Il mare è marrone e pieno di scarti alimentari e il Sindaco e l’Assessore all’ambiente che fanno?
Nuova interrogazione di Etica per il Buongoverno, per la situazione della balneabilità della costa Battipagliese.
BATTIPAGLIA – Non si placano le polemiche e non si arresta l’attivismo incalzante di Etica per il Buon Governo e della sua Leader in Consiglio Comunale Cecilia Francese.
Il problema, benché sollevato a tempo, sia nel 2009 che qualche mese fa, è la balneabilità della costa battipagliese, che a giudicare dalle dichiarazioni, gravissime e contraddittorie dell’Assessore all’Ambiente Massimiliano Casillo, il fronte mare di Battipaglia sarebbe inquinato quotidianamente dagli scarichi fognari di buona parte della Città e semmai di qualche Azienda agricola che sverserebbe direttamente in mare.
A tale proposito, Etica fa rilevare che, qualche settimana fa, ad apposita richiesta della opposizione, l‘assessore comunale all’ambiente rispose, con una superficialità da raggelare il sangue, che poichè la depurazione delle acque fognarie interessava solo 15.000 dei 50.000 abitanti di Battipaglia, i reflui di ben 35.000 abitanti arrivavano direttamente a mare.
Ci siamo permessi di ricordare- continua il movimento della Francese – che ancora nel 2009, ad analoga interrogazione di Etica x il Buongoverno, l‘amministrazione “multicromatica” a guida “civica” rispose che c’era un bel finanziamento di circa 4.800.000 euro per cui la situazione sarebbe stata risolta a tempo di record.
Sono passati 2 anni, e l’assessore (purtroppo !) all’ambiente, “Casillo da Battipaglia” (lo stesso che non aveva visto il percolato che usciva dal sito di stoccaggio dei rifiuti, ci dice che “praticamente” nulla è stato fatto.
Che per allacciarci al depuratore in zona indusatriale (che da solo potrebbe prendere tutta Battipaglia e tutta Eboli !) lostesso dovrebbe essere riconvertito e costerebbe qualche milione di euro.
Ma…..e i 4.800.000 che stavano lì due anni fa, che fine hanno fatto?
Ma Casillo da Battipaglia, – secondo etica per il buon Governo – non si ferma lì, ci comunica che adesso hanno invertito la direzione di marcia, e che quindi è allo studio un progetto che dovrebbe far collegare Battipaglia verso Salerno, spendendo molto di meno.
Ma… scusate, nel frattempo che “cavolo” avete fatto?
Volete andare a nord, invece che a sud? Fatelo! Ma nel frattempo, in questi 2 anni che avete fatto? L’assessore all’ambiente che cosa ha fatto? O la depurazione non e’ stata considerata una priorita’?
Nel frattempo – la Francese esprime le sue preoccupazioni – la stagione balneare è cominciata, e siamo stati facili profeti a dire che quest’anno Battipaglia offre ai turisti una attrattiva particolarmente interessante: “UN MARE DI CACCA”! La nostra voleva essere una battuta,vista la questione del depuratore.
Ma qualche giorno fa su tutti i giornali compare la notizia che l’acqua del nostro mare presentava una colorazione marrone, si trovavano a bagno scarti di pomodori, qualcuno che si è recato sulla nostra costa in questi giorni, ci ha informato che oltre alla colorazione, a pomodori marci che galleggiavano, era possibile riscontrare anche altri ” corpi estranei ” a mollo.
Puntuale sulla stampa è arrivato il commento rassicurante dell’assessore all’ambiente “stiamo cercando la causa di questo fenomeno, probabilmente provenienti da qualche azienda agricola”.
Bravo assessore! E nel frattempo? Quali sono i provvedimenti che questa amministrazione intende prendere, o ha gia’ preso per evitare che tali fenomeni abbiano a ripetersi in piena stagione balneare?
Ci permettiamo di ricordare al “civico” – conclude Cecilia Francese questa volta rivolgendosi al Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, (che rivendica meriti non suoi!) Ed a “casillo da battipaglia”, che non piu’ di 1 mese fa a 40 km da battipaglia, le coste cilentane, Pollica in particolare hanno ricevuto la bandiera blu per l’acqua pulita.
Battipaglia, 28 giugno 2011