Le pressioni degli Ultras hanno inciso moltissimo sulle trattative. L’Ebolitana è salva. Il pericolo è scongiurato. L’iscrizione è stata assicurata.
Una cordata a 4 assicura il Campionato di Serie C all’Ebolitana. Per la Presidenza si prepara la staffetta Cicalese-Marchesano.
EBOLI – Il pericolo si è scongiurato. Nelle ultime 24 ore si era pensato al peggio. Il Presidente Tifoso Armando Cicalese, l’artefice della promozione dell’Ebolitana in Serie C, aveva dato segni di cedimento, ed aveva abbandonato il campo, ma evidentemente nelle trattative è prevalso il senso di responsabilità ed in ultimo, non se la è sentita di abbandonare la sua creatura e ha ripreso il dialogo laddove si era interrotto e finalmente si è riusciti a fornire le garanzie necessarie per l’Iscrizione al Campionato.
L’Ebolitana è salva. Il pericolo è scongiurato. Sarebbe stato un peccato se dopo aver disputato un esaltante Campionato non si sarebbe potuta iscrivere. Si racconta di trattative convulse che si sono tenute nelle ultime ore, e così si è formata una cordata tutta ebolitana, che per il momento si è impegnata solo per l’Iscrizione e successivamente rispettando le rispettive quote, corrispondenti ai circa 300 mila euro versati alla COVISOC, modellerà l’assetto societario e definirà anche chi dovrebbe rivestire il ruolo di Presidente.
La cordata che si è delineata è formata da quattro gruppi: quello appena più consistente che fa capo al Presidente Armando Cicalese; quella che fa capo all’Avvocato Vitantonio Marchesano; quella che gira intorno al Presidente del Centro Elaion Cosimo De Vita, che tra l’altro nella fase successiva si impegnerà, come ha sempre detto, a realizzare i lavori per adeguare il campo secondo le indicazioni della Lega Calcio; e a sorpresa la quarta, che si è andata organizzando intorno al Consigliere Provinciale Massimo Cariello.
Le prime indiscrezioni trapelate sono state quelle di trattative convulse, visti i tempi ristretti, ma portate avanti con senso di responsabilità e con la volontà di chi vuole costruire. Anche le prime dichiarazioni sono misurate come quelle del Presidente dell’Elaion De Vita: “Nell’ultima fase sono stato convocato dal Sindaco di Eboli Martino Melchionda, come altri tra professionisti ed imprenditori che poi evidentemente non hanno aderito al progetto. Ho ritenuto di partecipare, ma il mio impegno si concretizzerà in due obbiettivi: quello di eseguire i lavori necessari al Campo Sportivo Dirceu; e quello di realizzare un vivaio che valorizzi i giovani e che li educhi allo spirito decuberteniano della partecipazione sana e competitiva nello sport”.
Le pressioni che hanno esercitato le proteste degli ultras hanno inciso moltissimo. Si temeva il peggio. Nelle prime ore di ieri prevedendo forme estreme di protesta il Comune è stato presidiato dalle Forze dell’Ordine, anche perché, si era diffuso tra i tifosi la certezza che una volta che Cicalese avesse mollato, la palla sarebbe dovuto passare nelle mani dell’Amministrazione e del Sindaco, e solo questo li caricava di responsabilità, ma nello stesso tempo li indicava anche come colpevoli di non aver saputo risolvere un problema.
Questa sensazione ha consentito, un poco per passione e un poco per colmare un vuoto lasciato libero dall’Amministrazione, a Massimo Cariello di organizzare intorno a se un gruppo di persone che poi hanno ritenuto di essere della partita. Cariello lo ha anche dichiarato: “Persone a me vicine, hanno accolto il mio invito e hanno voluto partecipare alla cordata. In seguito si definirà nei dettagli, partecipazione, ruoli e programmi. In questo devo sottolineare di come l’Ebolitana sia stata lasciata sola dall’Amministrazione, e nello stesso tempo devo ringraziare l’Assessore Provinciale Antonio Iannone che ci è stato vicino, ma ora bisogna guardare avanti, e guardando avanti non si esclude che la guida dell’Ebolitana possa essere affidata all’Avvocato Marchesano. Una cosa è certa la squadra disputerà il Campionato di Serie C“.
L’ipotesi di una Presidenza diversa da quella di Cicalese è stata fin dal primo momento un motivo di “rallentamento” delle trattative, ma pare che a rimuovere questo che sembrerebbe un ostacolo sia stato lo stesso Cicalese, nel momento in cui ha accettato la riapertura delle trattative.
Il Campionato è salvo, adesso si devono mettere sul tavolo gli altri soldi, quelli che servono per affrontare il campionato e le trasferte, che servono per fare gli ingaggi, per lo staff tecnico, per l’allenatore, un mare di soldi, e se per il momento il primo ostacolo è stato superato, da ora in poi si dovrà pensare a quello che i singoli “azionisti” riusciranno a mettere sul tavolo. Sarà nuovamente crisi? Speriamo di no. Staremo a vedere, intanto tifosi e Ultras possono sognare.
Eboli, 13 luglio 2011