E’ Marchesano il Presidente, il suo Vice Carleo. Giuliano Cicalese è DG, Ciccarone Direttore Sportivo. Il Mister è Belotti. Squadra che vince non si cambia.
Marchesano: “Siamo pronti all’avventura, L’Ebolitana è l’unico riferimento calcistico che va da Salerno a Sapri. Il mio ruolo è catalizzare i vari interessi. Favorirò l’azionariato popolare e punterò sui giovani”.
EBOLI – L’Ebolitana si da una nuova veste, e con l’effetto Marchesano indossa subito i panni della Serie C. Da subito si presenta come una squadra che ha saputo imbroccare la strada di una Società seria e che promette di essere solida e stabile nel tempo.
Insolito è il luogo dove è stato allestito un gazebo che ha ospitato la Conferenza stampa, che la nuova Società ha voluto tenere per presentare il Consiglio di Amministrazione, e l’organigramma tecnico.
La Sala stampa improvvisata, poiché sono già iniziati i lavori di adeguamento dei locali e della struttura alle norme indicate dalla Lega Pro, è uno dei prati del complesso sportivo Dirceu. Con una bella giornata di sole il neo Presidente Vitantonio Marchesano, alla presenza della stampa, di numerosi tifosi e tra questi anche i Consiglieri Comunali Massimo Cariello, Mauro Vastola, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti e il massimo artefice della promozione , l’ex Presidente Armando Cicalese, ha voluto informare la Stampa e i tifosi sulle linee guida che intende perseguire, sull’organizzazione tecnica e sul percorso che dovrebbe portare la Società ad essere quanto più possibile ad ampia partecipazione popolare.
“Siamo pronti all’avventura“ – Ha esordito Marchesano – è iniziato quello che voglio definire ‘effetto trasparenza‘. Nel senso che faremo tutto alla luce del sole e nella massima trasparenza.
L’Ebolitana è un cantiere aperto. – Continua il Presidente – Stiamo intessendo rapporti con i vari imprenditori, per aprire quanto più è possibile alla Città. Aprire seguendo uno scopo: Quello che ci ha portati a stare insieme e presentare la fidejussione. Oggi siamo qui a confermare quell’impegno che ognuno di noi ha preso in quella sede, consapevoli di accogliere quanti più è possibile nella Società”.
Si ricorderà che ad assicurare l’iscrizione sul filo di lana alla Serie C dell’Ebolitana, fu una cordata formata da ben 4 gruppi: gruppo Cicalese-Ciccarone-Forlenza; gruppo De Vita; gruppo Marchesano; gruppo Cariello; semplificabile in due, cioè, a quello che fa capo a Cicalese che deterrebbe 1/3, si è aggiunto l’altro gruppo quello Marchesano-De Vita-Cariello che deterrebbero il resto della quota servita per garantire la Fidejussione.
Vitantonio Marchesano tiene a precisare: “L’assetto Societario anche se non è ancora formalizzato presso la CC. II. AA., in linea di massima è questo. La settimana entrante si terrà l’Assemblea dei soci per operare un aumento di capitale, cercando di aprire quanto più è possibile alla Città, lanciando quello che renderà la squadra più sicura e più trasparente, un azionariato popolare. Il mio ruolo è quello di catalizzatore dei vari interessi. Vorrei aprire a tutti, per modo da creare una società stabile e che prosegua il suo camino indipendentemente se ci sarò io o chicchessia.
“Nella giornata di lunedì – prosegue Marchesano – dovrei concludere anche con lo Sponsor e subito dopo partiamo con la campagna abbonamenti e saremo pronti per iniziare l’avventura. Senza volerla caricare di ulteriori responsabilità – fa rilevare Marchesano – l’Ebolitana è un punto di riferimento della provincia ed è naturalmente deputata a rappresentare calcisticamente l’area che va da Salerno a Sapri, la maggior parte della Provincia. E’ un’occasione unica, che non può essere sprecata. Un’occasione che attraverso l’Ebolitana ci si può candidare a rappresentare il territorio in una sorta di marketing territoriale.
Rispetto alle novità non è trapelato gran che tranne la volontà sottolineata anche dal Mister Belotti di non stravolgere l’organico della squadra, anche perché i 90 punti che l’Ebolitana ha realizzato nello scorso campionato sono un traguardo unico nella serie e quindi passa il principio condiviso da tutti: squadra che vince non si cambia.
