente sono state definite “scuola” sia l’abitazione del parroco che un deposito; entrambi i locali sono annessi alla Chiesa e quindi niente a che vedere con lo stato di fatto esistente in quella zona”.

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    • Per Giuseppe –
      Questi scambiano gli assi con le figure, il Vaticano con la Curia, la valorizzazione dei beni con la svendita. Siamo FREGATI, non c’é speranza e non si salva nessun Comune,neanche Salerno che è tra i più bene amministrati.
      Evidentemente qualcuno già vedeva in quella Chiesa un bel ristorante, magari dal nome suggestivo “LA CANONICA”.
      Scherzi a parte spero che la ragione prenda il sopravvento sull’incoscienza e lo stesso Casillo che ne “combina” una dietro l’altra, sia più modesto, lavori e non parli a spiovere.
      Massimo Del Mese

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