Esposto in Procura di Landolfi, Bonavitacola e Gianfranco Valiante, per la nomina illegittima di Direttore Sanitario di Sara Caropreso.
Una Classe politica di destra che sta esprimendo il peggio di se evidenziata da una incapacità manifesta e una sfacciataggine che permette loro di galleggiare su un mare di illegalità.
SALERNO – La deriva morale che prende ormai certa politica non risparmia attraverso i loro attori le Istituzioni a tutti i livelli. La preoccupazione però che tocca ormai la società è quella della rassegnazione, rispetto alla tracotanza e all’arroganza, che spinge chi in questo momento riveste ruoli istituzionali di primo piano. Rassegnazione che i cittadini accettano supinamente nella convinzione certa di aspettarsi sempre di più e di peggio.
Rispetto a questa rassegnazione è necessario agire e sollevare un muro per evitare quel famoso “più” e quel famoso “peggio” e per il momento, cercare di salvare il salvabile.
In Campania ed in Provincia di Salerno stiamo vivendo questa condizione e quello che accade per l’emergenza rifiuti e lo sfascio della Sanità pubblica in Provincia sono due dei temi per i quali la rozzaggine di questa classe politica “dominante” sta esprimendo il peggio di se evidenziando tutta la loro incapacità, ma anche tutta la loro sfacciataggine che permette di galleggiare su un mare di illegalità.
Di questa illegalità il caso della dott.ssa Sara Caropreso Direttore Sanitario e manager dell’Ospedale Unico della Valle del Sele, è un esempio fulgido che i vertici provinciali del Partito Democratico affrontano e cercano la risoluzione rivolgendosi alla Procura delle Repubblica di Salerno e lo divulgano nella nota che segue.
“Nella giornata di oggi il Segretario provinciale del Partito Democratico Nicola Landolfi, accompagnato dall’On. Fulvio Bonavitacola e dal Consigliere Regionale Gianfranco Valiante, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica sulla nomina della Dott.ssa Caropreso a Direttore Sanitario dell’Asl.
In questo atto si chiede che l’autorità giudiziaria accerti l’eventuale sussistenza di responsabilità negli atti di tale nomina.
Questa iniziativa segue precedenti azioni del Partito Democratico volte a evidenziare l’illegittimità di tale incarico.
La condotta della Regione e del Commissario dell’Asl Salerno Maurizio Bortoletti sono tanto più gravi perché non hanno tenuto conto di numerose sollecitazioni del nostro partito, a ogni livello, a ripristinare la legalità violata.
Il Partito Democratico intende, così, proseguire la battaglia in difesa delle Istituzioni e dei cittadini, per la legalità, in una Regione e in una Provincia offese e attaccate da una classe dirigente che non rappresenta in alcun modo questi principi.”
Salerno, 16 luglio 2011