E’ giunto alla sua 5^ edizione il “Concorso di Libri di Poesia” organizzato dal Mensil “Il Saggio” con il patrocino del Comune di Eboli.
Il 1° Premio dei libri editi al Poeta georgiano Dato Magradze; per la sezione inediti vince il concorso Giulio Rocco.
EBOLI – Il poeta georgiano Dato Magradze, con il libro “Salve” è il vincitore del 5°concorso di libri di poesia organizzato dal Centro Culturale Studi Storici e patrocinato dal Comune di Eboli.
Una serata densa di emozioni, quella della premiazione, tenutasi sabato 25 giugno nell’aula consiliare, sia per i finalisti del concorso, consci di essersi cimentati con uno dei massimi poeti viventi (Dato Magradze è candidato al Premio Nobel per la Letteratura 2011), sia per pubblico di appassionati che gremiva l’aula consiliare, sia per gli organizzatori del concorso, sia per la giuria composta da Rosa Messuti, Cosma Alessandrini, Carmela Campanaro.
Il poeta georgiano, già Ministro della Cultura del suo Paese, autore dell’Inno nazionale georgiano, accompagnato dal Vice Ambasciatore di Georgia in Vaticano, Soso Danelia, è stato ricevuto in forma ufficiale dal Vicesindaco ed Assessore alla Cultura, Antonio Conte, in rappresentanza del Sindaco, Martino Melchionda.
“Esprimo orgoglio e soddisfazione per accogliere qui, nell’aula consiliare, massima espressione della città, i concorrenti provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero – ha dichiarato il Vice Sindaco, Antonio Conte – . Con questo concorso, giunto alla 5^ edizione, “Il Saggio” si conferma grande motore culturale della città. Il numero e la provenienza degli autori ( 227 i libri partecipanti, di cui 20 arrivati in finale) testimonia che la cultura è senza confini. Un popolo è vivo quando è viva la cultura e noi su questo ci impegniamo: a mantenere accesa la fiammella della cultura, dell’identità e dei valori”.
La serata si è conclusa con una suggestiva visita guidata in notturna nel centro storico di Eboli, durante la quale la piccola delegazione georgiana ha visitato la Chiesa di San Nicola de Schola Graeca, la più antica chiesa di Eboli, fondata nel IX secolo, originariamente di rito ortodosso (lo stesso celebrato in Geogia): “Una bellissima accoglienza – ha dichiarato il Vice Ambasciatore dott. Soso Danelia – quella riservataci dalla Città di Eboli, che ha dimostrato, durante questo nostro breve incontro, di condividere i nostri stessi valori: la Poesia, l’Arte, la Storia, l’attaccamento alle proprie radici. Sono questi i valori fondanti di una comunità. Speriamo di ritornare a Eboli, sia per parlare ancora delle poesie di Dato Magradze, sia per incontrare nella chiesa di San Nicola de schola graeca i cittadini di rito ortodosso, che ormai sono tantissimi anche qui, nel Sud dell’Italia.”
Il Vice Ambasciatore ha poi voluto rendere omaggio, nonostante l’ora tarda, accompagnato dall’assessore Conte, al monumento ai caduti in Piazza della Repubblica.
Classifica dei vincitori
Categoria libri editi:
1° classificato: “Salve” di Dato Magradze, Tiblisi (Georgia)
2° classificato ex aequo “ “Oltre il tempo, il sogno” di Anna Giannattasio, Battipaglia (SA)
2° classificato ex aequo “Appena finirà di piovere” di Aurelio Zucchi, Roma
3° classificato: “Lo specchio dei colori” di Roberta Semeraro, Taranto
Libri inediti
1° classificato categoria libri inediti: “Campo dei sogni”di Giulio Rocco Castello, Salerno;
2° classificato: “Con te” di Giuseppe Cardella, Ribera (AG)
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Foto gallery
Eboli, 27 giugno 2011
L’assenza dei rappresentanti delle istituzioni la dice lunga sulla considerazione che questi hanno della cultura anche se espressa ai massimi livelli come in questa occasione. Nessun consigliere, nessun assessore (tranne, ovviamente, quello alla cultura) né il primo cittadino (che poteva raggiungere in seconda serata la delegazione al ristorante Re Artù dove sicuramente Giuseppe Barra avrebbe offerto la cena anche a lui). Le belle parole espresse per Eboli dalla vice console e dal ex ministro georgiano fa fare bella figura anche a chi non lo merita.
Con quale faccia queste persone salgono sul palco ad ogni occasione a dire boiata senza precedente alle quali neanche loro credono?
Questa gente è la chiara espressione di una società senza più valori tesa a curare solo quel poco che riescono a gestire.
Quando un assessore “cazzeija” il presidente di un’associazione che volontariamente ad Eboli realizza una settimana di spettacoli ad agosto (a costo zero per il Comune) dicendo che sbaglia periodo perché loro se ne devono andare in vacanza come puoi non resistere alla tentazione di dargli un calcione nel culo e sbatterli a casa?
Bravo Armando. Un calcio in culo gli avrebbe fatto proprio bene! Comunque,forse,sai che la cultura purtroppo non è un vocabolo di moda. La settimana scorsa ho dovuto polemizzare col Prefetto di Potenza che,al porto di Maratea,in occasione dell’arrivo del veliero che ha circumnavigato l’Italia per i 150 anni dell’Unità,aveva salutato tutte le autorità presenti:Militari,Civili,Religiose,ecc.. tranne il mondo della scuola e culturale in genere. Quella stessa Scuola che,tra l’altro,aveva organizzato l’evento e l’accoglienza:l’Istituto Alberghiero con coktail e buffet,il Liceo Scientifico ed Artistico con bellissime pitture e ceramiche. Questa la dice lunga sui tempi che viviamo…Ma non bisogna demordere facciamo in modo,anche nel nostro piccolo,ch la parola “cultura” ritorni di moda anche ad Eboli.