Lo ha sottolineato anche il Vice Presidente Carleo: “E’ un gruppo di Calciatori validissimo e i risultati parlano da soli, ripartire da loro e dalla loro bella esperienza è il migliore viatico. – Carleo ricorda i momenti difficili – Ora siamo qui. Lo sforzo che abbiamo fatto è miracoloso. C’è stato il rischio concreto di scomparire e solo grazie ad alcune persone che hanno dimostrato di tenere ai colori della squadra è stato possibile garantire l’iscrizione al campionato. Adesso – prosegue – è necessario adeguare la struttura alle prescrizioni della Lega, ma non basta, l’immagine deve essere quella di una struttura efficiente, per questo il Complesso Sportivo deve essere continuamente manutenuto”.
Il Presidente ha reso pubblico l’assetto della nuova Società, ivi compreso le corrispondenti cariche e gli incarichi attribuiti, mentre successivamente ha lasciato all’addetto stampa Eugenio Verdini elencare i calciatori e la copertura dei vari incarichi nei ruoli tecnici.
Tutto lascia ben sperare poiché sia nei ruoli tecnici che in quelli amministrativi ci sono un bel pò di persone che con il calcio hanno avuto molto a che fare: a partire dal Presidente, che ha guidato il Sapri e l’anno scorso è stato molto vicino anche all’Ebolitana; da Carleo, che ha avuto sempre ruoli di primo piano nelle varie squadre cittadine; da Cavaliere, che per il passato è stato Presidente della squadra; senza parlare di Ciccarone, che ha svolto questo ruolo a Sapri e a Messina, ed è tra i più bravi Direttori Sportivi che ci sono oggi sul mercato; finendo per ricordare il grande Ugo Barberis, che oltre ad avere un glorioso trascorso nelle file dell’Ebolitana ha disputato con il Sorrento un campionato di Serie B.
La Squadra è fatta. Il Consiglio di Amministrazione pure. Lo stadio Dirceu sarà consegnato lunedì mattina. I tifosi anche ci sono e sono molto esigenti. Adesso bisogna solo partire e sembra si sia iniziato con il “piede” giusto. A differenza di altre cose, mai come nel calcio le migliori cose si fanno con i “piedi”.
Consiglio di Amministrazione EBOLITANA 1925
Presidente: Vitantonio Marchesano
Vice Presidente: Nicola Carleo
Consiglieri
Ugo Barberis, Vito Rosamilia, Luigi Protopapa, Marco Forlenza, Luigi Cavaliere.
Direttore Generale: Giuliano Cicalese
Direttore Sportivo Antonio Ciccarone e Giovanni Califano per i giovani.
Addetto Stampa: Eugenio Verdini
Comunicazione: Damiano Coppola
Area Marketing: Girolamo Ginetti, Marco Forlenza.
ORGANIGRAMMA TECNICO EBOLITANA 1925
Portieri:
Longo Roberto 20 anni
Difensori:
Salvatore Astarita 28 anni, Maurizio De Pascale 33, Adolfo Gerolino 21, Raffaele Guida 20, Davide Giudice 21, Andrea Venneri 20,
Centrocampisti:
Elio Nigro 25, Gaetano Toscano 27, Nagip Sekkoum 30, Giuseppe Perrino 19, Carlo Colella 19, SergioBertolino 18, Liguori Marco 21, Gaveglia Andrea, Capasso, Perrino.
Attaccanti:
Pasquale Izzo 29, Roberto Palumbo 28, Giuseppe Carollo 19, Fausto Piccirillo, Luciano Ariel Pignatta.
Allenatore: Vittorio Belotti/Alfonso Pepe
Preparatore atletico: Prof. Giuseppe Apicella
Preparatore dei portieri: Domenico Corcione
Massaggiatore: Claudio Sasso
Addetto arbitri: Matteo Di Palma
Medico Sociale: Francesco D’Addino
Tim Manager
Mario Marchesano
Eboli, 31 luglio 2011
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Foto Gallery
Eboli, 31 luglio 2011
Il Presidente Marchesano prosegue comunicando e rendendo pubblico l’assetto Societario, le corrispondenti cariche ed i vari incarichi attribuiti:
Presidente: Vitantonio Marchesano
Vice Presidente: Nicola Carleo
Consiglieri
Ugo Barberisi, Vito Rosamilia, Luigi Protopapa, Marco Forlenza, Luigi Cavaliere.
Direttore Generale: Giuliano Cicalese
Direttore Sportivo Antonio Ciccarone e Giovanni Califano per i giovani.
Addetto Stampa: Eugenio Verdini
Comunicazione: Damiano Coppola
Area Marketing: Girolamo Ginetti, Marco Forlenza.
E lacce!!!!! E che scampagnone
buon lavoro a tutti
…anche da parte mia. Forza Ebolitana!
Quando persone capaci e competenti, eterogenee per cultura e mentalità, anche politica, si mettono insieme e lasciano da parte gli interessi personali (o almeno li mettono in secondo piano rispetto alla comune passione) riescono in imprese apparentemente impossibili.
In politica non succede mai,che peccato!