Andria (PD) sul trasporto marittimo è necessario potenziare il servizio

Il Metrò del Mare ora “Terre d’amare” prima soppresso poi riavviato, assicura i trasporti in formato ridotto.

Il Sen. Andria (PD) sulla riattivazione del trasporto marittimo in Provincia di Salerno: “Perché non rafforzarlo nei giorni di maggiore flusso dei passeggeri?”

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SALERNO – Nei mesi scorsi, la Giunta Regionale della Campania guidata da Stefano Caldoro, tagliò in maniera indiscriminata i trasporti in Campania, individuandoli come spreco. Tra quelli che la Giunta Regionale individuava come sprechi c’era anche il Metrò del Mare, il servizio di trasporto marittimo che collegava via mare tutte le località turistiche della Regione da Napoli a Sapri.

Il servizio prima sospeso e poi riavviato dopo una nuova gara aggiudicata alla sola azienda partecipante, la stessa che già prima assicurava i trasporti, è partito in formato ridotto, dopo una serie di proteste che hanno “consigliato” all’Assessore al Turismo Giuseppe De Mita e la suo collega dei Trasporti Sergio Vetrella, a riavviare il progetto.

Le differenze sono sostanziali, perché si sono ridotti i collegamenti e di conseguenza anche i mezzi, così come è cambiato anche il nome del progetto che da Metrò del Mare è stato ribattezzato “Terre d’amare”, servizio che a differenza di quello precedente si accorcia anche nel tempo, poiché sarà soppresso il 15 settembre 2011 anzichè gli inizi di ottobre.

Alfonso Andria

A tale proposito per cercare di potenziare il servizio è nuovamente intervenuto il Senatore del PD Alfonso Andria: “La riattivazione dei collegamenti marittimi da e per le costiere amalfitana e cilentana, – sostiene Andria – seppure con un servizio limitato rispetto al passato, viene incontro, almeno parzialmente, ad un’istanza molto avvertita dai territori.

Nello scorso aprile, quando cioè fu paventata l’eliminazione di questo indispensabile servizio, – ricorda il Senatore del PD – vi fu una vibrata reazione da parte degli Amministratori locali e di operatori turistici. Fui tra i primi ad attivarmi, anche attraverso una nota diffusa alla stampa, sottolineando che la cancellazione del servizio di trasporto marittimo avrebbe provocato non soltanto un decremento del turismo e delle attività ad esso connesse, ma anche un appesantimento consistente dei volumi di traffico su arterie stradali come la SS. 167 amalfitana, la variante alla Statale 18 per il Cilento e la stessa tratta salernitana dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria.

Del resto, tutt’oggi, – precisa Andria nella sua nota – a stagione turistica ormai in corso, si registrano, notevoli problemi per il traffico veicolare sia sull’Amalfitana, sia sulla SS. 18 che sulla SA-RC. Su quest’ultima si formano interminabili code dal km. 43 in giù con tutti i disagi che l’inconveniente comporta per la mobilità dei residenti e dei turisti.

Un contributo allo snellimento del traffico su tali arterie stradali può certamente essere dato dall’alternativa delle Vie del Mare per le due coste salernitane. Non andrebbe esclusa perciò, – conclude Alfonso Andria – a mio avviso, l’ipotesi di rafforzare il servizio soprattutto nelle giornate di luglio e agosto nelle quali è presumibilmente maggiore il movimento dei passeggeri. Mi auguro che la Regione voglia valutare tale opportunità”.

Salerno, 3 luglio 2011

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