Per l’UDC il Melchionda aveva ridotto in stato comatoso la città e non poteva essere condiviso, tanto da sottoscrivere il programma di Cariello.
“L’UDC Propinava balle al proprio elettorato nel 2010 o le propina oggi 2011”. “Ha dimostrato di avere la peggiore classe dirigente”. “Di siffatte persone la città di Eboli sicuramente non ha bisogno”!
EBOLI – “Il suddito mediocre è più realista del re pessimo”, è il titolo della nota politica del coordinatore cittadino del Nuovo PSI, Cosimo Pio Di Benedetto, che ci è pervenuta. Oramai la guerra intestina al Partito Democratico che negli ultimi giorni ha toccato il suo massimo della violenza, inevitabilmente coinvolge la Città e gli stessi Partiti Politici, che non trovano di meglio che litigare per dimostrare in tutte le circostanze il “meglio” di se stessi.
A questo gioco allo scontro verbale e politico stanno partecipando tutti, e tutti si accusano di scarsa coerenza, di trasformismo, di mancanza di etica e di bassa morale. Questo esercizio ormai ha lasciato i canoni di una discussione serena e ha lasciato il passo a guerre che sono sempre più personali, quasi come se non è toccato a nessuno cambiare partito, cambiare schieramento, repentinamente o meditatamente, con convinzione o indotti dal canto delle “sirene“.
Ormai sono anni che assistiamo a vere e proprie transumanze che hanno svilito ogni principio di correttezza politica, personale e umana, ed i partiti contribuendo alla partita dell’accettazione per fare numero, alimentano il più becero dei trasformismi. Ma sono veramente trasformistiche le accuse che il Nuovo PSI indirizza all‘UDC, o sono calcoli politici che un partito fa nel suo esclusivo interesse? Le motivazioni che spingono l’UDC sono quelle mormorate, sono di singoli uomini o sono motivazioni di un Partito? Sulla base di queste domande è evidente che se sono dettate da interessi dei singoli è bene che chi conosce le vere motivazioni le dica e senza mezzi termini le denunci, se invece sono motivazioni che vanno nell’interesse di un partito allora le si può non condividere, le si può condannare, osteggiare, ma in ogni caso è necessario uscire da questo eterno equivoco.
Ma poiché nell’equivoco tutto è accettabile, ecco che gli argini si rompono e non si capisce più quali siano le motivazioni politiche e quali quelle personali, quale è il confine che passa tra le due, e questo appare in questa nota durissima. Nota che certamente non favorisce un clima di serenità e di distensione che in questo momento sarebbe salutare per il paese.
Di Benedetto nel suo comunicato mette in evidenza quelle che sono le sue motivazioni e quello che sarebbe il suo giudizio politico sulle varie vicende specie sull’UDC reo di aver cambiato opinione su Martino Melchionda: “Effettivamente – secondo Di Benedetto – la nostra città sta vivendo una gravissima crisi dovuta ad un sistema politico marcio, dove la democrazia è distorta dal mercanteggiare del Sindaco e dove l’assenza di etica politica traspare in ogni atto o condotta dei melchiondiani .
La brama di potere fine a sé stessa e mai funzionale all’interesse dei cittadini ha portato i consiglieri di Melchionda (e non più della città di Eboli) a spacciare per vere fandonie e mistificazioni, in una continua gara a chi difende meglio l’indifendibile operato del Sindaco da Serre, per avere una pacca sulla spalla dal sovrano e forse un minimo di voce in capitolo .
In questa ottica – continua il coordinatore del Nuovo PSI – deve essere letta la serie di farneticanti dichiarazioni dell’UDC , ove si ricorre a termini tipo “instillare odio”, “vomitare tutto il male possibile”, parlando di chi, in modo intellettualmente onesto, denuncia lo stato fallimentare in cui ha condotto la nostra città il buon Melchionda ed i suoi accoliti.
Cosa tra l’altro evidente a chiunque paghi le tasse e faccia uso dei (dis )servizi di Eboli , senza certezze di reddito o prospettive di cambiamento .
Certo – affonda le sue critiche Di Benedetto – che il caso diventa clamoroso se a rilasciare le dichiarazioni è chi è stato cacciato da Melchionda oppure da sempre è stato vicino al Consigliere Provinciale Cariello ed in campagna elettorale (nel 2010 e non nel 1960 ) sosteneva in piazza ed in privato che il programma del Sindaco Melchionda aveva ridotto in stato comatoso la città di Eboli e non poteva essere condiviso, con tanto di approvazione e sottoscrizione sul programma alternativo del candidato Cariello.
A questo punto dobbiamo chiederci se l’UDC propinava balle al proprio elettorato nel 2010 o le propina oggi 2011 .
In ogni caso i politici, quelli veri e di principio, – conclude Cosimo Pio Di Benedetto – quelli che si vogliono occupare della comunità in cui vivono, sono quelli che si battono per le proprie idee, allorquando le hanno e ne sono convinti, l’UDC, di contro, ha dimostrato di avere la peggiore classe dirigente, prevista in politica, quella capace solo di abbracciare la causa dei titolari del potere, in modo acritico e privo di alcuna valutazione, nella speranza di avere qualità di rispetto e considerazione che la natura non gli ha donato e che la società dei valori non gli riconosce .
Di siffatte persone la città di Eboli sicuramente non ha bisogno !
Eboli, 2 luglio 2011
Be uno non può condividere le scelte politiche fatte dall’UDC ma parlare di trsformismo quando accogli nel partito il principe dei cambi di casacca in corsa senza alcun pentimento, senza alcuna remora, senza alcun pudore.
Bella faccia tosta “compagni” ( o come vi chiamate ora?) del Nuovo PSI il Cariello che voi osannate dopo aver militato nell’estrema sinistra ora ve lo ritrovate a destra ma lo so che certamente il suo passaggio “coast to Coast” non è dovuto alla ricerca e alla brama di potere ma solo per difendere gli interessi dei cittadini (o a gestire i suoi interessi in Provincia) ………………….
Ma di quale coerenza parlate? Di quale trasumanza narrate interna o esterna? Di quale mormorii parlate? Quelli della vostra coscienza?
Be dovete sapere che in un sistema bipolare è naturale che chi rappresenta un partito moderato come è l’UDC (per questo viene attaccato sia dalla destra che dalla sinistra) si possa alleare con uno dei poli e questo vi assicuro non è trasformismo è un’alleanza politica basata difficile perchè nasce in un momento cruciale per la nostra città quella del pericolo del dissesto finanziario quando tutti i topi erano pronti a buttarsi giù dalla nave alla deriva e ora che ha ripreso il largo tutti vorrebbero risalire
Meditate ebolitani, meditate.
Admin x prima cosa ti saluto, sai benissimo come la penso…………
xò ho bisogno di farti una domanda :
Come può un partito essere serio, se ha come capogruppo uno che alle amministrative era candidato con BUSILLO, al ballottaggio fa una dichiarazione stampa, e kiede ai suoi elettori di votare CARIELLO, scelta alquanto bizzarra, perkè come sai, se fosse divenuto sindaco Cariello nn riusciva a diventare consigliere comunale. Cosa che è accaduta poikè eletto Melchionda.
Oggi sostitene la maggioranza con MELCHIONDA …………..
In un solo anno ha cambiato idea tre volte …………………………
Come può essere credibile ?
Seconde te quale grande visione politica ha avuto ?
IO personalmente sono x la pagnotta…. gli altri, quali alti valori hanno ?
Spiegami………
che eroi! Mi sto commuovendo…