La ZTL solo al centro cittadino è un provvedimento risibile. E’ un intervento che non incide sullo smog in città.
L’Amministrazione se vuole dare risposte serie, deve affrontare il problema globalmente, confrontandosi con le forze politiche, nell’interesse dei cittadini e senza timore di danneggiare gli operatori commerciali.
BATTIPAGLIA – “L’iniziativa della ZTL a via Mazzini, con chiusura del traffico dalle 21.00 alle 24.00, posta in essere dall’amministrazione è risibile e non da risposte adeguate, in termine di difesa della salute dei cittadini, constatati i dati dell’ARPAC”. Cosi’ che il dr. Adolfo Rocco, igienista e capogruppo del M.P.A, interviene sulla decisione di istituire una ZTL a via Mazzini.
Rocco ricorda che già aveva presentato in merito un’interrogazione. Nello specifico ritiene – “se si leggono i risultati allarmanti, scaturiti dalle rivelazioni delle centraline, non è credibile di prevenire gli agenti inquinanti evitando il passaggio delle auto, nella centralissima via Mazzini, solo per poche ore e, per lo più, nelle ore di naturale calo del traffico e non intervenire sul resto della Città”.
La montagna ha partorito un topolino – accusa Rocco facendo delle osservazioni che insieme sono tecniche e di buon senso – “nessun effetto serio di riduzione degli indici di smog si può pensare di ottenere solo con tale provvedimento. Vengono ad essere minimizzati i rilievi dell’ARPAC, che, nei fatti, sono solo dati inutili e costosi per l’Ente. La cosa ancora più grave, – tiene a precisare Rocco sia come politico che come medico – nulla è stato fatto per dare risposte alle gravissime condizioni, emerse dai dati delle centraline di rilevazione dei dati inquinanti per le zone di Taverna e di Belvedere, assediate da un traffico di grande intensità e da sostanze inquinanti maggiori rispetto al centro”.
L’amministrazione comunale, – affonda le sue critiche il Capogruppo dell’MPA Rocco – se vuole dare risposte serie, deve affrontare il problema in maniera globale sul territorio, confrontandosi con tutte le forze politiche e, nell’interesse dei cittadini (la casistica dei tumori ahimè è in costante aumento, come registrato da recenti rilevazioni), non deve avere timori di danneggiare gli operatori commerciali.
Nella centralissima via Vittorio Emanuele a Salerno o nella via Nazionale di Paestum, – Conclude Adolfo Rocco – lungo i templi, tutti si sono convinti della bontà della ZTL per la tutela della salute, la maggiore vivibilità, il rispetto di chi vuol fare una passeggiata distensiva e per i maggiori introiti delle attività, presenti sul posto. Nessuno si sogna di abolirle. Cambiare è difficile solo all’inizio!”.
Battipaglia, 7 agosto 2011