Il Coordinamento del gruppo Consiliare del PD comunica l’avvenuta approvazione del Bilancio 2011 da parte di API, PD e UDC.
Nuova Maggioranza per Melchionda, il Bilancio passa con 22 voti favorevoli, 4 contrari e l’astensione di IDV.
EBOLI – “Il Consiglio comunale del 25 luglio ha approvato il Bilancio di Previsione 2011 del Comune di Eboli”. E’ così che inizia la nota politica dei Consiglieri Comunali Vincenzo Rotondo, Roberto Palladino e Mario Di Donato, coordinatori del Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Eboli.
“Questo bilancio – sostiene Vincenzo Rotondo – ha garantito il mantenimento dei servizi ai cittadini, ed ha allontanato qualsiasi ipotesi di dissesto, che pure era stata agitata strumentalmente dalle forze di opposizione.
Inoltre – prosegue Rotondo – sulla base del documento politico sottoscritto da me in qualità di capogruppo consiliare del Pd assieme ai capigruppo dell’Api e dell’Udc, è stato sancito l’allargamento della maggioranza. Purtroppo va sottolineato – conclude il dottore Rotondo – che anche in quest’occasione un’area del nostro partito ha voluto porre dei distinguo strumentali e fuori luogo ”.
“Con questo allargamento – sottolinea Roberto Palladino – abbiamo dato nuova linfa al percorso politico ed amministrativo della maggioranza, superando divisioni importanti. Vorrei sottolineare che il percorso è stato lineare ed è avvenuto tutto in Consiglio Comunale, attraverso un serrato confronto sui fatti”.
“Credo – sostiene il consigliere comunale Mario Di Donato – che questo percorso politico, che io ritengo importante, debba proseguire, attraverso un serrato confronto anche con altre forze politiche del centrosinistra che potrebbero essere interessate ad individuare punti di sintesi sui contenuti programmatici”.
Giova ricordare che il documento di Bilancio consuntivo del 2011, previsionale e programmatico 2011-2013, è stato approvato con 22 voti favorevoli, 4 contrari e un astenuto. A votare il Bilancio dopo un dibattito pieno di colpi di scena è stata la Maggioranza che sostiene Martino Melchionda costituita dal PD e dall’API, più i tre Consiglieri Comunali dell’UDC, Emilio Masala, Massimiliano Atrigna e Pierino Infante, che a seguito di un emendamento presentato dagli stessi partiti UDC, PD, API, che interveniva sugli indirizzi programmatici e previsionali, contrastato e avversato dal gruppo dei Contiani fino a votare contro, di fatto si è dato vita ad una nuova maggioranza.
Questa nuova Maggioranza è stata preceduta da una serie di polemiche e da una serie di accuse che le due fazioni interne al PD si sono lanciate a vicenda. Accuse incrociate che non hanno escluso violenti scontri anche tra i partiti dell’opposizione e della maggioranza. Manifesti, comizi, documenti politici, comunicati stampa, che hanno segnato una settimana di confusione che si è conclusa con il voto del Bilancio che assicura all’Amministrazione Melchionda un anno di tranquillità, almeno dal punto di vista dei numeri.
Eboli, 27 luglio 2011
Certo che lo spettacolo offerto dal teatrino della politica ebolitana non è edificante! Che dobbiamo dire che l’Italia è tutta così e che a Eboli,forse, si respira un’aria migliore di tanti altri paesi dei dintorni? Faccio un esempio: mi sono trovato a Battipaglia la domenica dei referendum di giugno scorso e il paese era pieno d’immondizie che traboccavano dai contenitori,mentre Eboli,quella stessa mattina era pulita grazie alla raccolta differenziata che,fortunatamenmte funziona. Capisco, la passione,l’acredine di chi ha avuto torti dagli attuali amministratori,la rabbia dei cittadini onesti di fronte alle ingiustizie quotidiane, ma non bisogna mai esagerare!
Ricordo le nottate trascorse in Consiglio Comunale dal 1970 e per gli 11 anni successivi,fin quando mi trasferii! Non è questo il problema.Cerchiamo di essere più intellettualmente onesti…purtroppo oggi viviamo le conseguenze della fine dei Partiti che si sono trasformati TUTTI in combriccole,cricche,bande e quant’altro…
Approvato il Bilancio, ora sarà più facile continuare a distruggere quel poco che resta dopo il disastro di VENTI ANNI (non trenta caro admin) di incapacità P0litico –Amministrativa di Guercio, Morrone, Rosania e Melchionda. Con un distinguo per i primi tre perché incapaci ma onesti. Per Melchionda la cosa si aggrava perché con lui, oltre alla disamministrazione, sono arrivate le clientele più sfrenate, gli affari sporchi, le tangenti, le persecuzioni, i ricatti ed il malaffare. Al mio ex collega Consigliere Comunale, che iniziò a far politica dal 1970, quando era ancora un ragazzino, per la grande stima che gli porto, gli consiglierei di non continuare a spegnere gli animi accesi da questa specie di falso sinistrorso di Sindaco alla Penati. Forse ha dimenticato che fino al 1990, tutto era trasparente perché ogni atto amministrativo veniva filtrato dai Partiti, allora efficientissimi, e dal Consiglio Comunale che vigilava su tutta l’attività del Sindaco e degli Assessori. Ora, invece, senza Partiti e col Consiglio Comunale che approva solo i Bilanci ed i Piani vari, tutto avviene nel chiuso della stanza del Sindaco che, così impegnato, non riceve il Pubblico e se qualche cittadino ha la fortuna di avere l’appuntamento, deve superare, col passaporto in mano, tre sbarramenti.