La maggioranza, mistifica la realtà, lascia la Multiservizi senza piano industriale, e poi dichiarava di volerla salvare ad ogni costo.
Lenza: “Gli ebolitani non meritano di essere presi in giro. Chiediamo un atto di responsabilità, di trasparenza e di verità”.
EBOLI – Con la stagione balneare, insieme ai tanti problemi da affrontare, per assicurare agli operatori di poter lavorare, si presenta come l’anno scorso il problema dei parcheggi.
E come l’anno scorso questo servizio crea non pochi dubbi e perplessità. Dubbi e perplessità che il Consigliere Comunale del Popolo della Libertà Lazzaro Lenza, mette in evidenza attraverso una sua nota che sottolinea la contraddittorietà della maggioranza riguardo alla Multiservizi Spa, alla quale sarà nuovamente affidato il servizio parcheggi in litoranea, e ai mancati appuntamenti dell’amministrazione riguardo a questa Società, che continua ad operare senza che l’amministrazione presenti al Consiglio Comunale un Piano aziendale, così come si era proposta.
Oggi – esordisce la nota del consigliere Lenza – in commissione per i lavori pubblici è stato scoperchiato il pentolone entro cui la maggioranza sta cucinando a fuoco lento la Multiservizi Spa.
Il presidente Gianfranco Masci ha dichiarato ufficialmente che il servizio di gestione dei parcheggi, della security e del salvamento in litoranea, anche quest’anno affidato dal comune alla società Multiservizi Spa, è antieconomico e che, per tale motivo, ha predisposto un bando ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio a ditte esterne.
Insomma – continua Lenza – mentre le maestranze della Multiservizi sono in cassa integrazione e la sue casse piangono, la stessa società subappalta il servizio ad società esterna sperando addirittura in un ricavo economico.
In consiglio comunale e nelle commissioni avevo fatto rilevare che la Multiservizi è un carrozzone politico e che il management attuale non è in grado di assicurare la sopravvivenza di questa società, avendo, peraltro dimostrato la sua inefficienza portando in consiglio comunale un bilancio in perdita e un piano industriale, poi bocciato dal consiglio stesso.
In quelle occasioni, – ricorda il consigliere di opposizione del PdL – avevo parlato in maniera schietta ed onesta assumendomi tutte le responsabilità che sarebbero derivate dalle mie affermazioni, ed ero anche pronto a perdere qualche consenso per ciò. Avevo chiesto le dimissioni del CDA della Multiservizi e di prendere atto che tali società sono solo un peso insopportabile per i comuni come il nostro in grave crisi e storicamente incapaci di gestire, secondo i criteri di efficienze e di vantaggio economico, le società a completa partecipazione pubblica.
La maggioranza invece, ha rimestato nel torbido, ha mistificato la realtà e, mentre lasciava la Multiservizi senza un piano industriale, dichiarava ufficialmente di volerla salvare ad ogni costo.
Cari lavoratori della Multiservizi, questa maggioranza, per stessa ammissione di suoi componenti autorevoli, ha già deciso il vostro destino, ha già avviato in maniera inesorabile il processo che porta alla sua chiusura, ma non ha il coraggio di affermarlo apertamente per non perdere i consensi che girano attorno ad essa.
Componenti neo acquistati in maggioranza, – sottolinea ancora – evidentemente non ancora bene edotti sui metodi mistificatori che bisogna tenere ufficialmente, hanno chiesto in commissione di chiudere la Multiservizi Spa, perché è evidente che una società che non riesce a ricavare un utile laddove altre società potrebbero trovarlo è una società malata. Ma non bisogna dirlo!! Non è politicamente conveniente! Meglio stare zitti e far parlare l’opposizione, mentre chi veramente ha già deciso la morte della società si presenta in pubblico come il salvatore della patria. – E in conclusione della sua nota Lazzaro Lenza pone sul tappeto sia all’Amministrazione, che alla sua nuova maggioranza una serie di richieste –
- Chiediamo al sindaco Melchionda e a questa maggioranza di far fronte agli impegni presi in consiglio comunale e di presentare al più presto il nuovo piano industriale della Multiservizi.
- Chiediamo di sapere perché si affidano in esterno servizi che potrebbero rappresentare un utile importante per la Multiservizi e una boccata di ossigeno per le sue casse.
- Chiediamo di chiarire le reali sue intenzioni su questa società.
- Chiediamo di sapere quale sarà il futuro delle maestranze oggi in cassa integrazione.
- Chiediamo al sindaco di rivelare se esiste un piano non scritto per far morire lentamente la società.
- Chiediamo un atto di responsabilità, di trasparenza e di verità.
Gli ebolitani non meritano di essere presi in giro in questo modo.
Eboli, 28 giugno 2011