Andria (PD) scrive al Ministro dell’agricoltura e agli assessori regionali Cosenza e Amendolara per reinserire nel provvedimento i Comuni esclusi.
Esclusi dalle provvidenze Sala Consilina, Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Pertosa, Polla, Sant’Arsenio e Teggiano.
SALERNO – “Alcuni Comuni del Salernitano esclusi senza motivo dal provvedimento che eroga fondi alle aziende agricole per i danni alluvionali del novembre scorso”. A dichiararlo è il Senatore del Partito Democratico Alfonso Andria a seguito del provvedimento che il ministro delle Politiche Agricole Saverio Romano riguardo ai fondi destinati alle aziende Agricole danneggiate dall’alluvione di novembre scorso.
“Nei giorni scorsi – dichiara ancora il sen. Alfonso Andria, Vice Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, che sulla vicenda ha inviato una lettera al Ministro delle Politiche Agricole, On. Francesco Saverio Romano, e agli Assessori regionali della Campania alla Protezione Civile, Prof. Edoardo Cosenza, e all’Agricoltura Dott. Vito Amendolara. – ho appreso dalla stampa che il Ministero delle Politiche Agricole, attingendo al Fondo di Solidarietà Nazionale, ha disposto provvidenze per le aziende agricole danneggiate dalle piogge alluvionali dell’8-10 novembre 2010”.
In effetti il Sen. Andria chiede di conoscere i motivi per i quali dal provvedimento in questione siano stati esclusi alcuni Comuni del Salernitano, posto che la delimitazione dei territori danneggiati è stata operata dalla Regione Campania.
I Comuni che non figurano nell’elenco diffuso in questi giorni sono: Sala Consilina, Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Pertosa, Polla, Sant’Arsenio e Teggiano.
“Tale esclusione – sottolinea Andria – suscita delusione e disappunto nei rispettivi Sindaci, negli operatori che hanno subito un grave pregiudizio alle proprie attività e in chi scrive. Aggiungo che, all’indomani dell’alluvione del novembre scorso, indirizzai, congiuntamente all’on. Tino Iannuzzi, una lettera all’Assessore Cosenza proprio al fine di evidenziare le gravi difficoltà del Salernitano, con particolare riguardo al sistema acquedottistico, ai danni alle attività produttive, alle aziende agricole e zootecniche, ai settori dell’impresa artigianale e alle strutture turistiche”.
“Auspico – conclude il sen. Alfonso Andria – che ciascuno per la propria parte attivi interventi che valgano ad evitare ingiuste penalizzazioni di comunità e territori realmente colpiti e gravemente danneggiati dalle piogge alluvionali dell’8-10 novembre”.
Roma, 28 luglio 2011